Libri di Giammarco Sicuro
In viaggio con Isa. Un'alpaca giornalista alla scoperta del mondo che cambia
Giammarco Sicuro
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 160
Giammarco è un giornalista e per lavoro fa domande, parla con la gente e cerca di capire il perché delle cose che accadono nel mondo per poi raccontarle agli altri. Isa invece... be', lei è un'alpaca di peluche e accompagna l'amico nei suoi viaggi! Giammarco Sicuro, inviato speciale, spiega con delicatezza, ironia e semplicità tre complesse realtà - dell'Amazzonia, dell'Ucraina e della Palestina -, che sembrano lontane ma che toccano da vicino tutti noi. Bambine, bambini e peluche inclusi! Età di lettura: da 8 anni.
Storie di giovani. Made in Italy. Grandi storielle
Carola Speranza
Libro: Libro in brossura
editore: Gemma Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 142
In questo libro a parlare sono le voci dei giovani: dieci grandi storielle registrate per tutta Italia (da Palermo a Trieste), da una cercatrice di testimonianze generazionali. «Dare loro voce significa portare avanti un lavoro di testimonianza tanto nell’imminente, quanto nell’immanente. In futuro, quando qualcuno si interrogherà su come vivessero i giovani, su quali fossero i loro problemi e le loro aspirazioni negli anni Venti del secondo millennio, qui potrà leggere alcune grandi storielle in sua risposta». È un libro che sceglie la testimonianza come arte del racconto della realtà: mira alla verità e alla varietà dei vissuti, raccontati con parole semplici dalle voci, chiare o anonime, che ne sono protagoniste. Un’unica prerogativa era richiesta: essere giovani e avere una grande storiella da raccontare. Prefazione di Giammarco Sicuro, giornalista. Età di lettura: da 12 anni.
Grano. Storie e persone da una guerra vicina
Giammarco Sicuro
Libro: Libro in brossura
editore: Gemma Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 342
Grano è il racconto di un inviato speciale della Rai che, il giorno dell’attacco russo a Kiev, prende il primo volo per Mosca e si ritrova a seguire una guerra che, secondo alcuni analisti, sarebbe dovuta durare poco, ma che finisce per trasformarsi in un lungo conflitto di logoramento che costringe alla fuga e alla sofferenza milioni di ucraini. Giammarco Sicuro è uno dei pochi giornalisti ad aver vissuto entrambi i fronti: dalla Russia, dove è stato poi evacuato per evitare l’arresto; all’Ucraina, nei territori del Donbass conteso. Grano non è un’analisi geopolitica, ma un lungo e articolato racconto della guerra dal punto di vista di chi la subisce: le persone. I rifugiati in fuga, i bambini terrorizzati nei bunker, gli anziani evacuati in carrozzina sotto le bombe, i ragazzi che si improvvisano soldati. Grano è la “terra di mezzo” in cui si muove chi consuma la suola delle scarpe, a metà tra reportage e diario di viaggio, senza mai perdere la tenerezza. Un mosaico di storie sorprendenti e sconosciute di vita dal fronte, un viaggio attraverso infinite distese di coltivazioni di grano e cereali («l’oro di Ucraina») trasformate in trincee da chi prova a difendersi dall’invasore.
L'anno dell'alpaca. Viaggio intorno al mondo durante una pandemia
Giammarco Sicuro
Libro
editore: Gemma Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 384
L'anno dell'alpaca è il racconto del lungo viaggio di chi si ritrova, suo malgrado, dall'altra parte del pianeta quando l'Organizzazione mondiale della Sanità annuncia l'inizio di una pandemia. Mentre il mondo si chiude in casa, la cronaca personale di Giammarco Sicuro, inviato speciale della redazione Esteri del Tg2, fa conoscere al lettore le realtà e le vicende umane di tre continenti: dal Perù dei primi casi accertati, alla Spagna in lockdown. Dalla Corea del Sud divenuta un modello di gestione del virus, al dramma di Messico e Brasile. L'anno dell'alpaca è, anche, e soprattutto, un diario irripetibile, affidato a un personale filtro dei ricordi, nato dalle necessità e mosso da una passione: raccontare il mondo. È un diario scritto e vissuto in compagnia di due peluche: un alpaca e un lama, che finiranno per trasformarsi in un prezioso, folle e surreale appiglio nei momenti più drammatici e dolorosi, ma anche in quelli, necessari, più spensierati e sorprendenti.