Libri di Gabriele Gabrielli
Leadership sottosopra. Come orientarsi quando tutto si muove?
Gabriele Gabrielli
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 186
Viviamo un'epoca in cui è facile provare disorientamento. Le leadership sono sottosopra, cambiano e mutano natura, si perdono. Talvolta abbiamo la sensazione di lottare senza forze contro poteri che sembrano tenere in mano saldamente le redini non solo dell'economia ma, ormai, anche della società. Anche gli uomini d'affari, gli executive e i manager possono sentirsi prigionieri di questo meccanismo. Pur consci di percorrere una strada sbagliata, talvolta si sentono costretti a chiudere gli occhi e ad assumere decisioni che produrranno ricchezza per pochi, disagi (talvolta drammi) per molti, costi sociali elevati. Il disorientamento però può diventare anche fonte di consapevolezza. Vogliamo davvero essere schiavi della dittatura della ragione strumentale che, assottigliando progressivamente la nostra libertà, ci allontana dal processo di umanizzazione della vita e del lavoro? Siamo proprio convinti che non vi siano modelli alternativi per immaginare e rendere fattibile una diversa economia? Il volume raccoglie numerose riflessioni su questi aspetti, s'interroga su molte dimensioni, racconta - da diverse prospettive - inquietudine, disagi, ma soprattutto speranza. Sollecita impegno in un lavoro educativo che sviluppi una diversa e attiva consapevolezza, nella convinzione che le imprese e chi le guida possono fare molto in questa direzione, soprattutto testimoniando esperienze che le mostrino come luoghi fertili di significati e di senso per il lavoro.
Rugby Feltre 1952-2002. Tante storie per una storia
Gabriele Gabrielli
Libro
editore: Agorà Libreria Editrice
anno edizione: 2002
pagine: 148
Conoscenza, apprendimento, cambiamento. La gestione dei programmi di knowledge e change management
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2006
pagine: 336
Il volume propone una lettura integrata di tali processi cogliendone sia aspetti legati alla dimensione teorica e strategica, sia quelli più operativi e fondati sull'azione manageriale e sulle iniziative di sviluppo organizzativo. Coerentemente a tale impostazione il lavoro è diviso in due parti: nella prima, sono proposti i contributi di autorevoli studiosi e professionisti che hanno l'obiettivo di collocare le principali questioni che sorgono quando si discute intorno ai temi della conoscenza, apprendimento e cambiamento. Nella seconda parte, invece, sono proposte direttamente dai protagonisti le "narrazioni" di alcune storie di aziende e organizzazioni.
Cultura, organizzazione e competenze nella manutenzione. Evoluzione e modelli formativi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 192
Il libro affronta alcune tra le questioni più significative correlate ai processi di manutenzione nell'industria e nei servizi e alla gestione e sviluppo delle relative competenze organizzative e professionali nelle imprese. Un tema complesso e molto articolato per dimensioni e impatti, ma decisivo per lo sviluppo del Paese e che richiede una cultura adeguata. Questo lavoro, pur inserito nel framework delle teorie e tecniche delle discipline di riferimento nel cui ambito si colloca con rigore, è scritto soprattutto per i "non addetti ai lavori", proprio per accrescere la comprensione e la consapevolezza della significativa portata delle questioni analizzate, al fine di qualificare la rilevanza degli investimenti necessari sotto il profilo organizzativo e sulle persone.
Development factory. Casi e percorsi aziendali di leadership e valorizzazione delle risorse umane
Gabriele Gabrielli, Ornella Chinotti, Silvia Profili, Alessia Sammarra
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 192
Le trasformazioni in atto nei modelli sociali, economici e di business sollecitano la sperimentazione di nuove metodologie e strumenti anche allo human resource management. La frammentazione di interessi, aspettative e identità, insieme alla contestuale pluralizzazione dei significati del lavoro e del successo, richiedono infatti a imprese e organizzazioni apertura, pluralismo e capacità di includere la diversità. È una sfida importante per la funzione e i professionisti HR, impegnati nel ridisegnare sistemi, processi e strumenti di valorizzazione delle risorse umane come fossero architetti di imprese e organizzazioni che diventano development factory, luoghi e laboratori per innovare e creare valore con le persone. In questa prospettiva il volume propone, attraverso il metodo dei case study, una riflessione sull'evoluzione dei principali strumenti di valutazione, sviluppo e valorizzazione delle risorse umane. Il libro raccoglie, infatti, le esperienze di 7 aziende di grande rilevanza nel panorama internazionale - Brembo, Finmeccanica, Ibm, Ikea, Novo Nordisk, RCS, Unicredit - e testimonia come modelli e strumenti di human resource management possano trovare concreta e innovativa applicazione nei diversi contesti culturali ed industriali.
