Libri di G. Savoca
Anna Capoluogo. Torino Berlino nowhere
Libro
editore: Prinp Editoria d'Arte 2.0
anno edizione: 2015
pagine: 62
Lettere alla famiglia (1851-1880)
Giovanni Verga
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2011
pagine: 528
Le lettere familiari hanno costituito finora la più frammentaria e trascurata sezione dell'epistolario verghiano. Il corpus qui raccolto, relativo alla fase fondamentale della vicenda umana e letteraria dello scrittore catanese (dal 1851, anno della prima lettera nota di un Verga 'puer', al 1880, anno di conclusione del lavoro sui Malavoglia), si presenta come un'edizione critica conservativa, arricchita da un ampio commento biografico e storico-linguistico. Vengono recuperati numerosi inediti alla madre e ai fratelli, ma anche acquisite (con pazienti ricerche d'archivio) significative lettere dei familiari dello scrittore (padre, madre, fratelli). L'insieme può assurgere legittimamente alla coerenza di una testimonianza epistolare fra le più significative della letteratura ottocentesca, e ciò sia per la sua priorità e specificità rispetto al resto delle lettere verghiane note, che per l'interesse oggettivo dei testi. Essi infatti ci presentano un Verga sostanzialmente inedito, sempre alle prese con i problemi della quotidianità e della gestione economica di sé lontano e della famiglia a Catania.
Prospettive sui Malavoglia. Atti dell'Incontro di studio della Società per lo studio della Modernità letteraria (Catania, 17-18 febbraio 2006)
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2007
pagine: VI-164
Queste Prospettive esprimono interessanti e spesso nuovi punti di vista critici, e complessivamente si configurano come un invito a vedere Verga nel suo presente-futuro di scrittore che, mentre seduce e gratifica con la drammatica bellezza del suo capolavoro, promette ancora nuovi approdi di senso. Saggi di Giuseppe Savoca, Vincenzo Consolo, Cosimo Cucinotta, Romano Luperini, Rosalba Galvagno, Giuseppe Lo Castro, Mariella Muscariello, Epifanio Ajello, Natalia Vacante, Antonio Di Silvestro, Agata Sciacca.
Sentimento del tempo. Petrarchismo e antipetrarchismo nella lirica del Novecento italiano
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2005
pagine: 184
La formula ungarettiana del "sentimento del tempo" abbraccia studi che riguardano, con Ungaretti, poeti che vanno, attraverso Montale ed altri, da Pirandello e Rebora a Giudici. In apertura del volume Giuseppe Savoca, sulla base di un rigoroso esame filologico, mette a fuoco i limiti del cosiddetto "testo critico" del Canzoniere curato da Contini (identificato come "copia", errori compresi, della edizione diplomatica di Modigliani), e prospetta l'urgenza di una vera edizione critica dell'originale.