Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Libri di Giacinto Plescia

La forma e lo spazio. Mito, natura, hi-tech

La forma e lo spazio. Mito, natura, hi-tech

Giacinto Plescia

Libro

editore: Youcanprint

anno edizione: 2022

pagine: 242

Le teorie scientifiche sono trascese da cambi di paradigma: si pensi ad Anassimandro per cui la terra è nello spazio vuoto non sull'oceano come per Talete (Carlo Rovelli). Nuovi modelli di Teoria delle catastrofi: il "diadema" o la "farfallacuspide" vedono scienza e tecnologia ricreare dinamicità spaziali eutopiche e distopiche. Esiste un "apeiron" tra la regione di Planck e la cronospazialità immaginaria di Hawking e Wheeler: un chaosmos, una varietà topologica, singolarità di una nuova ermeneutica quantistica. La physis ha itinerari labirintici, un tempo ordinato e uno disordinato che si fondono nel chaosmos: nella monade leibniziana c'è simmetria ed asimmetria, lo "zeit-raum" di Mozart ha simmetria e rigorosità ma un tempo ordinato e uno spazio disordinato, un tempo caotico e uno spazio cosmico. Il mondo origina dalle forme della "dynamis" in cui è presente una biforcazione come nel mito che è un intreccio di relazioni imprevedibili: una singolarità all'interno di spazi topologici simile allo "human-tech-space" di Internet. L'isteresi di macrotéchne, microtéchne, isomorphing tra estetica, neo-narcisismo, è condizione esistenziale e dell'etica: è abitare poeticamente la téchne.
22,00

L'ombelico e la farfalla oltre Thom. Hawking e il chaosmos. Il fullerene

L'ombelico e la farfalla oltre Thom. Hawking e il chaosmos. Il fullerene

Giacinto Plescia

Libro

editore: Youcanprint

anno edizione: 2022

pagine: 272

Città e natura sono un insieme ordinato e dinamico: caos e cosmos. Nella polis, Hestia è la dea del focolare e degli spazi privati, Hermes è la socialità. Phalòs è attraversato da dinamiche caotiche e topologiche che creano omphalos: archetipi della polis e della casa, vivenze non fondate sull'epistemica ma sull'ontopoietica. Un paradigma dell'Essere nel caososmos e una decostruzione della physis si ha con nuovi modelli della teoria delle catastrofi, oltre Thom: il diadema, la sfera ombelicale, la sfera metaedrica, la diafarfalla, la tetradiafarfalla, la anfitetradiafarfalla, le anfittradiafarfalle. La farfallacuspide inventa il nuovo, il metaedro conserva le vestigia, la tetrafarfallacuspide dispiega socialità individuali e collettive. Modelli di supercorde fullereniche, superstringhe e singolarità danno vita a un sistema intelligente con simultaneità operative. In particolare: c'è un apeiron tra la topologia e le supercorde di Veneziano: la cronospazialità immaginaria di Hawking: un chaosmos d'interpretanza catastrofica.
21,00

La suora dell'essere

La suora dell'essere

Giacinto Plescia

Libro

editore: Youcanprint

anno edizione: 2022

pagine: 120

Il manoscritto contiene sia appunti su un romanzo filosofico, con richiami a Gemisto Pletone, "La suora dell'essere" Suora Ver-iconax, fanciulla della Signoria fiorentina, concepita in Santa Flora che con suore di klausura, ultime sacerdotesse, vive a Poggio Imperiale quale Imperatrice d'Europa; sia ricerche confluite in testi, con la F. Angeli, conferenze, con l'Umi, al Virginia Tech, all'Aisre, all'Amse. I temi sono: la bellezza e il sublime: due spazi topologici che s'incontrano: la physis si biforca e abita il nastro di Möbius; la dimensione metamorfica presente nel mito che è singolarità all'interno di spazi topologici, un sistema autopoietico come il caos; è dynamis il polemos in Eraclito, in Anassagora la discordia, e l'energheia in Aristotele; il vuoto di Lucrezio anticipa Heisenberg, i "nodi quasi di stelle" di Leopardi la teoria dei nastri; lo zeitraum di Mozart come metafora del chaosmos; la noematica ontologica, gli universi di Gödel come increspatura dynamica dello spazio-tempo; il modello topologico-metabolico dello spazio di Hawking; il modello topologico di mente di Plescia si basa sulla teoria delle catastrofi di Thom, la M-Theory, le stringhe di Veneziano.
35,00

