Bonanno
Parla Mosca. Propaganda e informazione radiofonica sovietica nella guerra fredda
Marco Novarino
Libro
editore: Bonanno
anno edizione: 2025
pagine: 392
Diventare siciliano. Ritrovare la famiglia assaporando la dolce vita nella perla del Mediterraneo
Christopher Tienken
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2025
pagine: 200
Ci sono luoghi speciali che ispirano idee, rinfrescano lo spirito e portano chiarezza d'intento: tra il mare e la montagna ci sono Giarre e San Giovanni Montebello. La terrazza del III santuario all'alba e al tramonto, le foreste dell'Etna, il Mar Ionio sotto la luna rossa, i vicoli di Roma in una calda notte d'estate, l'"Albero" per uno spuntino, la cantina Murgo, la cena con i cugini al ristorante Paradise Alcantara, il lido Bonday Beach a Recanati, e ovviamente, la musa del mio amore ventennale, Sicilia Bedda. Sempre solo in Sicilia.
Ortega y Gasset: un pensatore per l'Europa
Javier Zamora Bonilla
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2025
pagine: 164
José Ortega Y Gasset pensava che dallo stato di demoralizzazione in cui erano caduti tutti i popoli europei durante il periodo tra le due guerre si sarebbe potuto uscire solo costruendo gli Stati Uniti d'Europa. L'esistenza di costumi, di una cultura e un'opinione pubblica europea, che implicano anche un diffuso potere pubblico europeo, il balance of power tra gli Stati, mostrava la realtà di un'unità spirituale dell'Europa, ma la promessa di una sua configurazione politica come struttura sovranazionale come una federazione era stata rimandata per secoli. Il tema del suo tempo era esattamente, per il filosofo spagnolo, come superare la ragione cartesiana e kantiana, la ragione della modernità europea, senza rinunciare ad essa ma declinandola in una ragione vitale e storica. il presente volume vuole rendere conto di questo progetto orteghiano. Raccoglie testi già pubblicati in spagnolo o inglese insieme ad altri inediti, presentati non solo per la prima volta in edizione italiana, ma anche in forma unitaria; esso è, in realtà, nella sua composizione, un nuovo libro sul filosofo spagnolo, il cui pensiero non può comprendersi se non dentro la sua circostanza – parola molto importante nella sua filosofia –, nel suo contesto storico.
Il potere delle immagini nel mondo antico
Libro: Libro rilegato
editore: Bonanno
anno edizione: 2025
pagine: 152
Il volume raccoglie sei contributi che analizzano come, nei differenti periodi indagati dagli autori, sono stati utilizzati i mezzi di "propaganda" dai "sovrani". Paolo Daniele Scirpo si sofferma sull'analisi del rilievo rupestre dell'intagliatella ad Akrai. Pietro Piazza e Giancarlo Germanà Bozza indagano su come Augusto abbia utilizzato il potere delle immagini a Siracusa e in Sicilia. Alberto Giudice si sofferma sulla politica edilizia attivata da Adriano ad Atene e ne sottolinea il fine comunicativo. Flavia Zisa indaga sull'iconografia del supplizio di Marsia. Susanna Valpreda analizza, infine, l'immagine del potere in Sicilia in epoca bizantina.
Fuorusciti. Memorie dell'esilio antifascista
Santi Fedele
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2025
pagine: 180
L'emigrazione politica antifascista non fu solo la scelta ideale di chi lasciò lavoro, casa, talvolta famiglia per testimoniare, assumendo in sé la rappresentanza della protesta, fuori dai confini della patria la propria irriducibile avversione al regime fascista. L'esilio antifascista fu anche una drammatica esperienza di vita alla quale le ristrettezze materiali, consapevolmente affrontate e dignitosamente sostenute, conferirono una ulteriore patente di nobiltà. Da Vera Modigliani a Gaetano Salvemini, da Camilla Ravera a Francesco Saverio Nitti, da Teresa Noce a Giorgio Amendola, da Joyce Lussu a Luigi Sturzo, le testimonianze lasciate da protagoniste e protagonisti della ventennale lotta condotta contro il regime fascista ci restituiscono, con una narrazione vivace, ricca di particolari inediti e fini notazioni psicologiche, il "clima" tutto particolare dell'esilio illuminando i risvolti personali di esperienze maturate nell'intreccio costante tra vicende politiche e drammi esistenziali.
