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Libri di Gaetano Chiurazzi

Spettri di Marx. Stato del debito, lavoro del lutto e nuova Internazionale

Spettri di Marx. Stato del debito, lavoro del lutto e nuova Internazionale

Jacques Derrida

Libro: Libro in brossura

editore: Raffaello Cortina Editore

anno edizione: 2025

pagine: 288

Nel 1993, quattro anni dopo la caduta del Muro di Berlino e nel bel mezzo del trionfo della democrazia liberale, Derrida scrisse un libro precursore sull’eredità di Marx. Non si tratta di un tardivo allineamento al marxismo, ma di un ritorno di Marx e di tutti coloro che lo hanno abitato come spettri del nuovo ordine mondiale. È una decostruzione fedele allo spirito del marxismo; o almeno a uno di essi, perché ce n’è più di uno. La riconciliazione è possibile tra un’idea divenuta spettrale e l’imparare finalmente a vivere, tra un tempo disgiunto e un tempo dalla lunga durata. Per vegliare sul futuro e pensare a ciò che potrebbe ancora accadere, è necessario lasciare o ridare parola ai fantasmi; ci richiameranno sempre alla nostra responsabilità. Presa di posizione, gesto politico, dichiarazione di resistenza allo Stato globale, decostruzione del diritto internazionale, c’è tutto. Leggere Spettri di Marx a trent’anni dalla sua pubblicazione significa anche dialogare con gli spettri di Derrida, cogliere l’idea di una possibile rivoluzione a venire. Questa nuova edizione include un dibattito inedito con Étienne Balibar, tenutosi il 1º febbraio 1994 presso il Collège international de Philosophie, correzioni infratestuali dello stesso Derrida ed estratti di corrispondenza.
25,00

La filosofia futura. Volume Vol. 22

La filosofia futura. Volume Vol. 22

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 80

Il primo numero del 2024 di Filosofia Futura è dedicato a Gianni Vattimo, pensatore di rilievo internazionale nonché membro del Comitato Scientifico di questa Rivista dalla sua fondazione. Il Volume, che raccoglie i contributi e i ricordi di alcuni Allievi e Studiosi del suo pensiero, si rivolge alla riflessione di Vattimo con particolare riferimento a quella corrente filosofica che lui stesso aveva definito “pensiero debole”. Qui non si può non ricordare il volume antologico del 1983, intitolato Il pensiero debole, curato dallo stesso Vattimo con Pier Aldo Rovatti. Il pensiero di Vattimo ha certamente sollevato o contribuito a sollevare tematiche eterogenee, che possono essere ricondotte a macrotemi di natura teoretica, pratica ed etica. Proprio in coerenza con tale tendenza di fondo, Vattimo ha anche posto la questione del legame tra filosofia teoretica e filosofia pratica, invitando a riflettere sulla loro indisgiungibilità. Prendendo spunto dalla sua interpretazione della sentenza nietzschiana “Dio è morto”, ci si può chiedere se il pensiero debole sia riconducibile – ed eventualmente in che misura - alla tendenza di fondo della filosofia contemporanea, la quale, a partire dall’immediato pensiero post-hegeliano, ha negato l’esistenza di una verità ultima e definitiva. Vi è tuttavia un interrogativo che Vattimo ha considerato risolto ab origine, ma che Filosofia Futura – per sua vocazione teoretica – deve porre: la debolezza del pensiero che Vattimo sostiene è affermazione aperta, cioè solo possibile, della debolezza del pensiero oppure intende essere affermazione perentoria, indiscutibile, escludente in modo assoluto la non-debolezza del pensiero?
10,00

Seconde nature. De Lascaux au numérique

Seconde nature. De Lascaux au numérique

Gaetano Chiurazzi

Libro: Libro in brossura

editore: Éditions Mimésis

anno edizione: 2024

pagine: 186

17,00

Seconda natura. Da Lascaux al digitale

Seconda natura. Da Lascaux al digitale

Gaetano Chiurazzi

Libro: Libro in brossura

editore: Rosenberg & Sellier

anno edizione: 2021

pagine: 149

L'arte preistorica rappresenta il momento aurorale di ciò che, con Hegel, possiamo chiamare "seconda natura": il mondo delle oggettivazioni dello spirito che strutturano la nostra vita sociale, etica e politica, delle istituzioni che danno forma alla vita umana, a partire dalla rappresentazione della realtà e dalle produzioni della tecnica, fino alle contemporanee tecnologie digitali. La domanda che questo libro pone è come sia stato possibile il passaggio a questa secondarietà e che cosa essa significhi, ovvero: com'è possibile il due e come si deve intendere questa duplicazione? Diversamente da quanto accade nei vari monismi e naturalismi che percorrono la scena filosofica contemporanea, che tendono a obliterare ogni forma di dualità, quel che qui si sostiene è che un certo dualismo è in fondo imprescindibile. Un dualismo non sostanziale ma modale: quello che produce la differenza tra fatto e significato, realtà e idea, attualità e possibilità, prima e seconda natura.
14,00