Post-it per ripensare il lavoro. Quando il valore non è solo quello che si conta
Gabriele Gabrielli
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 176
I post-it proposti in questo volume parlano del lavoro di oggi, per ripensarlo. Sono promemoria sul lavoro che c'è e su quello che manca, su quello praticato e su quello ascoltato, sulle inquietudini che lo accompagnano e sulle molteplici responsabilità che richiama coinvolgendo molti. Più di una generazione. Rigirarli tra le dita può essere di aiuto mentre ci interroghiamo sul senso del lavoro, su cosa stiamo facendo o omettendo, sulla direzione che stiamo prendendo. Sono di diverso colore, natura e spessore. Alcuni ripropongono frammenti della discussione in atto per cercare spazi di convivenza per l'economia di mercato e per quella del dono; altri ricordano invece la natura ospitale del mondo che ci accoglie, sottolineando la ricchezza che la diversità rappresenta per una società aperta e molteplice. Ce ne sono altri che sollevano l'emergenza della questione educativa, proponendola come sfida per formare - nella società e nelle imprese cittadini responsabili prima ancora che ottimi uomini di affari. Tutti però rivolgono un appello alla nostra responsabilità nel ricostruire il lavoro e il suo significato attorno alle cose che contano nella vita e per l'uomo, a vantaggio delle generazioni più giovani e di quelle che verranno. Per questo i post-it sono da condividere, passandoli di mano in mano.
Boundaryless learning. Nuove strategie e strumenti di formazione
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 304
Come sono cambiati i confini disciplinari e metodologici dell'apprendimento nelle organizzazioni? È ancora possibile pensare che la crescita delle persone sia legata a percorsi di tipo formale? Quali nuovi strumenti per la formazione in azienda? Queste le domande chiave a cui il volume cerca di dare una risposta attraverso una prospettiva multipla, multidisciplinare ed attuale sul tema dell'apprendimento nelle organizzazioni. La progressiva sfumatura dei confini che coinvolge la nostra società e che ha portato a coniare l'espressione "Boundaryless Era", ha avuto implicazioni anche sui sistemi di gestione delle risorse umane e della conoscenza e, in particolare, sui processi di apprendimento che coinvolgono individui, team e organizzazioni. Il lavoro propone un aggiornato quadro degli approcci e delle teorie sulle metodologie di apprendimento, integrato da contributi scritti da alcuni dei protagonisti dell'iniziativa per condividere strumenti e pratiche innovativi di formazione e sviluppo. Un'opera arricchita anche da numerosi casi aziendali per guardare al mondo della formazione e dell'apprendimento attraverso la lente di esperienze e storie organizzative. Un volume fondamentale per professional e manager dello human resources management e knowledge management, executive e people manager, esperti di formazione manageriale e allievi di percorsi formativi post lauream sui temi di organizzazione, gestione e sviluppo delle risorse umane.
Territori, città, imprese: smart o accoglienti?
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 150
Territori, città e imprese sono i luoghi dove la dialettica High Tech/High Touch può trovare una sintesi e aprire nuovi spazi di possibilità. Superando dunque un aut-aut non negoziabile tra l'essere smart o l'essere accoglienti. I contributi raccolti nel volume dimostrano che la congiunzione "o" può e deve essere sostituita. Si può essere smart "e" accoglienti nello stesso tempo. Anzi, non si è smart se non si è accoglienti. Accogliere l'altro, il diverso da noi, le generazioni che si succedono; accogliere per apprendere e conoscere, per adattarsi e prepararsi al nuovo e al diverso, non limitandosi a ospitare, ma a interagire, non limitandosi a dare ma anche a ricevere, in una sorta di dono reciproco. Accogliere è dunque un ospitare che allontana la minaccia del diverso e implica il com-prendere (abbracciare ma anche capire l'altro). L'accoglienza sfida i territori, le città e le imprese ad andare oltre l'importante ma angusta prospettiva spaziale e tecnologica, perché l'accoglienza è soprattutto una sfida culturale. La prospettiva tecnologica evocata dalla dotazione d'infrastrutture adeguate a sostenere le sollecitazioni di una società e di un'economia sempre più interconnesse, dunque, non basta. Occorre guardare ai territori e alle loro risorse, alle città e alle imprese anche in una prospettiva antropologica, per renderle accoglienti. Ritorna centrale così la relazione tra persona e bene comune.
Di generazione in generazione. Teorie e pratiche dell'accoglienza
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 128
Questo volume testimonia la continuità dell'impegno culturale, educativo e di ricerca della Fondazione Lavoroperlapersona. La riflessione di taglio interdisciplinare e a più voci si sviluppa attorno all'idea che - di generazione in generazione - si formano, si aggiustano e si tramandano teorie e pratiche dell'Accoglienza. Dove le prime - le teorie - propongono un quadro concettuale per comprendere e interpretare le seconde - le pratiche - ossia le progettualità e i comportamenti che si sviluppano nel tempo consentendo il vivere sociale e il progresso dell'umanità. Il testo propone risorse per approfondire le teorie, ma anche materiali e narrazioni per visualizzare le pratiche che prendono forma nella realtà. Al centro del lavoro c'è l'analisi di alcuni temi che l'accoglienza pone nel nostro tempo, tutte declinate nella prospettiva dei legami tra le generazioni. L'accoglienza è proposta così come: tessuto culturale delle sapienze di tutti i tempi; costruzione di forme di cittadinanza e impegno civile che, includendo e formando alla convivenza, allontanano la minaccia di conflitti vecchi e nuovi; strumento di dialogo tra generazioni che si succedono non per trattenere ma per restituire; categoria per far dialogare persone, generazioni e tecnologia; occasione per ri-generare luoghi e territori, imprese e ambienti di lavoro.
