Libri di Gabriele Gabrio
L'ultimo giorno di scuola
Gabriele Gabrio
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2019
pagine: 132
Siamo nei primi mesi del 1945. La guerra appena terminata lascia dietro di sé macerie e incertezze. In questo clima si svolge l'incontro finale e l'addio di un gruppo d'insegnanti che hanno operato fino a quel momento ai confini dell'Italia speso in condizioni disagiate, se non drammatiche, sempre comunque spinti dalla passione di affermare la loro professione e l'attaccamento allo Stato. Anche se ciascuno è portatore di una propria specifica storia da raccontare, scoprono e confermano che in quelle decisive ore della loro precaria esistenza prevale con certezza la forza comune che li lega in un unico abbraccio e li spinge a fare quadrato tenendosi per mano, come i loro alunni, in un emozionante girotondo.
Il tesoro di Fiume del Tenente Ferrari
Gabriele Gabrio
Libro: Copertina morbida
editore: Youcanprint
anno edizione: 2016
pagine: 160
Gabrio Gabriele, torna a riflettere sull'importanza della memoria, il ricordare, il trasmettere, per sè e per gli altri, momenti vissuti che diventano essenziali per l'umana esistenza. E cerca il pretesto di un Gazebo, circondato dai fiori e dai ricordi che finiscono inesorabilmente per conquistare l'attenzione del lettore che segue passo, passo, con affetto ed emozione il racconto del Tesoro di Fiume del Tenente Ferrari. La sua scrittura semplice, incisiva, aiuta indubbiamente, a riconoscere più in fretta il ruolo dei personaggi e delle situazioni rappresentate. Il tutto raccontato con leggerezza, con levità di sentimenti e di toni, con pudore, associati ad una solidarietà profonda con le persone di cui parla che induce ad amare le loro storie, così come le ama l'autore, tanto le sentiamo vive, concrete, vicine. Questa volta è il pretesto di un gazebo sotto il quale una persona, ormai anziana confessa al nipote una parte della propria storia.
Trentacinque ragazzi di Abbazia
Gabriele Gabrio
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2014
pagine: 168
Ricordare per tramandare a chi resterà dopo di noi è il messaggio dell'autore che con il suo comunicare semplice, scarno, incisivo, arriva direttamente al lettore coinvolgendo la sua attenzione e la sua curiosità.
Forse domani
Gabriele Gabrio
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2013
pagine: 124
"In un'epoca in cui imperversa una forma spesso esasperata di psicologismo, per cui la persona è considerata un puzzle smontabile e rimontabile, dove gli alibi e le attenuanti, sia individuali che sociali, sono anteposti alle scelte e alle responsabilità dei singoli, il racconto di Gabriele vuole mostrare, senza pretese moralistiche, come sia penoso e mortificante, in una coppia, il venir meno, anche da parte di uno solo, di quell'assunto e di quel comportamento da noi riconosciuti come significanti amore. E per dar conto di questo caso Gabriele adegua la sua scrittura così da renderla ancora più sobria, rispettosa e quasi protettiva delle confidenze ricevute, eppur sicura a dire, con una espressione di sintesi piuttosto conosciuta ma non banale, che con la vita e i sentimenti di un altro non è mai lecito scherzare"." (dall'introduzione)
Un uomo inutile
Gabriele Gabrio
Libro: Libro in brossura
editore: Acquaviva
anno edizione: 2004
pagine: 110
Oltre il confine
Gabriele Gabrio
Libro: Libro in brossura
editore: Acquaviva
anno edizione: 2004
pagine: 178
La breve stagione di Teodora Anita Grandi Langfelder
Gabriele Gabrio
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2010
pagine: 140
Carte di famiglia
Gabriele Gabrio
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2007
pagine: 183
Oltre il confine
Gabriele Gabrio
Libro
editore: Nuovi Autori
anno edizione: 2004
pagine: 110
"Cosa è rimasto e quanto durerà ancora?": è l'interrogativo che trapela da questo commosso tributo della memoria a una terra, l'Istria, e a un paese, Grabrova, che ne è sintesi e simbolo. Attraverso racconti corali, solidi nell'impianto, freschi e accurati nel linguaggio, l'autore ha saputo mutare esperienze significative di vita - reali o verisimili - in scrittura, descrivendo volti, riti e gesti, che rischiano di perdere la loro essenza sacra, antica per rivivere solo nella memoria di chi resta o di chi torna. Nonno Jure, Boris, Katarina e soprattutto Liza, icona critica e appassionata di questa terra, avvincono irrimediabilmente e suggeriscono che ogni confine andrebbe oltrepassato.