Libri di Giorgio Levi
Ceramica e arti decorative del Novecento. Volume Vol. 15
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Zerotre
anno edizione: 2024
pagine: 154
Il volume 15 della rivista Ceramica e Arti Decorative del Novecento esplora diversi temi legati al design e alle arti decorative italiane. Include un focus su due nuovi pezzi disegnati da Gio Ponti per la villa Planchard a Caracas, prodotti da Molteni&C in occasione del Compasso d’Oro 2024. Esamina l'evoluzione delle vetrate istoriate a Milano, dalle tradizioni ottocentesche alle sperimentazioni moderne di FontanaArte e artisti come Costantino Ruggeri. Documenta opere di maestri come Zecchin, Melotti e Buzzi presentate alle Triennali di Monza-Milano e alle Biennali di Venezia. Dedica un approfondimento alla produzione di Piero Simondo, tra ceramiche, arazzi e mobili situazionisti, sottolineandone l’approccio alternativo al design industriale. Analizza il rilancio del mobilificio Ducrot di Palermo nel dopoguerra, con particolare attenzione agli arredi per navi e edifici pubblici, e presenta una ceramica inedita di Diana Franco.
La Wiener Werkstätte e la sua influenza sulla ceramica italiana
Giorgio Levi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Zerotre
anno edizione: 2018
pagine: 68
La ceramica della Wiener Werkstätte ha avuto una grande influenza sulla ceramica italiana degli anni Venti e Trenta. Il libro si sofferma sugli artisti italiani, nelle cui opere più si riconoscono l’impronta e il gusto viennesi. La relazione con la ceramica della Wiener Werkstätte viene evidenziata confrontando opere italiane ed opere viennesi. Tra i ceramisti italiani presi in considerazione ci sono artisti appartenenti a scuole prestigiose, come quella di Domenico Baccarini a Faenza (Nonni e Melandri) e quella di Duilio Cambellotti a Roma (Mauzan, Rufa, Rosati). Ci sono poi artisti operanti in manifatture importanti, come la Lenci di Torino (Chessa, Grande e Sturani), la S.C.I. di Laveno (Andloviz), la Richard-Ginori di Milano (Gariboldi), la I.C.S. di Vietri (Schwartz Dölker, Anzengruber), il consorzio CIMA di Perugia (Fabbri). E infine, uno scultore romano, prestato alla ceramica (Biagini) e un pittore-ceramista toscano (Piombanti Ammannati).
Volevo essere Jim Gannon
Giorgio Levi
Libro: Copertina morbida
editore: Mercurio
anno edizione: 2012
Barraud Messeri & C. Carraresi e lucchesi. Due grandi protagonisti della ceramica decò. Una indimenticabile tazza di caffè
Giorgio Levi
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2013
pagine: 172
Il libro ricostruisce la produzione artistica della manifattura sestese Barraud, Messeri & C. (BMC), che emerge come una tra le grandi realtà della ceramica art déco italiana. In meno di dieci anni di attività, senza la presenza di artisti famosi, la manifattura è riuscita ad inventare forme e decori di grande bellezza, spesso incorporati in oggetti di uso quotidiano. Il libro permette di leggere l'evoluzione temporale della produzione. Viene coperta anche la produzione di Carraresi & Lucchesi, manifattura che continua la tradizione produttiva di BMC, con un apprezzabile contributo personale in alcuni decori aerografati.
La soluzione del mistero delle ceramiche marcate RBC
Giorgio Levi
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Editoriale Locale
anno edizione: 2014
pagine: 148
Le ceramiche italiane di Leopold Anzengruber. Da Vietri a Firenze 1932-1941
Giorgio Levi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Zerotre
anno edizione: 2018
pagine: 162
Il libro documenta la produzione italiana del famoso ceramista austriaco Leopold Anzengruber. La produzione vietrese (I.C.S. e Avallone, 1932-34) è imponente, per qualità e quantità, ed era prima totalmente sconosciuta. Di grande qualità è anche la produzione da Zaccagnini a Firenze (1936-38), già in parte conosciuta. Infine alla S.A.C.A. di Sesto Fiorentino (1938-41) troviamo una produzione più commerciale con un grande successo di mercato.
Epigoni e falsi di Rometti. La fortuna stilistica della manifattura umbra. Catalogo della mostra (Umbertide, 23 settembre-30 novembre 2016)
Marinella Caputo, Lorenzo Fiorucci, Giorgio Levi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Zerotre
anno edizione: 2018
pagine: 163
Catalogo della Mostra tenutasi ad Umbertide (PG) dal 23 settembre al 30 novembre 2016. Con contributi di Giorgio Levi, Lorenzo Fiorucci, Marinella Caputo, Enrico Mascelloni e Massimo Monini.
