Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Libri di G. De Paola

La guerra e le false notizie. Ricordi (1914-1915) e riflessioni (1921)

La guerra e le false notizie. Ricordi (1914-1915) e riflessioni (1921)

Marc Bloch

Libro: Copertina morbida

editore: Fazi

anno edizione: 2014

pagine: 120

Agosto 1914. All'indomani della dichiarazione di guerra della Germania alla Francia, Marc Bloch lascia Parigi per raggiungere il fronte. Ufficiale di fanteria, condivide con i suoi compagni la dura quotidianità della vita di trincea, il caos degli scontri a fuoco con il nemico, la paura della morte sempre in agguato, il dolore per le tante perdite. Di quegli anni terribili, da cui uscirà con la consapevolezza del proprio mestiere di storico, ci darà nei "Ricordi di guerra 1914-1915" un resoconto appassionante e pervaso da una sobria umanità, scegliendo di raccontare solo ciò che ha visto e vissuto di persona e proprio per questo rendendo la sua una testimonianza generale. Questa esperienza individuale sarà in seguito ripensata da Bloch nelle "Riflessioni". Lo storico studia la guerra come "un immenso esperimento di psicologia sociale" e, partendo dagli stati d'animo collettivi che consentono ai pregiudizi di trasformare una cattiva percezione in leggenda, analizza la formazione e la diffusione delle false notizie che hanno circolato nelle trincee. Imbocca così una strada di ricerca che impronterà tutta la sua opera, costituendo una corrente d'indagine che darà vita a un feconda scuola di pensiero che è ancora oggi di grande attualità.
10,00

Manet e il naturalismo nell'arte

Manet e il naturalismo nell'arte

Émile Zola

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2006

pagine: 109

Quando la luce delle tele impressioniste esplode nelle sale delle esposizioni ufficiali come in quelle degli artisti "rifiutati", pubblico e critici conformisti ghignano, deridono, imprecano. A difendere pittori e opere c'è Émile Zola. Lucido e ironico, lo scrittore si fa testimone di uno dei movimenti più esaltanti dell'arte del XIX secolo: ma il suo scopo non è mai la difesa polemica, bensì lo svelamento della coscienza estetica del suo tempo, "l'accettazione dell'arte tutta intera" in quanto "epopea della creatività umana". Tra tutti gli artisti lo scrittore predilige Édouard Manet, l'uomo amabile che nel tumulto e nello scandalo, dipinge quadri "biondi e luminosi".
10,90

Che cos'è una nazione?

Che cos'è una nazione?

Ernest Renan

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2004

pagine: 114

Prima di diventare un "santo laico" della Terza Repubblica, un monumento venerato al rigore della scienza e alla rettitudine della vita, Ernest Renan fu un suddito fedele di Napoleone III, uno studioso convinto che il bonapartismo incarnasse ideali di buongoverno e di temperato riformismo sociale. Furono le vicende del 1870-71, il crollo del secondo impero, l'umiliazione della Francia invasa, la vacanza di ogni potere legittimo, il collasso morale dei suoi concittadini a provocarne il sincero ravvedimento e l'adesione leale a un nuovo ordine politico. "Che cos'è una nazione?", la conferenza del 1882 che qui si presenta insieme con altri scritti di analogo argomento, è figlia anch'essa di quei mesi di afflizione e disincanto.
12,50

La guerra e le false notizie. Ricordi (1914-1915) e riflessioni (1921)

La guerra e le false notizie. Ricordi (1914-1915) e riflessioni (1921)

Marc Bloch

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2004

pagine: 105

Nel 1914 Marc Bloch va in guerra e, dopo quattro anni memorabili e tremendi, ne uscirà con la consapevolezza del proprio mestiere di storico. Nei "Ricordi di guerra 1914-1915" è proprio lo storico a impugnare la penna. Come il Fabrizio della "Certosa di Parma" di Stendhal a Waterloo, così Bloch nella battaglia della Marna si ritrova protagonista di un evento grandissimo, di cui non riesce a dominare che un microscopico frammento. Ma la sua testimonianza può diventare generale proprio perché l'autore ha scelto di non dire niente che non abbia personalmente vissuto. L'esperienza individuale della guerra viene ripensata da Bloch nelle "Riflessioni", all'interno di un ragionamento sulla critica delle testimonianze e sull'opposizione tra verità ed errore.
12,50

