Libri di Frederik Pohl
Com'era il futuro
Frederik Pohl
Libro: Libro in brossura
editore: Delos Digital
anno edizione: 2021
pagine: 345
Una storia della fantascienza nell'autobiografia di un protagonista assoluto del genere. Dagli Anni venti e le prime riviste di fantascienza create da Hugo Gernsback, dai primi gruppi di appassionati, dai primi scrittori che scrivevano per due centesimi a parola fino al boom del genere negli anni sessanta. Passando per l'era di Campbell, la rivoluzione di Astounding, le convention e le worldcon. E passando per la Grande Depressione, l'attivismo comunista, la Seconda Guerra mondiale. La storia personale di un grande protagonista del genere letterario più affascinante, che diventa la storia del genere stesso e della nazione in cui fiorisce, gli Stati Uniti. Una storia narrata con ironia, arguzia, curiosità, visione, prospettiva, come solo un grande scrittore come Frederik Pohl poteva raccontarla. "C'era una volta un mondo fatato di cui nessuno sapeva nulla, a parte noi. Frederik Pohl lo ha ricreato perché tutti lo possano conoscere" (Isaac Asimov). "Frederik Pohl si dimostra ancora una volta un grande narratore, con una superba autobiografia che diventa una bellissima storia da leggere" (Frank Herbert).
Gli anni di Guerre Stellari. Il moderno cinema di fantascienza. Volume Vol. 1
Luigi Cozzi
Libro: Libro in brossura
editore: Profondo Rosso
anno edizione: 2017
pagine: 256
Da "Guerre stellari" a "Superman", da "Incontri ravvicinati del terzo tipo" a "Terrore dallo spazio profondo", tutto sul moderno cinema di fantascienza...
La porta dell'infinito
Frederik Pohl
Libro: Libro in brossura
editore: Fanucci
anno edizione: 2014
pagine: 326
Sbarcati su Venere, gli uomini non hanno trovato forme di vita, ma hanno scoperto i resti di una civiltà estinta mezzo milione di anni prima: gli Heechee, una razza aliena, molto avanzata scientificamente, che ha lasciato tracce perlopiù indecifrabili. Grazie a una mappa hechee, però, i terrestri hanno potuto raggiungere Gateway, uno spazioporto costruito in un asteroide cavo, in cui sono attraccate centinaia di aeronavi che attendono, da millenni ormai, di partire. Peccato che gli umani non siano in grado di ricostruire la tecnologia alla base del loro funzionamento: l'unica cosa che possono fare è salire a bordo e lasciarsi trasportare, senza sapere dove né per quanto, né se le provviste basteranno. E proprio in una di queste avventure che Robinette Broadhead vuole lanciarsi, sperando in un colpo di fortuna che lo faccia diventare un esploratore ricco e famoso. Ma tornare non è scontato: molte navi approdano alla base con un equipaggio senza vita oppure non ritornano affatto... Introduzione di Sandro Pergameno.
Il morbo di Mida
Frederik Pohl
Libro: Copertina morbida
editore: Delos Books
anno edizione: 2007
pagine: 138
Frederik Pohl, in un'intervista, racconta come è nata l'idea di questo romanzo. "L'idea del morbo di Mida mi venne proposta da Horace Gold, direttore della rivista Galaxy. Mi disse: 'Fred, perché non scrivi una storia che parli di un mondo in cui il problema sia la super, invece che la sotto-produzione? Io gli risposi: 'Perché non credo neppure per un istante che un simile mondo possa esistere.' Perciò rifiutai; anzi, non fui certamente l'unico scrittore che si rifiutò di sviluppare quell'idea. Tuttavia Gold continuò a insistere e a un certo punto mi accorsi che il mio subconscio aveva continuato a gingillarsi con quell'idea, esaminando gli sviluppi e le complicazioni del tema." E con quel concetto che continuava rigirargli per la mente alla fine Pohl trovò il filo conduttore, tessendo una storia che sarebbe dovuta essere un satira, un avvertimento e nel contempo una critica sociale. Una storia che descriveva una società utopistica in cui la gente povera è costretta a consumare, mentre quella ricca può condurre liberamente la sua esistenza.
L'insidia del Glotch
Frederik Pohl
Libro: Copertina morbida
editore: Delos Books
anno edizione: 2006
pagine: 155
La chiamavano Guerra Fredda, ma quattordici milioni di uomini la stavano scaldando in Europa, anche se le perdite di vite umane erano relativamente basse: solo pochi milioni. E non c'era Stato di Guerra. Dai Pirenei al Mar Bianco gli scontri continuavano a essere definiti dalle parti come semplici "azioni di polizia". Comunque non si trattava di una guerra, non nel vecchio senso della parola, almeno. Per prima cosa, non c'era una nazione contro un'altra nazione come si usava quando tutto era più semplice. C'era una confederazione, le Nazioni Unite, contro una Chiesa Militante: i Caodai. Questa era una religione, non uno Stato. Si dava il caso che fosse una religione con esercito, marina e bombe nucleari. Ma nello stesso tempo una religione. Come si può dichiarare guerra a una religione?
Il segreto dei Donovan
Frederik Pohl
Libro: Copertina morbida
editore: Delos Books
anno edizione: 2006
pagine: 124
Il pianeta Venere è già abitato dall'uomo, ma è ancora un mondo di frontiera, ricoperto da foreste e paludi attraversate da intricati canali navigabili, e in questo scenario la lotta non è più per la sopravvivenza nei confronti dell'ambiente ostile, ma per riuscire a mantenere la libertà e i diritti civili. A mettere in pericolo tutto questo ci pensano prima i terrestri, che non vogliono rinunciare alle preziose miniere di Venere, e poi le Streghe, una casta di feroci sacerdotesse che sono riuscite a conquistare il potere e che governano il pianeta con il pugno di ferro, aiutate da formidabili robot controllati a distanza. Ma dove c'è prevaricazione ci sono sempre moti di ribellione, e da centocinquant'anni un gruppo di ribelli si nasconde nelle paludi attorno a Nard, la capitale di Venere. I Donovan, così sono chiamati, in segno di omaggio al leader carismatico che per primo diede inizio alla rivolta, vivono in un rifugio sotterraneo nella palude, un luogo che le Streghe non sono mai riuscite a individuare.