Libri di Geoffroy de Lagasnerie
3. Un'aspirazione al fuori. Elogio politico dell’amicizia
Geoffroy de Lagasnerie
Libro: Libro in brossura
editore: L'orma
anno edizione: 2024
pagine: 168
Tre amici, tre intellettuali – i sociologi Didier Eribon e Geoffroy de Lagasnerie, e lo scrittore Édouard Louis – da oltre un decennio hanno sviluppato una relazione profonda, il cui nome è ancora tutto da inventare. Giorno dopo giorno i tre trovano un modo nuovo per condividere le idee e il mondo, caratterizzato da riti, luoghi, temporalità e connessioni culturali e sociali. 3, dunque, diventa un titolo che è anche una rivendicazione. Anzi, un’aspirazione al fuori: il racconto e la teoria di un rapporto militante che contrappone la curiosità, l’apertura e la creatività dell’amicizia alle chiusure di ogni familismo. Chiamando in causa Cicerone, Montaigne, Bourdieu e Barthes, ma anche Patti Smith e Sophie Calle, il libro interroga la scelta di non avere figli e i tempi che l’esistenza domestica impone agli individui, e tesse l’elogio dei luoghi pubblici, affollati e d’intimità condivisa, del «fuori» contro la sterilità di ogni «dentro» casalingo. Tra saggio autobiografico, pamphlet e trattato, 3 ci invita a riscoprire e reclamare affetti e incontri che la società tende a tarpare e sminuire, e a cui non sa, o non vuole, riconoscere diritti, provocandoci a ripensare la vita attraverso le coordinate intellettuali di un’utopia concreta e vissuta quotidianamente.
L'arte della rivolta. Snowden, Assange, Manning
Geoffroy de Lagasnerie
Libro: Copertina morbida
editore: Stampa Alternativa
anno edizione: 2016
pagine: 142
Edward Snowden, Julian Assange e Chelsea Manning sono le figure centrali delle lotte attualmente in corso intorno alle questioni del segreto di Stato, della sorveglianza di massa, della libertà nell'era di Internet, della guerra e del terrorismo. Per Geoffroy de Lagasnerie sono personaggi esemplari che reinventano l'arte della rivolta. Grazie a loro, assistiamo alla nascita di una nuova maniera di pensare la politica e di costituirsi come soggetto politico. Queste nuove modalità di azione ci spingono a interrogarci sulla funzione dello spazio democratico, sulle nozioni di cittadinanza, spazio pubblico. Stato, per rinnovare il linguaggio della filosofia critica ed elaborare un concetto inedito di emancipazione.