Libri di Gianluca Della Monica
Dieci piccoli scrittori
Gianluca Della Monica, Matteo Giordano
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2016
pagine: 110
Dieci persone sono invitate a scrivere un libro di gruppo. La ricompensa e le premesse sono così allettanti che l'euforia sale subito alle stelle. Sembra l'inizio di una bella favola, ma le prime vittime non tardano ad arrivare. In un primo momento si pensa che siano incidenti, poi nasce un sospetto e poco dopo la conferma: gli scrittori sono caduti nella trappola di uno psicopatico e non hanno modo di fuggire. È un thriller che si ispira a "Dieci piccoli indiani" di Agatha Christie, dove tutti sospettano di tutti e dove il ritmo incalzante, i colpi di scena e un finale a sorpresa incolleranno il lettore alle pagine.
Il bosco di betulle. Der Birkenwald. Un giorno sarà l'unico testimone vivente
Gianluca Della Monica
Libro: Libro in brossura
editore: Lampi di Stampa
anno edizione: 2011
pagine: 136
Gianni trova un biglietto in cui la sua Anna gli dice addio e non riesce a capirne il motivo. Tutto era perfetto, anche intimamente. La conosceva dunque così poco? E dove sarà andata così all'improvviso? Spera che la casa di montagna possa aiutarlo a riflettere, ma in quel verde incantevole non c'è modo di rilassarsi perché è invaso dai ricordi della nonna adorata. Anche della nonna, per un periodo, si erano perse le tracce. Per essere stata una sovversiva e per aver protetto suo figlio, renitente alle armi, fu deportata in un campo di sterminio. Clara, però, era di una bellezza tale che nelle fabbriche sarebbe stata sprecata, venne quindi destinata ai bordelli degli ufficiali tedeschi. Avrebbe preferito essere uccisa o mangiare il cuore dei suoi aguzzini pur di non cedere agli pseudo uomini, ma le sue compagne di cella la invitarono a riflettere: "Se ti mettono in un forno, come farai a riabbracciare tuo marito?"
Il pugno nello stomaco
Gianluca Della Monica
Libro
editore: Lampi di Stampa
anno edizione: 2007
pagine: 128
Il protagonista è un giovane gallerista e pittore romano. Per lui la vita non è mai facile e già da bambino passa attraverso alcune esperienze che non dovrebbero essere riservate nemmeno agli adulti. Ogni volta in cui la sfortuna lo sceglie, sente che lo stomaco gli si attanaglia e che si contrae come un pugno, in modo struggente e insidioso. A certe infelicità non si può ovviare, dichiara, ma questo non gli impedisce di dedicarsi alla sua passione per l'arte, che diventa il suo unico rifugio e attraverso la quale riesce persino a guardarsi nell'anima. Col tempo imparerà anche ad innamorarsi, rendendosi conto che in realtà il destino non esiste e che è solo una giustificazione inventata da chi si rassegna troppo facilmente.