Progetti di ricerca per l'Agenzia CNR2001

Progetti di ricerca per l'Agenzia CNR2001

Giacinto Plescia

Libro

editore: Youcanprint

anno edizione: 2022

pagine: 124

Un portale Internet come agorà per workshops, mostre, fondi, sponsorizzazioni di cattedre, ricerche su: il tempo immaginario di Hawking, un chaosmos d'interpretanza catastrofica, nuovi modelli della teoria delle catastrofi oltre Thom: diadema, sfera ombelicale, sfera metaedrica, diafarfalla, tetradiafarfalla, anfitetradiafarfalla, anfittradiafarfalle. Il principio di indeterminazione di Heisenberg, il teorema di incompletezza di Gödel.I paradigmi delle teorie della verità e le scuole di pensiero logiciste e fenomenologiche del '900, le ermeneutiche imposte dalla technè: bioetica, telematica, astrofisica. L'ontologia, l'ontopoiesis, l'interpretanza ermeneutica ed intenzionale, la physis immaginaria, il pensiero calcolante, la technè.La bistabilità strutturale nel fullerene naturale orienta la progettazione di fibre ottiche fullereniche attraversate da laser quantici che danno vita a un sistema intelligente. Le supercorde e superstringhe di Veneziano.
13,00

Ontologia (del) sublime

Ontologia (del) sublime

Giacinto Plescia

Libro

editore: Youcanprint

anno edizione: 2022

pagine: 234

Cos'è la bellezza? E perchè si dice di qualcosa "è sublime"? Si fa esperienza del sublime quando si supera il limite del bello e si vive un senso di smarrimento ed inadeguatezza di fronte alle espressioni artistiche ed alla maestosità dell'universo. Longino pone le basi della riflessione su questi temi con il "Trattato del Sublime", che incute reverenza per struttura, accuratezza, analisi. Il meraviglioso, la risonanza con l'opera d'arte, l'empatia, il pathos, accomunano l'artista col lettore e fruitore dell'opera d'arte. Burke e Kant affrontano il tema del senso di pericolo, della paura di fronte alle forze incontrollabili della natura. Il testo elabora i concetti del nulla e dell'abisso in Leopardi ed Heidegger nell'ambito del Corso di Perfezionamento post-lauream in "Estetica ed Ermeneutica delle Forme Simboliche", della tesi e del conseguente Progetto di Ricerca, delle lezioni universitarie e delle conversazioni col prof. Sergio Givone che elabora una nuova interpretazione del Sublime.
15,00

La bellezza, la filosofia e il Möbius strip

La bellezza, la filosofia e il Möbius strip

Giacinto Plescia

Libro

editore: Youcanprint

anno edizione: 2022

pagine: 138

Di fronte alle manifestazioni della forza della natura e delle umane tragedie sorge il senso della paura e dell'angoscia ma anche della bellezza e del sublime. La bellezza presuppone forma, misura, proporzione, simmetria, il sublime richiama grandezze incommensurabili che generano sgomento e terrore. La bellezza e il sublime sono due poli in un continuo: un polo è la bellezza associata a un principio di organizzazione, l'altro rappresenta una disorganizzazione, una distopia e scaturisce dalla scoperta dell'abisso costitutivo dell'esistenza. E' la differenza tra due spazi topologici che s'incontrano come in un nastro di Möbius: un fiore, un poema, un dipinto, o un brano musicale, che possieda bellezza del primo genere può essere vista anche come bellezza del secondo genere. Si ha la compresenza di due sensibilità in una: la physis, bistabile, si biforca e abita lo spazio möbiusiano: un meta-paradigma aldilà della metafisica-ermeneutica-epistemica.
15,00

