Libri di Franco Marineo
Il cinema dei Coen
Franco Marineo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Falsopiano
anno edizione: 2002
pagine: 260
Il cinema del terzo millennio. Immaginari, nuove tecnologie, narrazioni
Franco Marineo
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 302
In un momento storico che sorprende il cinema nel mezzo di un passaggio non ancora compiuto, di una trasformazione in pieno svolgimento, è impossibile pretendere di scrivere la storia del presente cinematografico. Si può provare, invece, a tracciare una mappa provvisoria e mutante degli scenari che circondano e influenzano il senso, il ruolo, il destino del cinema all'alba del nuovo millennio. Dall'influenza delle nuove tecniche a disposizione (digitale, virtuale, motion-capture, 3D) ai nuovi modelli narrativi (la frammentazione, la modularità, il documentario e la ridefinizione del concetto di realtà), dalla nascita della nuova "nuova Hollywood" al rapporto, sempre più fitto, con i nuovi media visuali (internet e serie Tv), il volume esplora i contesti sociopolitici del post-11 settembre, individua i temi e i protagonisti, e ci propone una selezione dei film più rappresentativi dal 2000 a oggi. Più che una storia del cinema contemporaneo, dunque, le forme e i margini di un'istantanea capace di fotografare l'attualità e di restituire possibili linee di fuga di un medium mai stato così instabile.
Face/on. Le narrazioni del volto cinematografico
Franco Marineo
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2005
pagine: 298
Ogni volto inquadrato in un film è una sintesi perfetta e silenziosa dell'intero film, dal ghigno di Nicholson in Shining, al sorriso enigmatico di De Niro alla fine di C'era una volta in America, dallo sguardo inesistente di Depp in Dead Man, alla nostalgia della vita negli occhi di Al Pacino in Carlitos Way. Un itinerario personale tra decine di espressioni (o "inespressioni") che raccontano in che modo il cinema, nel corso del tempo, sta cambiando; il primo piano come dispositivo della visione, in grado di rivelare e inventare il volto attoriale; sguardi animali in divenire in Bresson e in Lynch, ma anche il vis-à-vis in Cronenberg e in John Woo: occhi, nasi, bocche, zigomi e fronti da percorrere in cerca di una storia.