Libri di Geoffrey Ingham
Il capitalismo
Geoffrey Ingham
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2010
pagine: XI-306
Il libro di Geoffrey Ingham presenta un'introduzione chiara e accessibile agli aspetti centrali del capitalismo. La prima parte ricostruisce per sommi capi il sistema teorico di cinque grandi pensatori: Smith, Marx, Weber, Schumpeter e Keynes. È nell'opera di questi autori, secondo l'autore, che è possibile identificare gli aspetti costitutivi del capitalismo: la "mano invisibile" del mercato in Smith, lo sfruttamento e il conflitto fra capitale e lavoro in Marx, i presupposti sociali della razionalità economica in Weber, i fondamenti monetari dell'economia e l'instabilità finanziaria in Schumpeter e Keynes. Alla luce di queste analisi classiche, Ingham prosegue nella seconda parte discutendo le istituzioni alla base del capitalismo e le loro relazioni. Al ruolo e alla natura del mercato, dei sistemi monetari, dell'impresa, della finanza e dello stato sono dedicati capitoli tematici che esplorano il sistema capitalista fino ai suoi sviluppi più recenti, con la grande inflazione degli anni Settanta e l'ondata neoliberista, la bolla dot-com e il tracollo della Enron, l'ascesa della finanza di private equity e la globalizzazione. Il risultato è un resoconto conciso, penetrante e aggiornato del più potente sistema economico della storia, con un importante Poscritto sulla crisi economica in corso che appare qui per la prima volta in assoluto. E di fronte alla crisi, Ingham non si sottrae alla domanda che è di tutti: che fare?
La natura della moneta
Geoffrey Ingham
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2016
pagine: 378
Sapere come funziona la moneta è fondamentale e necessario per capire il capitalismo oggi. In "La natura della moneta", con un linguaggio semplice e alla portata di tutti, Geoffrey Ingham, che non è un economista ma un sociologo, riesce meritoriamente a farci comprendere il concetto di moneta, la sua storia e le sue implicazioni per coloro che la usano quotidianamente (quasi tutti al mondo). L'autore si ricollega alle tradizioni intellettuali più eterodosse delle scienze sociali per costruire una nuova teoria: la moneta come pilastro delle relazioni sociali. Secondo Ingham, l'economia e la sociologia dominanti non sono state finora in grado di cogliere la specificità della moneta, per lo più considerata dagli economisti come un "velo" neutro che sottostà al meccanismo dell'economia "reale". Partendo dalla definizione della moneta come "promessa di pagamento" socialmente e politicamente radicata, Ingham dà una nuova lettura analitica di fenomeni storici, come le origini della moneta, i sistemi monetari degli antichi imperi del Vicino Oriente e la coniazione in epoca greca e romana, fino all'affermazione della moneta-credito del capitalismo.