People management. Teorie e pratiche per una gestione sostenibile delle persone
Gabriele Gabrielli
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 400
"Lavorare con e attraverso gli altri" è diventata oggi la sfida principale di imprese, organizzazioni e manager. La persona e la sua motivazione, le conoscenze e le competenze individuali e di team diventano il cuore del cambiamento e il motore di leadership efficaci. Nel people management, dunque, si gioca la partita più complessa per le organizzazioni contemporanee, che trovano nelle relazioni, nella conoscenza e nel capitale umano e sociale la base per un loro sviluppo sostenibile. La gestione delle risorse umane si propone, infatti, come leva essenziale per svolgere la funzione manageriale di guida e motivazione di persone e gruppi. In questa prospettiva, questo manuale approfondisce le più significative dinamiche del comportamento organizzativo per evidenziare le competenze di people management dei "capi". Progettato per studenti universitari, professional e manager dello human resources management, executive e people manager, questo volume viene proposto come una sorta di homepage sulla gestione delle persone, piena di "ipertesti" e link attivi, capaci di condurre il lettore in un viaggio organizzativo che ricerca e promuove "inclusioni" e "contaminazioni" di linguaggi e prospettive.
Noi dopo di noi. Accogliere, rigenerare, restituire: nella società, nell'educazione, nel lavoro
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 124
Nell'epoca del "presente continuo", pensare al dopo di noi ha il sapore di una provocazione. Perché dovremmo distrarci dal "qui e ora", dal "tutto e subito"? D'altro canto, è un pensare generativo, perché è proprio questo "dopo" che ci obbliga "ora" a metterci alla prova, interrogandoci sul nostro agire e sull'impronta che lasceremo nella politica e nell'educazione, nell'ambiente e nella società civile, nell'economia e nel lavoro. Non possiamo rimandare la valutazione delle conseguenze delle nostre azioni per modificare atteggiamenti e comportamenti, assumendo decisioni che vadano "oltre il momento". Come responsabili delle comunità in cui viviamo, come genitori e educatori, come imprenditori, manager e lavoratori pensare al dopo di noi ci spinge a farci eredità, lasciando tracce che altri possano percorrere e un solco che altri possano piantare. Il volume raccoglie riflessioni multidisciplinari, proposte ed esperienze su queste articolate dimensioni, sollecitando ciascuno - nelle diverse responsabilità - a prendere in cura il "testo" ricevuto dal passato per preparare la pagina bianca del domani. In che modo? Senza preoccuparsi di predefinire in tutti gli aspetti la progettazione, motivati piuttosto ad avviare processi. Senza lasciarsi guidare dalla vana volontà di non avere debiti con chi ci ha preceduto, ma con la serena consapevolezza di essere responsabili nei confronti di chi viene dopo.
Disegnare e implementare il lavoro sostenibile. Una nuova mentalità per la gestione delle risorse umane
Gabriele Gabrielli
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2025
pagine: 372
Gli studi organizzativi mostrano un interesse crescente riguardo la sostenibilità e le sue istanze. Che relazioni ha con il lavoro manageriale e, in particolare, con le attività di organizzazione del lavoro e di gestione delle risorse umane? L'esigenza avvertita è che le imprese devono trasformarsi, occorrono purpose che consentano loro di contribuire a costruire una società più giusta, un lavoro dignitoso e sostenibile, rispettando l'ambiente e la persona. Il volume si inserisce in questo contesto di fermenti culturali, sociali ed economici. Si rivolge a studenti universitari e ad allievi di master per accompagnarli nella loro formazione, invita leader, manager e team HR ad allenarsi per disegnare e organizzare, con nuove competenze, il lavoro sostenibile. Con quale approccio affrontare le sfide della sostenibilità del lavoro? In questo contributo è descritto il modello “Sustainable Work Organisation & HRM”, del quale si descrivono approccio e princìpi, obiettivi e risultati, lo schema implementativo suggerito a people manager e funzioni HR. Per questo può essere letto come un programma di allenamento per sostenere lo sforzo realizzativo dei protagonisti del lavoro sostenibile, attraverso orientamenti e suggerimenti, casi, approfondimenti e ricerche. Come rileggere con nuove lenti le pratiche organizzative e di gestione delle risorse umane, dall'employer branding a quelle di valutazione e sviluppo della performance e delle persone, di ricompensa dei collaboratori prendendosi cura del loro benessere integrale, ossia psico-fisico e relazionale? L'idea di fondo è che sia necessaria una nuova mentalità per realizzare il lavoro dignitoso e sostenibile nelle imprese e nelle altre organizzazioni. Per generare questo nuovo mindset manageriale e professionale dei protagonisti del «people management sostenibile», occorre avere a cuore anche la propria educazione, fondandola su solidi ancoraggi etico-filosofici. Prefazioni di Giovanni Costa e Stefano Zamagni. Postfazione di Luigi Alici.