Libri di G. Pulvirenti
Maometto, il profeta della Mecca
Karoline von Günderrode
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2012
pagine: 128
Nel dramma orientale Mahomed, pubblicato sotto lo pseudonimo Tian nel 1805, la Günderrode, fra intensi squarci poetici, crea lo spazio di un'utopia, una sintesi non solo fra la sensibilità orientale e il pensiero occidentale, ma anche fra poesia, filosofia e mitologia. Il Maometto della Günderrode, in controtendenza rispetto alla visione del medesimo personaggio offerta da Voltaire, è un visionario dai poteri sovrannaturali, la cui religiosità conduce dalla dimensione dell'interiorità alla percezione panteistica, di matrice spinoziana, di un infinito che incessantemente si rinnova manifestandosi nella natura.
Le muse inquiete. Sinergie artistiche nel Novecento tedesco. Atti del Convegno internazionale (Catania, 4-6 dicembre 2001)
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2003
pagine: 238
Poesie
Georg Trakl
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1999
pagine: 424
Questo volume presenta nella traduzione di Enrico De Angelis tutta l'opera poetica di Trackl la cui pubblicazione sia stata in qualche modo da lui apprivata e autorizzata. Si tratta di una traduzione completamente nuova che nasce da una profonda conoscenza di Trakl e della civiltà del decadentismo europeo, una traduzione che si basa su un approccio rigoroso al testo del quale si vuole restituire prima di tutto la complessità lessica e metaforica.
La delega. Delegare, avere fiducia negli altri ed accrescere le loro competenze
Claus Moller, Steen Schneider, Lis Touborg
Libro
editore: SUMMIT
anno edizione: 1993
pagine: 20
Organizzazione personale. Overview, controllo, sistemi per creare ordine a casa ed al lavoro
Claus Moller, Lis Touborg
Libro
editore: SUMMIT
anno edizione: 1993
pagine: 40
Thamos, Koenig in Aegypten
Tobias P. von Gebler
Libro
editore: Maimone
anno edizione: 1992
pagine: 200
Icone dell'antico. Trasformazioni del mito nell'opera di Goethe
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2011
pagine: 216
La storia di Fedra - la matrigna innamorata del figliastro Ippolito - è un mito fondamentale della cultura occidentale. Che il titolo della tragedia di Euripide rimastaci non sia Fedra bensì "Ippolito portatore di corona" forse non è un caso. Sembra alludere al fatto che al centro della tragedia non c'è la donna bensì l'uomo. D'altra parte è certo curioso che Fedra si ammazzi a metà dell'opera, togliendosi dunque di torno assai per tempo, scomparendo agli occhi del pubblico. Con l'uscita di scena di Fedra, la tragedia si svela per quello che è, nella sua essenza originaria e profonda: combattimento di maschi, incontro-scontro padre-figlio. Ippolito ha dei conti da regolare con il padre Teseo: perché è figlio bastardo, perché patisce la scomparsa della propria madre, una amazzone, una donna "che ha sofferto", dice Ippolito. Non dice di più; Euripide non racconta che sia stata uccisa da Teseo, come risulterà da altre fonti più tarde. Sul corpo della donna il padre e il figlio conducono una guerra spietata, che esprime le fragilità del maschio, le sue paure, il suo bisogno di essere rassicurato.
Recitazione di Siddharta. Una rappresentazione di Lamberto Puggelli del libro di Hermann Hesse
Lamberto Puggelli
Libro: Libro rilegato
editore: Bonanno
anno edizione: 2010
pagine: 120
Kafkaestes. Metamorfosi di parole
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2008
pagine: 224
Quello di Kafka non è solo il nome di uno scrittore di lingua tedesca dalle complesse radici pluriculturali divenuto autore "internazionale", ma definisce ormai una percezione e una lettura del mondo. La forza propulsiva irresistibile che l'ha portato alla diaspora esistenziale di cui si è fatto testimone, apolide da ogni luogo, l'ha condotto ugualmente verso uno status che lo rende oggi cittadino di ogni patria, assimilato ad ogni cultura. Di questi percorsi "al di là dei confini" il volume si offre come guida, presentando alcune delle vie che da Kafka si diramano e, in una circolarità che sembra annullare ogni cronologia, a Kafka ritornano, svelandolo sempre contemporaneo a chi si accosti alle sue pagine.