Libri di Gay Talese
Frank Sinatra has a cold. Ediz. inglese e tedesca. Ediz. inglese e tedesca
Gay Talese
Libro: Libro rilegato
editore: Taschen
anno edizione: 2024
pagine: 250
Il ritratto cristallino di Frank Sinatra di Gay Talese combinava fatti fedeli con una narrazione vivida in un trionfo del New Journalism. Ora viene pubblicato insieme a note e corrispondenza provenienti dagli archivi dell'autore e alle fotografie di Phil Stern, l'unico fotografo che poté avvicinarsi a Sinatra in uno straordinario periodo di quattro decenni.
Gay Talese. Phil Stern. Frank Sinatra has a cold. Ediz. inglese
Gay Talese
Libro: Libro rilegato
editore: Taschen
anno edizione: 2021
pagine: 250
Taschen ripubblica quest’opera con un’introduzione di Talese e riproduzioni delle sue pagine manoscritte e della sua corrispondenza, accompagnate dagli scatti del leggendario obiettivo di Phil Stern, l’unico fotografo che abbia seguito Sinatra per quattro decenni, nonché di altri celebri fotoreporter degli anni Sessanta come John Bryson, John Dominis e Terry O’Neil. Il risultato dell’inchiesta di Talese è un ritratto nitido di Sinatra – tra lo studio di registrazione, il palco, la città e l’eponimo raffreddore –, rivelatorio tanto della psiche della singola star quanto del funzionamento dell’intera macchina di Hollywood.
Motel Voyeur
Gay Talese
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2018
pagine: 206
È il 7 gennaio del 1980 quando Gay Talese, all'epoca impegnato nell'imminente pubblicazione del suo bestseller "La donna d'altri", riceve una lettera scritta a mano e anonima. Il mittente è un uomo del Colorado, che dice di aver «appreso del suo attesissimo studio sul sesso in America» e «di poter contribuire con alcune importanti informazioni». Nel seguito di quella lettera l'autore rivela a Talese qualcosa di inconfessabile: alla fine degli anni Sessanta ha acquistato il Manor House Motel, alla periferia di Denver, per soddisfare le proprie tendenze voyeuristiche. Sotto il tetto della struttura ha costruito una «piattaforma d'osservazione», e da lì, attraverso dei finti condotti di ventilazione, da anni osserva gli ospiti ignari. Talese, incuriosito e intenzionato a scriverne, incontra l'uomo - Gerald Foos - in Colorado qualche settimana dopo, e visita il motel. Foos, però, dichiara di voler rimanere anonimo, il giornalista non accetta e decide che questa storia non sarà raccontata. Passano degli anni, Talese rimane in contatto con Foos, che gli invia pagine e pagine del suo Diario del Voyeur, un registro in cui ha annotato le abitudini, i vizi, le passioni dei suoi ospiti - coppie sposate, amanti occasionali, omosessuali, vedove, escort, e tanti altri - pensando a sé come a un pioniere della ricerca sul sesso. Quello che ne risulta è uno spaccato della sessualità in America tra gli anni Settanta e i Novanta, l'istantanea di una nazione che sta vivendo gli aspri effetti della guerra in Vietnam, i giorni della Rivoluzione Sessuale, della desegregazione. Oggi, dopo oltre trentacinque anni da quella prima lettera, Talese, in questo grande esempio di giornalismo narrativo, può raccontare finalmente la controversa vicenda umana di Gerald Foos, offrendoci il ritratto, della vita più segreta dell'America nell'ultima metà del secolo scorso.
Onora il padre
Gay Talese
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2017
pagine: 600
Nel 1971 prima del "Padrino" e molto prima dei "Soprano", un libro reportage svelava al mondo i segreti meglio custoditi dall'Onorata Società americana. La storia ha inizio in una sera piovosa dell'ottobre 1964, quando Joseph "Bananas" Bonanno, boss della mafia newyorkese, viene rapito a ParkAvenue. La sua misteriosa ricomparsa, un anno e mezzo più tardi, segna l'inizio della "BananaWar", uno dei più feroci regolamenti di conti nella storia americana di Cosa Nostra. Gay Talese all'epoca ha trentadue anni e scrive per il "New York Times". Riesce a guadagnarsi la fiducia di Bill Bonanno, il figlio del padrino, e diventa una sorta di biografo autorizzato della più potente famiglia mafiosa statunitense. Da quella posizione di osservatore privilegiato segue la lotta di potere che squassa la Cupola americana tra gli anni Sessanta e Settanta. Nasce così "Onora il padre", che oggi torna in libreria con un testo in cui l'autore rivela retroscena mai divulgati dell'inchiesta più sensazionale della sua vita e racconta com'è andata a finire, quarantanni dopo.