Detours de Derrida. Écriture, traduction, économie

Detours de Derrida. Écriture, traduction, économie

Gaetano Chiurazzi

Libro: Libro in brossura

editore: Éditions Mimésis

anno edizione: 2020

pagine: 192

17,00

Dynamis. Ontologia dell'incommensurabile

Dynamis. Ontologia dell'incommensurabile

Gaetano Chiurazzi

Libro

editore: Guerini Scientifica

anno edizione: 2017

pagine: 272

L’ipotesi esposta in questo libro è che le radici dell’ontologia dinamica che si delinea negli ultimi dialoghi di Platone, culminante nella definizione dell’essere come "dynamis" nel "Sofista", sono da rintracciare nel dibattito matematico intorno alle grandezze incommensurabili. Esse sono presentate come la soluzione del problema del non-essere, che comporta il passaggio a una forma di razionalità non commisurativa, ma mediativa, che trova la sua massima espressione nel trascendentalismo kantiano e nelle filosofie che da esso derivano, dallo hegelismo all’ermeneutica novecentesca. La dimostrazione dell’incommensurabilità della diagonale non è però solo il punto di svolta verso un’ontologia della "dynamis": è anche il presupposto di un’ontologia intrinsecamente differenziale, che non collassi nella tautologia; di una concezione dell’esistenza in termini posizionali e non quantificazionali, e di una concezione realmente trasformativa ed emancipante della ragione. L’incommensurabile rappresenta il concetto di un’esteriorità o di un eccesso irriducibile a un dominio dato, e quindi il fondamento di quella che qui viene chiamata "una microfisica della libertà".
24,50

Attualità del possibile

Attualità del possibile

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2017

pagine: 162

"Attualità del possibile" ha programmaticamente un doppio significato. Per un verso infatti vorrebbe rivendicare l'attualità di un concetto che difficilmente potrà mai essere cancellato dalla riflessione filosofica, soprattutto se essa pretende di essere, come deve essere, pensiero critico. Non c'è infatti pensiero veramente critico senza la possibilità, che consente di gettare un diverso sguardo sulla realtà. Per un altro verso, il titolo del libro vuole alludere a quella condizione della stessa realtà che la rende dinamica. "Atto di ciò che è in potenza": questo era per Aristotele il movimento. L'idea di fondo che ispira il libro è quindi che il possibile costituisce, al di là della semplice attualità, un'ineludibile istanza critica e di trasformazione.
16,00

Modalità ed esistenza. Dalla critica della ragion pura alla critica della ragione ermeneutica. Kant, Husserl, Heidegger

Modalità ed esistenza. Dalla critica della ragion pura alla critica della ragione ermeneutica. Kant, Husserl, Heidegger

Gaetano Chiurazzi

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2009

pagine: 352

L'esistenza è un modo: questa definizione dell'esistenza è assunta come filo conduttore per un percorso allo stesso tempo storico e teorico, che va da Aristotele a Heidegger. Muovendo dalla domanda: "che cos'è un modo", tale percorso si sviluppa seguendo il nesso, individuato nella filosofia medievale, tra modalità ed elementi sincategorematici, fino a rileggere in questa prospettiva quello che può essere considerato il punto di svolta nella metafisica tradizionale, il trascendentalismo kantiano. Sullo sfondo, la concezione aristotelica del giudizio e la funzione di consignificatio che in essa riveste la copula, pietra angolare della reimpostazione heideggeriana del problema del senso dell'essere.
20,00

Teorie del giudizio

Teorie del giudizio

Gaetano Chiurazzi

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2005

pagine: 140

Il giudizio e la sua capacità di esprimere la verità in Aristotele, Kant, Hegel, Husserl e Heidegger.
9,00

L'esperienza della verità

L'esperienza della verità

Gaetano Chiurazzi

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2010

pagine: 125

Che cosa vogliamo dire quando diciamo che qualcosa "è vero"? Un approccio ermeneutico al problema della verità non può che partire da questa domanda: che non è la domanda su "che cos'è" la verità, ma sul suo significato nella nostra esperienza. La tesi generale dell'ermeneutica filosofica sul problema della verità può essere infatti riassunta, secondo l'autore, nella difesa del suo pieno contenuto semantico, contro ogni tesi ridondandista: tramite la parola "vero" noi significhiamo non già una condizione del reale "in sé", ma una condizione della nostra esperienza del reale. Essa perciò non è il segno di una realtà atemporale, il marchio dell'abisso tra una realtà eterna e la nostra esperienza, ma è al contrario esattamente ciò che fa della realtà "in sé" una realtà "per noi": quel che ci collega alla realtà, facendone non un altro mondo, ma precisamente il nostro mondo.
14,00

Il postmoderno. Il pensiero nella società della comunicazione

Il postmoderno. Il pensiero nella società della comunicazione

Gaetano Chiurazzi

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori Bruno

anno edizione: 2007

pagine: VI-199

I fenomeni culturali e tecnologici che attraversano la società contemporanea sono il sintomo di profondi cambiamenti nei confronti dei quali gli schemi interpretativi del passato sono insufficienti. "Postmoderna" è una delle caratterizzazini possibili per la situazione in cui viviamo. "Postmoderno" è così, negativamente, un modo per sottolineare l'inadeguatezza della concettualità moderna a cogliere appieno la specificità del mondo contemporaneo; ma è anche, positivamente, la proposta di un rapporto con esso e con il suo passato - la modernità, appunto - né regressivo né nostalgico.
12,00

Il postmoderno. Il pensiero nella società della comunicazione

Il postmoderno. Il pensiero nella società della comunicazione

Gaetano Chiurazzi

Libro

editore: Mondadori Bruno

anno edizione: 2002

pagine: VI-199

I fenomeni culturali e tecnologici che attraversano la società contemporanea sono il sintomo di profondi cambiamenti nei confronti dei quali gli schemi interpretativi del passato sono insufficienti. "Postmoderna" è una delle caratterizzazini possibili per la situazione in cui viviamo. "Postmoderno" è così, negativamente, un modo per sottolineare l'inadeguatezza della concettualità moderna a cogliere appieno la specificità del mondo contemporaneo; ma è anche, positivamente, la proposta di un rapporto con esso e con il suo passato - la modernità, appunto - né regressivo né nostalgico.
12,90

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