Il cristianesimo edonista. Controstoria della filosofia. Volume 2

Il cristianesimo edonista. Controstoria della filosofia. Volume 2

Michel Onfray

Libro: Copertina morbida

editore: Fazi

anno edizione: 2007

pagine: 291

Democrito e Diogene, Aristippo ed Epicuro non sono di solito considerati i "campioni" della filosofia greca. Eppure, nelle "Saggezze antiche", Onfray ha dimostrato che non hanno niente da invidiare a Platone e Aristotele. Ora, in questo secondo volume della "Controstoria della filosofia", Onfray, teorico per eccellenza dell'ateismo, non ha paura di andare a scoprire proprio il lato più nascosto della tradizione medievale: il cristianesimo edonista. In questa rassegna filosofica, pertanto, non si troveranno sant'Agostino né san Tommaso, ma personaggi dei quali non v'è quasi traccia nei manuali ufficiali, come gli gnostici Basilide e Carpocrate, accanto ai più famosi Lorenzo Valla, Marsilio Ficino, Erasmo da Rotterdam. Pensatori molto diversi fra loro, accomunati però dalla lontananza dall'ideale ascetico, da un progetto che rimanda la felicità alla sfera oltremondana; e tenaci propugnatori di un modello di vita che realizzi qui, su questa terra, quella "saggezza felice" che è la vera vocazione di un sapere capace di porsi come arte del "buon vivere". Il cristianesimo edonista si chiude con l'analisi della figura di Michel de Montaigne, al quale sono riservate le ultime cento pagine.
17,00

Che cos'è una nazione?

Che cos'è una nazione?

Ernest Renan

Libro

editore: Donzelli

anno edizione: 1997

pagine: XXX-114

9,30

Manet e altri scritti sul naturalismo nell'arte

Manet e altri scritti sul naturalismo nell'arte

Émile Zola

Libro: Copertina rigida

editore: Donzelli

anno edizione: 2001

pagine: 118

16,53

Trattato di ateologia. Fisica della metafisca

Trattato di ateologia. Fisica della metafisca

Michel Onfray

Libro: Copertina morbida

editore: Fazi

anno edizione: 2007

pagine: 219

Dio non è affatto morto, o se lo era è ormai nel pieno della sua rinascita, in Occidente come in Oriente. Di qui l'urgenza, secondo Onfray, di un nuovo ateismo argomentato, solido e militante. Un ateismo che non si definisca solo in negativo, ma si proponga come nuovo e positivo atteggiamento nei confronti della vita, della storia e del mondo. L'ateologia (il termine è mutuato da Bataille) deve in primo luogo avanzare una critica massiccia e definitiva ai tre principali monoteismi, poi proporre un deciso rifiuto dell'esistenza del trascendente e promuovere finalmente, dopo millenni di trascuratezza, una cura per "il nostro unico vero bene: la vita terrena", il benessere e l'emancipazione dei corpi e delle menti delle donne e degli uomini.
9,00

Teoria del corpo amoroso. Per un'erotica solare

Teoria del corpo amoroso. Per un'erotica solare

Michel Onfray

Libro: Copertina morbida

editore: Fazi

anno edizione: 2007

pagine: 209

Per farla finita con la monogamia, la fedeltà, la procreazione, la famiglia, il matrimonio e la connessa coabitazione, in questo libro Michel Onfray ridefinisce il desiderio come eccesso, il piacere come dispendio e propone una teoria del "contratto" basata solo sulla volontà di due liberi individui. Contro il modello cristiano che ancora oggi presiede alla definizione della relazione tra i sessi, Onfray propone una rilettura dei filosofi materialisti e "sensualisti" dell'Antichità greco-romana. All'ideale ascetico (pitagorico ed ebraico, platonico e cristiano), che implica il disprezzo del corpo, il rifiuto delle pulsioni e del piacere, la misoginia e lo strapotere del maschio, Onfray contrappone quello edonistico (cirenaico, cinico, epicureo), che riscopre la libertà amorosa e la carnalità "senza colpa" e inventa il celibato gioioso e l'uguaglianza libertina degli uomini e delle donne. Contro la mutilazione del corpo, ci invita a un'erotica solare interamente ancorata agli istinti vitali e rifiuta radicalmente le pulsioni di morte, proponendosi di rispondere alla domanda: come restare liberi nella relazione amorosa? A questo scopo, ci spinge a scristianizzare l'etica, a realizzare un femminismo libertino, a promuovere un eros leggero e ludico, a formulare una psicologia delle passioni che renda possibile l'arte di restare sé stessi nel rapporto con l'altro.
9,50

