Libri di Giandomenico Montinari
Lavorare sui confini. I contorni mal definiti della patologia psichiatrica
Giandomenico Montinari
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 136
L’incontro personale con i pazienti più impegnativi e il contestuale avvio di un processo terapeutico-riabilitativo passano necessariamente per la costruzione di un contenitore unitario e coeso, capace di aggregare armonicamente realtà umane, socio-organizzative e amministrative, tutte molto importanti per il paziente, ma di solito discordanti e tendenti alla reciproca esclusione. E spesso addirittura nascoste. È pertanto compito prioritario dei gruppi di lavoro individuare e integrare con forza le componenti più significative del mondo del singolo paziente, che, comprendono, all'esterno della struttura terapeutica, i famigliari, i servizi invianti, gli amministratori di sostegno e tutto il mondo giudiziario, fino a singoli ambienti o persone rilevanti per il paziente stesso; e, all'interno della struttura, realtà altrettanto divergenti, come ruoli e professionalità non collegate, tecniche e approcci non coordinati, mancato affiatamento del gruppo curante e insufficiente adeguatezza alla realtà degli stili relazionali. L’assenza da cattivo funzionamento di due o più di questi elementi e la perdita di coesione tra di loro costituiscono discontinuità particolarmente patogene, perché ricalcano strutturalmente e aggravano quello che è il problema principale dei pazienti: la problematica gestione dei propri confini. Mancanza di motivazione al cambiamento, collaborazione solo formale, incomunicabilità, agìti e aggravamenti clinici sono la puntuale risposta dei pazienti alle carenze di coesione del loro contenitore terapeutico. Tutte modalità espressive e comportamentali che, se lette e capite in maniera adeguata, contengono in sé le indicazioni per la messa in atto di interventi correttivi, talvolta determinanti. Grazie alla sua lunga esperienza specifica, l’Autore affronta queste tematiche e propone molti punti di vista inediti e numerosi suggerimenti operativi.
Psichiatria ad assetto variabile. Le determinanti strutturali della riabilitazione
Giandomenico Montinari
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2005
pagine: 192
Il volume si colloca nel punto di confluenza delle decennali ricerche e sperimentazioni cliniche dell'autore, da quelle pionieristiche dei primi anni Settanta sui nuovi modelli di residenzialità alternativa a quelle più recenti sugli indicatori di trattabilità (il metodo denominato "Survey"). Le dimensioni e l'architettura delle strutture, i modelli di organizzazione interna e la scelta dei programmi riabilitativi, le relazioni tra i singoli e nei gruppi di lavoro, vengono descritti in quanto elementi di un complesso gioco terapeutico, che ha lo scopo principale di rendere interattivo, e possibilmente ricco di stimoli, il rapporto tra i curanti e il paziente psichiatrico grave o a rischio di cronicizzazione.
Psicoterapia al limite. Il colloquio nelle istituzioni con pazienti insufficienti mentali
Giandomenico Montinari
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2001
pagine: 128
I colloqui con pazienti disabili e insufficienti mentali gravi, se condotti con regolarità e consapevolezza da infermieri ed educatori professionali, possono acquisire una forte valenza terapeutica, tale da migliorare sensibilmente la qualità della vita dei pazienti stessi. Altrettanto rilevanti sono i benefici che i gruppi di lavoro traggono da questa attività in grado di fornire insostituibili strumenti di intervento terapeutico e di suscitare ricadute significative su coloro che la mettono in atto. Il libro spiega agli operatori in maniera diretta e accessibile i fenomeni che prendono corpo in tale particolare forma di relazione terapeutica e aiuta gli operatori a condurre al meglio i colloqui.
L'agnello e la scure. Viaggio psicoantropologico alle radici
Giandomenico Montinari
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1998
pagine: 208
Dai riti cruenti dell'antichità alle sacre rappresentazioni, dalla tragedia greca al moderno sport, dall'ascetismo alla psicoanalisi, l'uomo ha sempre intuito e ricercato il potenziale trasformativo-terapeutico insito nell'accostamento rituale di vita e di morte, innocenza e brutalità, onnipotenza e impotenza, non senza travolgerlo, spesso, in forme strumentali e perverse. L'autore, muovendosi in uno spazio interdisciplinare, tra neuropsicologia e antropologia, archeologia e storia delle religioni, mistica e psichiatria, conduce il lettore alla faticosa individuazione di una metaforica "stanza del tesoro", in cui ciò che da sempre viene oscuramente perseguito, potrebbe rivelarsi nella sua essenzialità.
A letto con l'evoluzione. Le peripezie antropologiche della sessualità
Giandomenico Montinari
Libro: Copertina morbida
editore: Le Mani-Microart'S
anno edizione: 2012
pagine: 252
Maschio e femmina sono sempre stati, fin dagli albori della vita, molto lontani tra loro e inidonei a completarsi a vicenda, nonostante gli sforzi compiuti dall'evoluzione, in milioni di anni, per farli convivere e collaborare in qualche modo. La sessualità umana è il risultato dei vari tentativi di avvicinamento, anche di quelli più discordanti e contraddittori, che per il momento appaiono tutt'altro che riusciti. Cosa si può fare per ridurre l'inevitabile infelicità sessuale che ne deriva e che pervade praticamente tutti? Continuare a negare la forte e persistente asimmetria di partenza tra i generi non aiuta né a risolvere i problemi delle persone e dei gruppi, né a far evolvere la conoscenza. Molto più proficuo per tutti è imparare a realizzarsi meglio, proprio assecondando e controllando intelligentemente i nodi e le tensioni irrisolte, che milioni di anni di evoluzione hanno depositato nel nostro patrimonio genetico-culturale e nel nostro inconscio collettivo.
La malattia istituzionale dei gruppi di lavoro psichiatrici. Diagnosi e terapia
Giandomenico Montinari
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1998
pagine: 144
I gruppi di operatori che lavorano in ambiente psichiatrico (psichiatri, psicologi, educatori, infermieri, terapeuti di vario tipo, ecc.) sono facilmente esposti al rischio di assumere, nel loro funzionamento interno, modalità di pensiero, forme organizzative, stili comportamentali che, ad un'attenta osservazione, mostrano una preoccupante affinità strutturale con i problemi presentati dall'utenza. Il libro esplora i sintomi e i fattori genetici di quella che può essere considerata una vera e propria forma di psicosi indotta e formula una teoria inedita da cui deriva una serie di suggerimenti pratici, di carattere preventivo e terapeutico.