Libri di G. Garbugino
La storia della distruzione di Troia
Darete Frigio
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2011
pagine: 140
"La storia della distruzione di Troia" di Darete Frigio si propone come il racconto della guerra narrato da un troiano che difese la città e vi si fermò con Antenore anche dopo la sua presa. Nell'epistola introduttiva il redattore latino, che si presenta come Cornelio Nepote, riferisce di aver trovato in Atene l'Historia di Darete e di averla tradotta fedelmente per tramandare una versione dei fatti più attendibile di quella di Omero. Riconducibile verosimilmente a un originale greco del II-III sec. d.C., il romanzo ci è pervenuto in un testo redatto in lingua latina fra il V e il VI sec.
Grammatica e lessico delle lingue morte
Libro
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 1998
pagine: 288
La guerra giugurtina. Testo latino a fronte
Caio Crispo Sallustio
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2006
pagine: 217
In quest'opera, scritta due anni dopo "La congiura di Catilina", Sallustio impiega una tecnica narrativa più raffinata, che rivela, nell'infittirsi delle peripezie e delle vicende romanzesche, l'attenzione dell'autore per le grandi passioni dell'ingenium umano. I ritratti dei personaggi di rilievo non sono "scolpiti" in medaglioni all'inizio del racconto, ma vengono delineati gradualmente, scoperti attraverso i mutamenti psicologici legati allo svolgersi degli eventi. Il racconto è vivo e incalzante, intessuto di vigore polemico nel denunciare l'incompetenza della nobilitas nella conduzione della guerra e capace, nonostante l'ampiezza del periodo storico analizzato, di forti e dense sintesi storiche. Introduzione di Riccardo Scarcia.
La congiura di Catilina
Caio Crispo Sallustio
Libro
editore: Loffredo
anno edizione: 1999
pagine: 256
La guerra giugurtina. Testo originale a fronte
Caio Crispo Sallustio
Libro
editore: Garzanti
anno edizione: 1995
pagine: 226
Nella Guerra giugurtina, Sallustio dà la misura del suo valore di storico della latinità. Traccia perfette sintesi delle idee e della società del suo tempo denunciando l'incompetenza della nobiltà nelle questioni belliche ed elogiando la vitalità imprenditoriale della nuova classe mercantile. La storiografia sallustiana è una cronaca vivace ma soprattutto un'indagine sulle cause che legano l'intreccio degli avvenimenti, condotta da un protagonista della vita politica romana. Lo stile di Sallustio è aspro, serrato, veloce nell'esposizione dei fatti. Il suo modo di fare storia ha avuto una lunga e profonda influenza sugli annalisti successivi. Testo originale a fronte. Introduzione di Riccardo Scarcia.