Libri di G. Zavalloni
La casa delle cose
Gianpaolo Trevisi
Libro
editore: EMI
anno edizione: 2011
pagine: 96
Gianpaolo Trevisi si cimenta in un libro per bambini: "La Casa delle Cose" Le Cose con la "C" maiuscola, come testimonianza della vita e non come merce di consumo. Un libro che racconta di una "pazza" famiglia romanticamente fuori dagli schemi di quest'epoca dell'aggiornamento continuo, dove le cose hanno mesi, giorni e ore contate. La storia si divide in 21 racconti, ciascuno ispirato a una lettera dell'alfabeto. I disegni sono di Gianfranco Zavalloni. Età di lettura: da 6 anni.
La scuola creativa. Educare alla multiculturalità con giocattoli, libri e burattini
Libro
editore: Gruppo Editoriale Macro
anno edizione: 2009
pagine: 96
Orti di pace. Il lavoro della terra come via educativa
Libro
editore: EMI
anno edizione: 2010
pagine: 112
Tornare alla terra, non come fuga dalla civiltà urbanama come momento educativo fondamentale: per i nostri figli e quindi per noi stessi. Una "cittadinanza" che venga dalla "contadinanza". Non è più un sogno, ma una rete di esperienze, tra le quali si contano anche gli "Orti in condotta" di Slow Food, un programma di formazione per insegnanti e genitori. Il libro mostra come e perché fare l'orto o il ardino ascuola, e quali ne sono gli effetti pedagogici.
Tu secchi. Io fiorisco. Sogni, viaggi e ricordi di un educatore impertinente
Eugenio Scardaccione
Libro
editore: Progedit
anno edizione: 2006
pagine: 136
"Con la sfacciataggine del giullare che cala le braghe al re di turno", nota il pedagogista Daniele Novara nella sua Prefazione, "con la naturalezza del ragazzo di cortile, con la sfrontatezza di chi non ha niente da difendere se non le sue idee e la sua storia, l'autore di 'Tu bocci. Io sboccio' torna ai suoi lettori rendendo pubblico il proprio personale racconto autobiografico. Libera le pagine dai cassetti in cui più o meno tutti conserviamo gelosamente - ma per chi? - le nostre riflessioni, i nostri sogni e le nostre inquietudini. Coraggio o incoscienza? generosità o azzardo?" Con questi interrogativi ci si avvicina al nuovo libro di Scardaccione. Le sue pagine contengono la narrazione di esperienze di una vita normale, con alti e bassi, degna di essere raccontata, come tante altre. Si intravede un desiderio intenso di condivisione delle sue esperienze: i viaggi, i sogni trascritti per circa tre anni tutte le mattine, la feconda memoria, gli incontri, metafore che aiutano a disvelare un universo interiore. E poi la pace, la nonviolenza, i racconti, un pizzico di umorismo e di allegria, l'elogio della poesia, della bellezza, la centralità della scuola, l'interiorità, la ricerca spirituale, le figure di don Lorenzo Milani e la scuola di Barbiana, la maieutica di Danilo Dolci, il sorriso di Frère Roger.