Libri di Giacomo Lanzilotta
Arte in Puglia 1900-1950. Dizionario biografico degli artisti
Giacomo Lanzilotta
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Sfera Edizioni
anno edizione: 2024
Benedetto XIII Orsini e Gravina. Un ritratto e nuovi documenti
Libro: Libro in brossura
editore: Posa Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 48
Gli artisti con la valigia. Pittori e scultori pugliesi itineranti. Da De Nittis ai giorni nostri
Lucilla Tauro, Rosanna Carrieri, Rosaria Pepe
Libro: Libro rilegato
editore: Sfera Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 106
Il Catalogo celebra la Collezione di Lucilla Tauro (Galleria Cattedrale) che ha radici che affondano nell'infanzia della collezionista, quando con suo nonno si recava in pinacoteca ed ascoltava le storie dei tanti artisti pugliesi che con le loro valigie stipate di tanti sogni erano partiti alla ricerca del loro destino.
Ricamata pittura. Marianna Elmo e l’arte dei fili incollati nell’Italia Meridionale del Settecento. Catalogo della mostra
Libro: Libro rilegato
editore: Sfera Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 232
Autori dei saggi critici e delle schede in catalogo: Roberta Civiletto; Ruggiero Doronzo; Giovanna Fumarola Costanzo; Giacomo Lanzilotta; Marika Lapolla; Milena Loiacono; Brizia Minerva; Silvana Musella Guida; Regina Poso; Mauro Sebastianelli; Vincenza Tafuri
Artemisia e i pittori del conte. La collezione di Giangirolamo II Acquaviva d'Aragona a Conversano
Libro: Libro rilegato
editore: Area Blu Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 384
Volume edito in occasione della mostra «Artemisia e i pittori del conte» promossa da Armida. Testi di Tommaso Borgogelli, Nicola Cleopazzo, Rosaria Colaleo, Roberto Contini, Viviana Farina, Maria Grazia Gargiulo, Loredana Gazzara, Enrico Ghetti, Giacomo Lanzilotta, Roberta Lapucci, Luca Manzo, Brizia Minerva, Marco Vaccaro. Con foto di Davide Le Grazie. I saggi introduttivi e le 59 schede di catalogo (con 327 foto a colori) ripercorrono le vicende collezionistiche di Giangirolamo II Acquaviva d'Aragona, conte di Conversano, in Terra di Bari, feudatario di assoluto spicco politico nella Napoli di re Filippo IV di Spagna e animatore di una prestigiosa raccolta comprensiva di circa 500 oggetti d'arte. L'inventario dei beni del 1666, preziosa fonte per i nomi degli artisti e i temi richiesti, guida la possibile riambientazione dello stato originario della collezione. Artemisia Gentileschi, Paolo Finoglio, Guido Reni, Battistello Caracciolo, Massimo Stanzione, Cesare Fracanzano, questi i favoriti del conte, insieme con la pittura del '500 veneto e, possibilmente, con gli altri napoletani di successo tra caravaggismo e barocco: Carlo Sellitto, Jusepe de Ribera, Andrea Vaccaro e altri.
Gaetano Montanaro. Materia forma colore
Giacomo Lanzilotta
Libro: Libro in brossura
editore: Adda
anno edizione: 2016
pagine: 158
Aurelio Persio e la scultura del Rinascimento in Puglia
Giacomo Lanzilotta
Libro
editore: Adda
anno edizione: 2010
pagine: 202
Incanto partenopeo. Guido Di Renzo, Giuseppe Casciaro e la comunità artistica del Vomero nella prima metà del Novecento
Libro: Libro in brossura
editore: Adda
anno edizione: 2019
pagine: 270
Il volume è il catalogo della mostra di Bari (Pinacoteca Metropolitana “Corrado Giaquinto”, 25 maggio-1 dicembre 2019).
L'arte in tasca. Calendarietti, réclame e grafica 1920-1940. Catalogo della mostra (Modena, 15 settembre 2017-18 febbraio 2018)
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Cosimo Panini
anno edizione: 2017
pagine: 224
Pochi oggetti, nell'ambito della micrografica o stampa di piccolo formato, hanno avuto con l'arte del proprio tempo lo stesso legame che si ritrova nei calendarietti tascabili. Comparsi nella loro forma definitiva per la prima volta dopo la metà dell'Ottocento, i piccoli calendari offerti in omaggio ai propri clienti sono stati per decenni un veicolo pubblicitario privilegiato per editori, negozi, ditte di profumi e cosmesi e di artigianato vario. Anche se oggi evocano soprattutto lo stereotipo pruriginoso del 'calendarietto del barbiere', legato alla fase calante della loro fortuna, nella loro epoca d'oro questi oggetti di piccolo formato hanno saputo stupire e affascinare chi li riceveva con soluzioni artistiche e grafiche eleganti e originali, spesso in linea con le tendenze artistiche dell'epoca. L'arte in tasca racconta e documenta due decenni di produzione dei calendari tascabili in Italia, durante i quali lo stile déco allora in voga è stato il punto di partenza della ricerca espressiva di molti degli autori che si sono cimentati nell'illustrazione e nella grafica di questi oggetti. Autori che spesso si firmavano con degli pseudonimi o non si firmavano affatto, in quanto affiancavano l'attività di illustratore - ritenuta minore - a una carriera artistica. Da questo dialogo costante tra necessità promozionali ed espressione personale sono nati i piccoli capolavori che si possono ammirare in queste pagine, in grado di veicolare a tutti 1 livelli sociali le più aggiornate tendenze della moda e del gusto di un'epoca.