La scultura di sé. Per morale estetica

La scultura di sé. Per morale estetica

Michel Onfray

Libro: Libro in brossura

editore: Fazi

anno edizione: 2007

pagine: 252

Dopo il crollo delle grandi ideologie, la filosofia sembra incapace di offrire strumenti per orientare la propria esistenza: al suo posto, trionfano religioni di massa e mode spiritualistiche. Di contro, in questo volume, Onfray lancia una vigorosa difesa di una morale laica e vitale, al contempo individualista e "generosa", schierando al proprio fianco gli spiriti ribelli della Storia: l'artista e il torero, il dandy e il samurai, il dongiovanni e l'anarchico. Nella sua lotta contro le morali "della rinuncia", Onfray rintraccia la chiave della nuova etica nel tradizionale concetto di virtù: non però quelle cristiane, ma quelle elaborate nel Rinascimento italiano ed esemplificate magistralmente dall'immagine del Condottiere, vero campione della morale estetica.
15,00

Saggezze antiche. Controstoria della filosofia (Le). Vol. 1

Saggezze antiche. Controstoria della filosofia (Le). Vol. 1

Michel Onfray

Libro: Copertina morbida

editore: Fazi

anno edizione: 2007

pagine: 285

Da troppo tempo, l'accademia ha deciso di destinare all'oblio interi continenti della storia della filosofia; da troppo tempo, continua a incensare i protagonisti più seriosi e austeri della grande battaglia delle idee. Perché? Perché la storia della filosofia è stata scritta dai vincitori: i vincitori di una lotta che vede contrapposti, infaticabilmente, idealisti e materialisti. Con il cristianesimo, gli idealisti hanno avuto esclusivo accesso alle stanze alte del potere filosofico: da venti secoli, hanno favorito i pensatori che concordano con la loro impostazione e hanno tentato di cancellare ogni traccia di filosofie alternative. Di qui, l'oblio dei cinici, dei cirenaici, degli epicurei, dei cristiani edonisti, degli gnostici licenziosi, dei fratelli e delle sorelle del Libero Spirito, dei libertini barocchi, degli ultra illuministi, degli utilitaristi francesi e anglosassoni, dei socialisti dionisiaci, dei nietzscheani di sinistra e di mille altri ribelli. Ma l'opera degli idealisti al potere, per nostra fortuna, non ha potuto compiersi. E la "Controstoria della filosofia" di Michel Onfray, il cui primo volume è dedicato all'antichità, racconta la storia degli sconfitti dalla parte degli sconfitti: gli eroi di questo libro sono dunque Democrito e Diogene, Aristippo ed Epicuro, Lucrezio e Filodemo, e non Platone e Aristotele. E secondo Onfray, abbiamo tutto da guadagnarci.
11,00

Atei o credenti? Filosofia, politica, etica, scienza

Atei o credenti? Filosofia, politica, etica, scienza

Michel Onfray, Gianni Vattimo, Paolo Flores D'Arcais

Libro: Copertina morbida

editore: Fazi

anno edizione: 2007

pagine: 173

I temi della fede e della religione, e del loro conflitto con la cultura laica, sono da qualche tempo al centro di un interesse mediatico crescente, alimentato anche dalle polemiche politiche suscitate dal moltiplicarsi degli interventi e delle "scomuniche" del papa e della Conferenza Episcopale Italiana contro la modernità. Mancava fin qui, tuttavia, un testo di discussione, da punti di vista diversi e reciprocamente problematici, sulle ragioni dell'ateismo e della fede. Un confronto tra gli esponenti di tre posizioni ideologiche molto lontane tra loro, accomunate però dal rifiuto di ogni appartenenza accademica: il cristianesimo nietzschiano del "pensiero debole" di Gianni Vattimo, la saggezza atea di una tradizione antica rilanciata da Michel Onfray e l'empirismo naturalistico-esistenziale della "filosofia del finito" di Paolo Flores d'Arcais. In questo insolito dialogo a tre voci emergono tutti gli interrogativi essenziali legati al problema, a partire da quello più generale: quali devono essere i rapporti tra filosofia e ateismo? L'"ipotesi Dio" deve ormai essere considerata superflua anche dalla riflessione filosofica, visto che le scienze ne fanno metodologicamente a meno? Quali sono le conseguenze etiche e politiche dell'essere atei o, all'opposto, credenti?
15,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.