Italiani... Ma non troppo. Il caso degli ebrei di Libia
Libro: Libro rilegato
editore: Bonanno
anno edizione: 2025
pagine: 164
Oggi, in Libia, non esiste più una comunità ebraica. Agli inizi del Novecento, si stima che essa fosse costituita da più di 50.000 persone. Cambiamenti ricchi di implicazioni ne hanno determinato la progressiva fuga o emigrazione, in un doloroso esodo, analogo a quello degli ebrei del mondo arabo: 850.000 persone, tra il 1945 e il 1970, con la definitiva scomparsa della presenza ebraica in diversi paesi a maggioranza islamica. Tale realtà è poco conosciuta nelle sue diverse implicazioni - emotive, affettive, legali - incluse quelle che hanno diretti legami con l'Italia. Il testo analizza tale intensa relazione. Gli ebrei di Libia, oggi nel nostro paese, partecipano attivamente alla vita civile, democratica, economica e sociale. La discriminazione, la persecuzione, l'espulsione e la fuga, tuttavia, hanno segnato profondamente questa comunità il cui patrimonio di tradizioni, usi, costumi, valori arricchisce il nostro ambito culturale. È, anche per questo, giunto il momento di rimuovere gli ostacoli che sussistono ai fini di una loro piena dignità di cittadini. Il volume - in tale prospettiva - descrive, nella prima parte, l'evoluzione storica degli ebrei italo - libici, con una particolare attenzione alle leggi, spesso poco chiare, che hanno regolato la condizione giuridica della popolazione delle nostre passate colonie; nella seconda, analizza le questioni normative, dalle quali dipende tuttora, a causa di tale ambiguità formale, un pieno e automatico riconoscimento della cittadinanza italiana e dei conseguenti diritti e doveri.
Istituzioni di critica e metodologia letteraria
Gaetano Compagnino
Libro: Libro rilegato
editore: Bonanno
anno edizione: 2025
pagine: 308
Vede finalmente la luce il testo di alcuni corsi esemplari di Istituzioni di critica e metodologia letteraria tenuti da Gaetano Compagnino, negli anni Ottanta, all'Università di Catania. Corredato da una densa introduzione e da un puntuale commento, il volume non rappresenta soltanto un documento della ricerca e della didattica umanistica svoltasi in un ateneo italiano, né solo la testimonianza di una coerente, originale, non eclettica, prospettiva sulla letteratura. Nell'affrontare e definire categorie fondamentali (contenuto dell'opera, forma, azione, intreccio, modi della rappresentazione, generi letterari, realismo), Compagnino non solo riprendeva il pensiero di fondamentali classici della critica e teoria letteraria (Goethe, Schiller, Hegel, De Sanctis, Lukács), con esemplificazioni testuali tratte dalla grande letteratura europea, ma risaliva alla Poetica d'Aristotele, interrogandola con domande sempre nuove. Questa sua attenzione per il testo aristotelico si è dimostrata anticipatrice della recente, feconda riscoperta, nell'ambito internazionale degli studi di teoria e storia della letteratura, dell'ombra lunga della Poetica, ben oltre il classicismo. La prospettiva sulla letteratura di questo libro, tutt'altro che precettistica, è europea, non attardata nello spazio concluso dei confini di una letteratura nazionale, e decisamente concentrata sulle cruciali questioni del complesso rapporto letteratura-realtà, come pure dell'elaborazione di una teoria della letteratura «in sé». Oltre al dovere della memoria, all'obbligo etico-civile di difesa e restituzione delle verità di chi ci ha preceduto, l'opera che si pubblica risponde anche all'esigenza, avvertita dai curatori, di mettere a disposizione delle nuove generazioni una lezione di elaborazione teorico-concettuale, di metodo e di valori, che possa contribuire a uno studio consapevole delle forme letterarie, nel loro rapporto con la storia.
