Libri di Gabriele Rizza
Billy Wilder. È il cinema, bellezza!
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Clichy
anno edizione: 2024
pagine: 128
A novant’anni dalla direzione del suo primo film e dal suo sbarco a Hollywood, un omaggio al sette volte Premio Oscar sceneggiatore e regista di pellicole come Viale del tramonto, A qualcuno piace caldo e L’appartamento L’austro-ungarico Billy Wilder, già giornalista fra Vienna e Berlino, soggettista e sceneggiatore nella Germania pre-hitleriana, stacca il biglietto per l’America nel 1934: il sogno hollywoodiano lo accoglie, e non stecca un colpo. I sette premi Oscar in bacheca ne certificano la statura. Per Wilder lo stile è una questione di «touch» (come lo sarà per il collega Lubitsch), la classicità una rete di belle trame dove affondare lo sguardo, i generi una panoramica di incroci, sfumature e ombreggiature, dove calare le pedine di un gioco che conosce le regole ma dialetticamente le incrina. Le scheggia. Un gioco che profuma di libero arbitrio, inventiva, ironia, frescura, brillantezza, malinconia, trauma, farsa e tragedia, innocenza e cinismo, una dissolta emergenza della vita «proiettata» su una tavolozza che sfugge a qualsiasi organica sistemazione critica.
Opposizione e dissenso nell'età augustea
Gabriele Rizza
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2013
pagine: 120
François Truffaut. L'enfant du cinema
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Clichy
anno edizione: 2015
pagine: 144
Quando, nel 1959, sugli schermi dei cinema di Parigi uscì il primo lungometraggio del suo amico e collaboratore François Truffaut, Jean-Luc Godard, appena assurto al rango di leader della Nouvelle Vague dopo l'uscita del suo à bout de souffle, dichiarò: "I quattrocento colpi sarà il film più libero del mondo, moralmente parlando, e anche esteticamente. Sarà un film firmato Franchezza, Rapidità, Arte, Originalità, Impertinenza, Serio, Tragico, Raffreddamento, Ubu Re, Fantastico, Feroce, Amicizia, Universalità, Tenerezza". Nasceva in quel momento uno dei più grandi, sensibili, influenti registi del cinema di tutti i tempi. Un uomo che con le sue storie, il suo linguaggio, il suo amore, avrebbe commosso e coinvolto donne e uomini del nostro mondo per tutti gli anni a venire. Truffaut ha raccontato gli esseri umani e le loro derive con la generosità e l'audacia di un bambino, ma sempre guidato dall'inapparente grandezza dell'autentico genio.