Ricerche, progetti, pubblicazioni, proceedings, concorsi

Ricerche, progetti, pubblicazioni, proceedings, concorsi

Giacinto Plescia

Libro

editore: Youcanprint

anno edizione: 2022

pagine: 706

Il testo contiene le ricerche e le pubblicazioni dell'autore con la F. Angeli, l'Unione Matematica Italiana, gli atti delle conferenze al Virginia Tech, all'Aisre, all'Amse e di Fisica. Nei lavori scientifici sono presenti i numeri immaginari di Hawking e un modello topologico-metabolico dello spazio che forma un chiasma a stringa immaginaria. "Ontodynamis" vede lo human-tech-space di Internet come spazio topologico ove il soggetto modifica gli eventi cui partecipa come vuole il principio di indeterminazione. "Un modello topologico di mente" affronta la teoria delle catastrofi di Thom, dei sistemi dinamici non lineari e la teoria delle stringhe. In "Ontologia della Physis"il mito viene visto all'interno di spazi topologici ed è un sistema autopoietico simile alle strutture del caos. Morfogenesi e temporalità immaginaria attraversano il racconto "Blaide" e le poesie ne "L'Erranza mentre lo zeitraum della musica di Mozart è metafora del chaosmos nonché dell'indecidibilità di Gödel.
63,00

Il canto di Kalipso: la dea del sublime. Il nulla ed il sublime. Una nascente ontologia dell'opera d'arte

Il canto di Kalipso: la dea del sublime. Il nulla ed il sublime. Una nascente ontologia dell'opera d'arte

Giacinto Plescia

Libro

editore: Youcanprint

anno edizione: 2021

pagine: 240

Un excursus delle contemplanze della bellezza e del sublime, dalla classicità a Burke, Kant, Hölderlin, Heidegger approdano ad una ontologia del sublime. In Longino il meraviglioso, la risonanza con l'opera d'arte, il pathos, accomunano artista e fruitore dell'arte: Il sublime genera smarrimento e paura. Per Burke "Il sublime" richiama le forze della natura, nasce da sofferenza, pericolo. In Kant la grandiosità della natura suscita il senso dei limiti umani, da qui smarrimento e attrazione. In Heidegger nel sublime vive il non-fondamento: l'angoscia. Nel sublime, - che si svela nell'infinito o nell'abisso: esemplificato da Kalipso - sono presenti: Ek-stasi, Ab-grund. Nell'interpretanza givoniana si ha nuovo paradigma: l'arkè, una singolarità: l'eventuarsi dell'abissalità: un'ontologia dell'opera d'arte. Sublimità e estetica musicale sono cadenzate da Mozart, Eleuro e Leibniz; morfogenesi e complessità da Leibniz e Thom. Il testo è intriso di queste pregnanza e salienza.
18,00

Un modello topologico di mente: Merleau-Ponty, Zentralkörper, Husserl, Stringhe e M-Theory

Un modello topologico di mente: Merleau-Ponty, Zentralkörper, Husserl, Stringhe e M-Theory

Giacinto Plescia

Libro

editore: Youcanprint

anno edizione: 2021

pagine: 154

"Lo studio della coscienza non può prescindere dalle acquisizioni delle neuroscienze sui "neuroni specchio": il cervello non è solo un fascio di neuroni: esiste "all'interno di un organismo". Il corpo è il nostro punto di vista sul mondo: parola e mimica mostrano come agli organi del corpo corrispondono le emozioni, il corpo parla: è lo "schema corporeo" di Merleau-Ponty. Nel sonno, per Husserl, inconscio e memoria sono momenti ove non si è presenti a sé e si è, nel contempo, con il mondo. La memoria di sé, ontologica-in/visibile, è il chiasma proustiano: il sogno è un chiasma sonno/corpo/passività/sogno pensante ed essere corpo pensato. Per Penrose la mente non è riconducibile alla computazione, unifica così relatività e meccanica quantistica. Nuovi sono i paradigmi di Thom e Petitot: un modello topologico di mente basato su teoria delle catastrofi e delle biforcazioni, degli attrattori di sistemi dinamici non lineari, stringhe e superstringhe di Veneziano."
14,00

