Libri di G. Garrera
L'avventura del giglio selvatico
Søren Kierkegaard
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2018
pagine: 32
Conterranei e quasi coetanei, il filosofo Søren Kierkegaard e il favolista Hans Christian Andersen si scambiarono poche parole e pochi complimenti. Tuttavia, quasi in competizione con Andersen, che stava diventando, non solo in Danimarca, sempre più famoso e riconosciuto come insuperabile autore di favole, Kierkegaard meditava segretamente una propria maniera di scrivere favole: storie severe, dure, inesorabili, indagatrici del profondo e capaci di sfiorare ogni volta la tragica poeticità della vita. Ne tratteggia il paradossale programma in un passo dei suoi Diari: «Andersen può raccontare la fiaba delle scarpette della felicità, ma io sono in grado di raccontare la fiaba della scarpa che stringe, che fa male». "L'avventura del giglio selvatico" è una di queste fiabe straordinarie e spietate, che non fa sconti, da contrapporre alla svenevolezza dei brutti anatroccoli e delle sirenette. Kierkegaard poteva infatti concludere: «Andersen non ha idea di cosa sia una fiaba, ha un buon cuore e basta, ma cosa c'entra questo con la poesia?».
Poema inutile
Carlo Bordini
Libro: Libro in brossura
editore: IkonaLiber
anno edizione: 2018
pagine: 80
"Questo libro nasce dal desiderio di raccogliere e pubblicare le tavole che Rosa Foschi ha nel tempo realizzato per illustrare il «Poema inutile» di Carlo Bordini. Tavole pensate dall'artista come bozze di un lavoro poi mai compiuto, concluso. Eppure proprio queste derive, frammentazioni e moltiplicazioni di chine e schizzi preparatori, nel loro complesso, nel loro aggirarsi recursivamente entro una sola parte – iniziale – del poema, nel tornare di continuo a tagliare e ripercorrere un filo narrativo, svoltando bruscamente, affollando profili che cambiano, sembrano essere il modo più pertinente e rispettoso di avvicinarsi al testo di Bordini, che è esso stesso tessuto di virate nette del discorso, annotazioni occasionali, suggestioni sospese, schegge e inceppamenti riuniti in collage." (Dalla prefazione di Marco Giovenale).
Diari (1842-1847). Volume Vol. 2
Søren Kierkegaard
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2014
pagine: 352
La lettura dei Diari - una miniera di intuizioni folgoranti, pensieri, preghiere, polemiche e spunti argomentativi - restituisce la complessità non sistematica ma edificante del pensiero filosofico e teologico di Søren Kierkegaard. Questa ultima edizione, di molto ampliata e rivista, riprende la versione del suo maggiore studioso italiano, Cornelio Fabro, svolta sull'integrale danese (20 voll., 1909-1948), pubblicata da Morcelliana nel 1948 e più volte ristampata. Ma l'attento spoglio compiuto dai curatori sulle carte postume, le lettere, i documenti e le opere complete, nel confronto fra la prima e i volumi già disponibili della nuova edizione critica danese, rende quest'opera del tutto originale nella traduzione e nelle note. Un classico, queste pagine dei Diari parlando del mondo si mettono in dialogo con Dio, la morte, l'amore, e toccano tonalità affettive come la noia, l'inquietudine, la pazienza e l'impazienza, l'angoscia... Un esercizio di pensiero quotidiano in cui traluce, sotto vari registri, la teoria dei tre stadi dell'esistenza estetico, etico e religioso.
Favole
Søren Kierkegaard
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2016
pagine: 88
Kierkegaard non scrisse mai direttamente favole, se non mescolate alle pagine filosofiche o ai discorsi religiosi, a modo di esempi o apologhi. Eppure, quasi tutte le volte, questi brani iniziano con l'esplicito attacco: "C'era una volta?". Differenziandosi da Andersen, Kierkegaard aspirò a una propria maniera di scrivere favole - pensose, amare, talvolta dure - come nuovi esperimenti spirituali. Questo libro - raccogliendo favole vere, presunte o abbozzate - rivela un volto inedito del pensatore: le voci di un giglio, di un'oca o di un viandante narrano la dimensione esistenziale delle creature.
Diari (1834-1842). Volume Vol. 1
Søren Kierkegaard
Libro
editore: Morcelliana
anno edizione: 2010
pagine: 312
La lettura dei Diari - una miniera di intuizioni folgoranti, pensieri, preghiere, polemiche e spunti argomentativi - restituisce la complessità non sistematica ma edificante del pensiero filosofico e teologico di Søren Kierkegaard. Questa ultima edizione, di molto ampliata e rivista, riprende la versione del suo maggiore studioso italiano, Cornelio Fabro, svolta sull'integrale danese (20 voll., 1909-1948), pubblicata da Morcelliana nel 1948 e più volte ristampata. Ma l'attento spoglio compiuto dai curatori sulle carte postume, le lettere, i documenti e le opere complete, nel confronto fra la prima e i volumi già disponibili della nuova edizione critica danese, rende quest'opera del tutto originale nella traduzione e nelle note. Un classico, queste pagine dei Diari parlando del mondo si mettono in dialogo con Dio, la morte, l'amore, e toccano tonalità affettive come la noia, l'inquietudine, la pazienza e l'impazienza, l'angoscia... Un esercizio di pensiero quotidiano in cui traluce, sotto vari registri, la teoria dei tre stadi dell'esistenza estetico, etico e religioso.
Lettere sul fidanzamento
Søren Kierkegaard
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2009
pagine: 120
È possibile per Kierkegaard "innamorarsi umanamente"? Le lettere qui raccolte di Søren Kierkegaard a Regina Olsen, composte in un periodo di circa un anno - dal 10 settembre 1840 al 11 ottobre 1841 -, sono lettere d'amore: "L'amore è più veloce di tutto, più veloce di se stesso", scrive il filosofo. Un amore terreno intriso di "malinconia", in cui già si consuma la fine: come se il sentimento di sproporzione fra l'anima e il corpo fosse il segno di una impossibilità. Una tonalità che nei Diari - annota Gianni Garrera, curatore di questa prima edizione italiana - assume forma più esplicita di "insoddisfazione" portando alla rottura definitiva con Regina: Kierkegaard appartiene innanzitutto a Dio. Queste lettere, conducendo nello "stadio estetico" dell'innamoramento ed "etico" della scelta "seria" del fidanzamento, ci introducono al salto kierkegaardiano nello "stadio religioso".