Frank Sinatra ha il raffreddore. Ritratti e incontri
Gay Talese
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2017
pagine: 314
Oltre cinquant'anni di incontri, interviste eccellenti, personalità che hanno fatto la storia: Gay Talese ha scritto vere pietre miliari della letteratura americana. Questo libro raccoglie i suoi lavori migliori: dal ritratto di Frank Sinatra che, uscito nel '66 su "Esquire", è ancora oggi considerato uno dei migliori profili di una celebrità mai scritto, al pezzo su Joe Di Maggio nel periodo del matrimonio con Marilyn Monroe. E poi Muhammad Ali che incontra Fidel Castro all'Havana nel 1996, un trentunenne Peter O'Toole reduce dal successo di Lawrence d'Arabia e una serie di personaggi minori - sarti calabresi, boxeur in pensione, l'addetto ai necrologi del "Times" - tutti immortalati nella scrittura scintillante del principe del giornalismo americano.
La donna d'altri
Gay Talese
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2017
pagine: 668
Una sfrontata fotografia dell'erotismo d'oltreoceano, un viaggio attraverso le tappe dell'emancipazione sessuale, e sociale, di una nazione. Un'inchiesta dai toni provocatori che racconta la storia di uomini e donne che fecero degli Stati Uniti la patria di "Playboy" e "Screw", delle comuni di fine Ottocento e degli hippy, del rapporto Kinsey sul comportamento sessuale degli americani e di "Gola profonda", il primo film pornografico a raggiungere con successo il grande pubblico. Con lo zelo documentario di un giornalista d'assalto, Gay Talese vagliò migliaia di fonti, intervistò scambisti e onanisti e visitò di persona club nudisti e centri massaggi, provocando un clamore che fece del libro un best seller eccezionale. Oggi "La donna d'altri" torna in libreria in un'edizione aggiornata, dove la prosa attenta e lo sguardo limpido di Talese offrono un'inattesa ventata di irriverenza e franchezza, un punto di vista inedito su tabù con cui non abbiamo mai smesso davvero di confrontarci. Postfazione di Walter Siti.
Motel Voyeur
Gay Talese
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2017
pagine: 204
È il 7 gennaio del 1980 quando Gay Talese, all'epoca impegnato nell'imminente pubblicazione del suo bestseller "La donna d'altri", riceve una lettera scritta a mano e anonima. Il mittente è un uomo del Colorado, che dice di aver «appreso del suo attesissimo studio sul sesso in America» e «di poter contribuire con alcune importanti informazioni». Nel seguito di quella lettera l'autore rivela a Talese qualcosa di inconfessabile: alla fine degli anni Sessanta ha acquistato il Manor House Motel, alla periferia di Denver, per soddisfare le proprie tendenze voyeuristiche. Sotto il tetto della struttura ha costruito una «piattaforma d'osservazione», e da lì, attraverso dei finti condotti di ventilazione, da anni osserva gli ospiti ignari. Talese, incuriosito e intenzionato a scriverne, incontra l'uomo - Gerald Foos - in Colorado qualche settimana dopo, e visita il motel. Foos, però, dichiara di voler rimanere anonimo, il giornalista non accetta e decide che questa storia non sarà raccontata. Passano degli anni, Talese rimane in contatto con Foos, che gli invia pagine e pagine del suo Diario del Voyeur, un registro in cui ha annotato le abitudini, i vizi, le passioni dei suoi ospiti - coppie sposate, amanti occasionali, omosessuali, vedove, escort, e tanti altri - pensando a sé come a un pioniere della ricerca sul sesso. Quello che ne risulta è uno spaccato della sessualità in America tra gli anni Settanta e i Novanta, l'istantanea di una nazione che sta vivendo gli aspri effetti della guerra in Vietnam, i giorni della Rivoluzione Sessuale, della desegregazione. Oggi, dopo oltre trentacinque anni da quella prima lettera, Talese, in questo grande esempio di giornalismo narrativo, può raccontare finalmente la controversa vicenda umana di Gerald Foos, offrendoci il ritratto, della vita più segreta dell'America nell'ultima metà del secolo scorso.