Ontodynamis

Ontodynamis

Giacinto Plescia

Libro

editore: Youcanprint

anno edizione: 2021

pagine: 160

Il cosmos di Eraclito è dynamis: diviene secondo "contesa": il polemos, Anassagora parla di discordia e per Aristotele il movimento è "dynamei ontos entelekeia a ateles" o energheia. Permanenza e cambiamento sono nel tempo di S. Agostino e in quello spazializzato-matematico di Kant. Il tempo assoluto newtoniano ha il contraltare nello spazio-tempo di Einstein che è relativo allo stato di moto di un sistema ed alla curvatura dello spazio: è dinamico. Gli universi transfiniti di Gödel sono increspatura dynamica dello spazio-tempo e l'ontologia del caos dispiega uno spazio-tempo con eventi indecidibili. Hawking, coi numeri immaginari, elabora un modello topologico-metabolico dello spazio che forma un chiasma a stringa immaginaria: possibilità di una temporalità non lineare. Nella musica mozartiana c'è simmetria ed asimmetria: è lo zeitraum mozartiano: il caosmos: tempo caotico e cosmico. È aperta la domanda: quali sono i rapporti tra la verità della proposizione e l'interpretazione scelta?
14,00

Ontologia del mito

Ontologia del mito

Giacinto Plescia

Libro

editore: Youcanprint

anno edizione: 2021

pagine: 74

Le configurazioni del sapere epistemico e le ontologie ermeneutiche si sono concentrate solo sull'ontica, sulle entità narrate. L' interpretanza ermeneutica ed intenzionale non si cura di offrire una fondatezza alla nuova epistemica, alla physis immaginaria, alla temporalità ontologica; men che mai dà fondamenta alla struttura ontologica dell'opera d'arte L'ontologia classica ha eluso la fondatezza non matematica della matesis, la fondatezza non logica del logos, quella non mitica del mitos, la non epistemica dell'epistemè, la non tecnica della technè, la fondatezza non seriale dell'opera d'arte. È utile intraprendere perciò il sentiero interrotto dell'ontologia dell'opera d'arte: la Seinweg e, sintagmaticamente, gli studi e le ricerche dell'ontologia del mito tra sapere epistemico, interpretanza ermeneutica ed intenzionale, temporalità e topologia. Il testo delinea un modello che vede il mito come un sistema autopoietico instabile e in trasformazione.
10,00

Ontologia dell'opera d'arte. Il bello tra nodi, nastri e singolarità: per una morfogenesi topologica dell'arte

Ontologia dell'opera d'arte. Il bello tra nodi, nastri e singolarità: per una morfogenesi topologica dell'arte

Giacinto Plescia

Libro

editore: Youcanprint

anno edizione: 2021

pagine: 136

L'arte ha lavorato sull'idea di creazione, prima della biologia. La scienza di un quadro si pone il problema della chimica dei pigmenti: non si domanda qual è il messaggio dell'artista. Nelle geometrie non euclidee lo spazio è un "corpo in trasformazione" e la teoria delle stringhe parla di filamenti di energia vibrante che sono "piegati", arrotolati e descrivibili da "nodi" o "nastri". Questa dimensione metamorfica, è registrata anche da espressionismo e futurismo. Col Principio di Indeterminazione, Heisenberg mostra nel "vedere" un micro oggetto agiamo su esso e lo modifichiamo: il soggetto non è "esterno" ai fenomeni studiati. La dinamica non lineare da Poincaré a Thom, ha stabilito che le forme sono regolate dalla topologia, piccole modifiche provocano grandi cambiamenti: si produce una nuova forma: "biforcazioni" "catastrofi" e " singolarità". La teoria delle catastrofi di Thom si è mostrata ricca di interessanti conseguenze scientifiche e filosofiche.
12,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.