Libri di G. Zuodar
Tra una vita e l'altra. Un'antologia italo-irlandese
Libro: Copertina morbida
editore: Guanda
anno edizione: 2015
pagine: 176
Italia e Irlanda: due Paesi adorati e spesso abbandonati, nel passato come nel presente. E quindici autori, italiani e irlandesi, che raccontano il senso di estraniamento, la sensazione di non appartenenza che viene da un vissuto comune di distacco e migrazioni incrociate. Un'antologia che riunisce molte personalità diverse, in cui sono raccolte storie liriche o dure, storie che fanno sorridere e riflettere, storie d'amore e storie in cui la mancanza d'amore anestetizza, rendendo simili ad automi: dal mistero di un bambino cinese scappato da scuola nella Roma di oggi, ai travagli degli emigranti irlandesi nell'Ottocento, in fuga verso un Nuovo Mondo totalmente sconosciuto, dalle avventure di una cameriera italiana a Hong Kong, al difficile rapporto tra una ragazza inglese e un ragazzo irlandese a Dublino negli anni Settanta. Introdotti dalla voce speciale di Catherine Dunne, i testi di questa antologia forniscono spunti preziosi e originali per riflettere su un tema di grande attualità, sul filo sempre teso di una domanda: chi siamo veramente?
Coraggioso amore
Katherine Mansfield
Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2009
pagine: 91
Coraggioso amore, in Italia pubblicato per la prima volta, è l'ultimo racconto di Katherine Mansfield, rimasto per decenni manoscritto dimenticato, prima di essere ritrovato dopo la morte della scrittrice. Come in una sorta di chiaroscuro, l'autrice tratteggia la storia dell'incontro tra l'ingenuo Mitka e la maliziosa Valerie, tra amorose schermaglie e infingimenti. Questo gioco di luci e ombre dà alla narrazione una soffusa atmosfera di ambiguità che trova corrispondenza nell'essenza contraddittoria dei personaggi, continuamente in bilico tra realtà e apparenza, compostezza e grettezza, ingenuità e malizia. In questo racconto la delicatezza della narrativa mansfieldiana - che la critica ha annoverato tra le più alte del Novecento - è preludio a smarrimento e deterioramento: emotivo, mentale, fisico. Una architettura narrativa sfaccettata in cui, come afferma Rebecca West, "la logica della poesia conquista la prosa".