La donna d'altri
Gay Talese
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2012
pagine: 661
Una sfrontata fotografia dell'erotismo d'oltreoceano, un viaggio attraverso le tappe dell'emancipazione sessuale, e sociale, di una nazione. Un'inchiesta dai toni provocatori che racconta la storia di uomini e donne che fecero degli Stati Uniti la patria di "Playboy" e "Screw", delle comuni di fine Ottocento e degli hippy, del rapporto Kinsey sul comportamento sessuale degli americani e di "Gola profonda", il primo film pornografico a raggiungere con successo il grande pubblico. Con lo zelo documentario di un giornalista d'assalto, Gay Talese vagliò migliaia di fonti, intervistò scambisti e onanisti e visitò di persona club nudisti e centri massaggi, provocando un clamore che fece del libro un best seller eccezionale. Oggi "La donna d'altri" torna in libreria in un'edizione aggiornata, dove la prosa attenta e lo sguardo limpido di Talese offrono un'inattesa ventata di irriverenza e franchezza, un punto di vista inedito su tabù con cui non abbiamo mai smesso davvero di confrontarci. Postfazione di Walter Siti.
Onora il padre
Gay Talese
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2011
pagine: 600
Nel 1971 prima del "Padrino" e molto prima dei "Soprano", un libro reportage svelava al mondo i segreti meglio custoditi dall'Onorata Società americana. La storia ha inizio in una sera piovosa dell'ottobre 1964, quando Joseph "Bananas" Bonanno, boss della mafia newyorkese, viene rapito a ParkAvenue. La sua misteriosa ricomparsa, un anno e mezzo più tardi, segna l'inizio della "BananaWar", uno dei più feroci regolamenti di conti nella storia americana di Cosa Nostra. Gay Talese all'epoca ha trentadue anni e scrive per il "New York Times". Riesce a guadagnarsi la fiducia di Bill Bonanno, il figlio del padrino, e diventa una sorta di biografo autorizzato della più potente famiglia mafiosa statunitense. Da quella posizione di osservatore privilegiato segue la lotta di potere che squassa la Cupola americana tra gli anni Sessanta e Settanta. Nasce così "Onora il padre", che oggi torna in libreria con un testo in cui l'autore rivela retroscena mai divulgati dell'inchiesta più sensazionale della sua vita e racconta com'è andata a finire, quarantanni dopo.
Frank Sinatra ha il raffreddore. Ritratti e incontri
Gay Talese
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2010
pagine: 314
Lo chiamano "poeta della quotidianità" e Tom Wolfe gli ha attribuito il titolo di co-fondatore del New Journalism, ma di se stesso Gay Talese dice: "Non ci ho mai davvero pensato. Io volevo solo scrivere come Fitzgerald". Obiettivo centrato. Le storie che Talese ha raccontato in oltre cinquant'anni di giornalismo - i suoi sensazionali reportage, le inchieste socio-culturali sugli Stati Uniti - sono pietre miliari nella storia della letteratura d'Oltreoceano. Questo libro ne raccoglie 14, le migliori, e le offre per la ai lettori italiani. C'è lo straordinario ritratto di Frank Sinatra che, uscito nel '66 su "Esquire", ancora oggi è tra i 10 articoli più belli mai pubblicati dal magazine; c'è il pezzo su Joe Di Maggio, universalmente riconosciuto come il miglior articolo sportivo mai scritto; ma ci sono anche anonimi articolisti del "New York Times", comuni barbieri e sofisticati editor di "Vogue". Immortalati per sempre nella scrittura cristallina e scintillante di un maestro del racconto. "Io credo" scrive infatti Talese "che scavando abbastanza a fondo nei personaggi, si possa renderli talmente reali da far sembrare le loro storie inventate ad arte. È questo che voglio: evocare la corrente romanzesca che scorre appena sotto la superficie della realtà."