Ergastolo ostativo. Anatomia e limiti di una riforma
Pietro Gurrieri, Costanza Gurrieri
Libro: Libro rilegato
editore: Bonanno
anno edizione: 2025
pagine: 248
Questo libro di Costanza e Pietro Gurrieri ripercorre la storia dell'ergastolo ostativo fino ad arrivare alla riforma attuata con il d.l. n. 162/2022, convertito dalla l. n. 199/2022. Premessi cenni agli interventi riformatori di cui alla l. n. 1634/1962, alla l. n. 354/1975 e alla l. n. 663/1986, e al regime del doppio binario penitenziario introdotto con d.l. n.152/1991, convertito dalla l. n. 203/1991 e ricostruito l'impianto delineato dalla legislazione penitenziaria dell'emergenza e, in una prospettiva comparata, la configurazione della pena perpetua nelle esperienze costituzionali europee, gli Autori si soffermano sull'art. 3 CEDU, per poi esaminare la giurisprudenza della Corte di Strasburgo, la sentenza n. 253/2019 e l'ordinanza n. 97/2021 della Corte Costituzionale che hanno aperto la strada alla riforma del sistema. Infine, illustrate le proposte di legge rimesse all'esame del Parlamento, concentrano l'esame sulla genesi e la fisiologia del d.l. n. 162/2022 ricostruendone la disciplina, per concludere con le prime opinioni, prevalentemente critiche, degli studiosi sulla riforma, e con l'esame di una serie di sentenze rese dalla Corte di Cassazione nel quadro del nuovo sistema.
L'interscambio tra la costa e l'entroterra. Dinamiche economiche, strutture sociali e insediative (secoli XIV-XVI)
Libro: Libro rilegato
editore: Bonanno
anno edizione: 2025
pagine: 276
Il volume presenta una serie di saggi nati all'interno del progetto di ricerca LOC-GLOB. The local connectivity in an age of global intensification: infrastructural networks, production and trading areas in late-medieval Italy (1280-1500), promosso dalle Università di Bergamo, Sassari, Torino e Udine. Concentrandosi sull'analisi dei complessi fenomeni di mobilità sociale e personale innescati dall'inserimento delle aree dell'entroterra nella vasta rete di scambi non solo commerciali, ma anche culturali, che trovava il proprio fulcro nei grandi centri dell'economia medievale, gli autori indagano il ruolo di notevole rilevanza che tali contatti esercitarono nello sviluppo di un'area dell'Italia settentrionale assai più ampia di quella tradizionalmente considerata dalla storiografia dedicata all'influenza di poli come Venezia o Genova, evidenziando, anche attraverso i casi esemplari di impianto di attività imprenditoriali, la vivacità culturale ed economica che l'inserimento in un sistema di tale tipo determinò in centri spesso considerati periferici, o minori, rispetto alla "grande" economia mercantile tardomedievale, e il ruolo che operatori provenienti da aree dell'entroterra seppero acquisire nel contesto di alcuni dei principali poli economici non solo in Italia, ma anche al di là delle Alpi.
