Libri di Giada Figini
Il cimitero del tempo
Lucio Figini, Giada Figini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni del Capricorno
anno edizione: 2024
pagine: 240
Tre antiquari avvelenati a distanza di un anno l'uno dall'altro, e sempre il 20 marzo. C'è un serial killer dietro quest'inquietante ritualità? O è solo un modo per depistare gli investigatori, distogliendoli da un progetto criminale che nulla ha a che vedere con una mente omicida malata? La terza vittima è Fabrizio Dabusti, torinese, uno dei rari amici di Ulisse Bonfante, educatore con gravi difficoltà nel contenere la rabbia. Che non si dà pace e vuole capire che cos'è davvero successo e perché. Un quartetto di investigatori ripercorre le tracce dei tre omicidi: Ulisse, la figlia Maia, tirocinante in Polizia, la commissaria Michela, reduce da un tormentata storia d'amore proprio con Ulisse, e Alessandro, un giovane, brillante profiler, che ben presto s'insinua nel cuore di Maia. Fra Torino, Voghera, Sestri Levante e Lucca l'indagine pare trovare una logica conclusione. Ma un devastante colpo di scena cambierà le carte in tavola, lasciando il lettore sull'orlo di un baratro popolato di orrore.
Il dono di Maia
Lucio Figini, Giada Figini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni del Capricorno
anno edizione: 2022
pagine: 208
Ulisse (il padre) e Maia (la figlia) da due anni si sono trasferiti a Torino da Sestri Levante. Lui è un educatore psichiatrico, lei una liceale inquieta. La cui migliore amica, Samira, viene trovata morta in una via periferica. Maia non si dà pace e fugge di casa per scoprire che cosa sia successo a Samira, e Ulisse si mette alla ricerca della figlia. Finiranno in un giro di malavita che bazzica i bassifondi e gli infernotti, tra misteriose gallerie, ghiacciaie e cantine che sembrano catacombe. Intanto, in città gira voce di misteriose sparizioni tra i senzatetto, soprattutto ragazzine extracomunitarie dimesse da cliniche psichiatriche. Ma che c'entra la morte di Samira con tutto questo? La storia di una fuga tra i misteri di una città che nasconde troppi non detti. Perché Torino è ben più di una città: è un luogo della mente, un groviglio di tradizione, modernità e ataviche superstizioni. Certo, sono state scritte migliaia di pagine sui conflitti tra magia bianca e nera a Torino. Ma non è questo il punto. Perché non è mai stata la magia a essere pericolosa. Sono le persone. Il seguito di "L'educazione può uccidere". Un romanzo con due centri prospettici: quello del padre e quello di Maia, la sconvolgente voce in prima persona di un'adolescente costretta a confrontarsi con gli orrori della vita.