Lettere a Sophia sulla religione, sull'anima umana e sull'esistenza di Dio
Oliver Bloch
Libro: Libro rilegato
editore: Bonanno
anno edizione: 2024
pagine: 332
«Avete visto le Lettere a Sofia?» Questa domanda, formulata in una lettera del luglio 1770 da un informatore residente a Parigi al suo nobile corrispondente e protettore, un amico di filosofi residente nel Poitou, ci fornisce la data di pubblicazione del testo, al quale un manoscritto, copiato molto probabilmente dall'edizione a stampa, dà un titolo più eloquente, anche se fuorviante (Lettere sulla Religione, sull'anima umana e sull'esistenza di Dio): queste Lettere incompiute trattano solo i primi due, dei tre temi annunciati. Lo fanno sul modello e nello spirito di un buon numero di opere anticristiane, atee e materialiste, più o meno notoriamente clandestine, della letteratura filosofica dell'età compresa tra Sei e Settecento, che affondano le radici nell'erudizione libertina, ma sfociano in strutture bizzarre, e lo fanno prendendo in prestito da fonti insolite e utilizzando procedimenti sconcertanti, accentuando fino alla caricatura le caratteristiche di questa letteratura, nella sua acutezza, audacia e umorismo, così come nelle sue semplificazioni, soperchierie e ripetizioni. Quest'opera enigmatica, il cui autore e molte delle sue caratteristiche sono ancora da chiarire, segna al tempo stesso il coronamento di una linea di filiazione (libertina, materialista, illuminista) e il suo esaurimento, il dogmatismo e l'insoddisfazione, l'affermarsi in una tradizione e l'attesa di tempi nuovi. Questo può spiegare sia l'oscurità in cui il successo del coevo Sistema della natura di d'Holbach la fece precipitare, al momento della sua pubblicazione, sia un percorso sotterraneo che porterà il marchese de Sade, nella Nouvelle Justine (1799), ad attingervi spudoratamente per alimentare il discorso filosofico di uno dei suoi personaggi.
La filosofia della cultura e il materialismo storico
Antonio Caso
Libro: Libro rilegato
editore: Bonanno
anno edizione: 2024
pagine: 152
Il primo quarantennio del XX secolo rappresenta, per la storia del Messico, il periodo che ha portato il paese dalla fase del cosiddetto porfiriato a quella della rivoluzione e, in ultimo, della post-rivoluzione, segnando il definitivo cammino della nazione verso la meta della modernità politica, istituzionale e culturale. In questo percorso, protagonista di primissimo piano è stato il filosofo e cattedratico Antonio Caso, con il suo pensiero, le sue esigenze intellettuali e le sue battaglie contro ogni forma di riduzionismo filosofico e ontologico, tipico sia del positivismo combattuto già negli anni giovanili delle conferenze e delle attività culturali dell'Ateneo de la juventud, che del materialismo storico di matrice marxista che sarà obiettivo critico della riflessione filosofica, dell'attività accademica e della pubblicistica polemica degli anni della maturità. Una delle polemiche più dure, che lo vedrà impegnato per quasi due anni in uno scambio continuo di attacchi e risposte sui più noti quotidiani messicani dell'epoca (in particolare su «El Universal»), ha come risultato il volume dal titolo La filosofía de la cultura y el materialismo histórico, che qui presentiamo per la prima volta in edizione italiana.
Eredità di Spagna. L'assoluto in poesia nella Spagna del '900
Luigi Di Franco
Libro: Libro rilegato
editore: Bonanno
anno edizione: 2024
pagine: 404
Un viaggio letterario tra le forme d'Assoluto presenti nella poesia della Spagna del '900 attraverso i contributi di alcuni significativi poeti distintivi del XX secolo. La presenza dell'Assoluto intesa come distacco dal corpo e accesso alla coscienza, sia come durata nella luce della fede religiosa che come itinerario del sé nella vita dello spirito, viene colta attraverso i significati dati all'eternità nella poesia. Tale valore è individuato come certezza spirituale nella poesia di Antonio Machado, di Miguel de Unamuno e di Juan Ramón Jiménez, mentre emerge come origine e fine vitale nell'opera teatrale Donna Rosita Nubile di Federico García Lorca, per poi ritrovarne i caratteri nella voce viva di Pedro Salinas e di Luis Cernuda, e parola che si fa ascesi nel canto di Antonio Carvajal. Il viaggio all'Oltre partendo dalla storia della Virgen de l'Almudena, patrona di Madrid ed emblema della spiritualità spagnola, attraversa l'affidamento alla salvezza in tutto un percorso di poesia che nel naufragio tra le braccia dell'Eterno si fa svelamento dello Spirito. L'evocazione memoriale, attraverso i temi poetici dei poeti presentati, coglie il particolare richiamo di una poesia che, riconducendo al valore della gentilezza, fa accedere al canto dello Spirito come eterna presenza. Un percorso letterario che svela i segni della culla materna in cui l'isola del cuore umano perpetua l'incontro vitale col regno d'eternità offerto dall'amore.