Ceramica e arti decorative del Novecento. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Zerotre
anno edizione: 2018
pagine: 160
Il volume allarga sensibilmente il proprio raggio di azione rispetto all'esclusività del tema ceramico ed offre importanti spunti di riflessione su vicende poco conosciute e su problematiche difficilmente affrontate nell’ambito tradizionale degli studi sulle arti decorative. Diversi sono gli approcci di metodo adottati dagli autori nei rispettivi saggi, ma tutti in eguale misura partecipano allo sforzo di presentare situazioni spesso inedite in un contesto frammentato e variegato come il mondo della produzione industriale e del design artistico.
Ceramica e arti decorative del Novecento. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Zerotre
anno edizione: 2018
pagine: 172
Il volume si presenta come una raccolta di saggi, articoli e recensioni di autori diversi, pressoché esclusivamente dedicato alla ceramica italiana del XX° secolo. Il titolo si giustifica in quanto si pone come primo volume di un serie che, con uscite periodiche, si occuperà anche di altri settori delle arti decorative e del design, sempre con ricerche inedite su aspetti poco noti e mai approfonditi di questo vastissimo campo spesso inquinato da interessi commerciali, che collidono con un approccio scientifico rigoroso.
Ceramica e arti decorative del Novecento. Volume Vol. 3
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Zerotre
anno edizione: 2018
pagine: 100
Si tratta del primo numero di una nuova rivista scientifica dedicata alle arti decorative del Novecento. Gli scopi della rivista sono descritti nell’editoriale. Contiene saggi sui seguenti argomenti: la relazione fra alcune opere di Duilio Cambellotti e la cronofotografia di Marey, le vicende legate al fallimento della Maestri Vetrai Muranesi di Giacomo Cappellin e dei suoi finanziatori, la scoperta della produzione romana e argentina del ceramista Valentino Cavalieri, le opere ceramiche di Leoncillo Leonardi, la fontana di Tomaso Buzzi esposta alla Triennale del 1930, la vita e le opere dell’architetto liberty veneziano Guido Costante Sullam. A questi si aggiungono due recensioni di libri: la ceramica Art Deco a Ravenna e la ceramica sugli scogli.
Ceramica e arti decorative del Novecento. Ediz. italiana e inglese. Volume Vol. 14
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Zerotre
anno edizione: 2024
pagine: 116
Il numero 14 della rivista contiene, oltre all’editoriale (dedicato alla inaugurazione del nuovo archivio della Triennale di Milano), quattro saggi e nove recensioni di libri e mostre. Gli argomenti coperti dai saggi sono la presenza degli artisti siciliani (Rizzo, Paolo e Alberto Bevilacqua, Fallica) alle Triennali di Monza-Milano, le bellissime bottiglie realizzate a Cesena da Riccardo Visan (spesso in passato ingiustamente attribuite ad altri), le ceramiche realizzate a Signa dall’artista Enzo Borgini, la collaborazione fra Cleto Munari ed Ettore Sottsass nella realizzazione di oggetti in peltro. Le recensioni di libri trattano di un volume di Possamai su Trieste, di un’opera dedicata alla manifattura ceramica Bini & Carmignani e di un volume sui cinquant’anni de I Maestri di Cassina. Le mostre coperte sono quelle delle ceramiche di Fausto Melotti a Lucca, delle opere di Wilfredo Lam ad Albisola, la mostra su Virgilio Retrosi alla Casina delle Civette, la mostra sui metalli di Nino Ferrari a Lonato del Garda, la mostra su Diego Giacometti alla Fondazione Rovati e la mostra sulle relazioni tra Gio Ponti e Ugo Ojetti nell’oro bianco al Poldi Pezzoli.
Leo Anzengruber a Vietri. Aggiornamenti e conferme
Giorgio Levi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Zerotre
anno edizione: 2019
pagine: 48
La pubblicazione della monografia "Le ceramiche italiane di Leopold Anzengruber" ha sortito l’effetto di far emergere dal mercato e da alcune collezioni private un numero significativo di nuove ceramiche realizzate nel periodo vietrese, alcune importanti, che confermano le valutazioni e alcune attribuzioni. In particolare, viene confermato l’elevato livello qualitativo delle ceramiche dipinte realizzate da Avallone, tra le più belle ceramiche di Vietri negli anni Trenta. Tra queste, due nuovi vasi con decoro dentellato, il primo dei quali di grande qualità, che si aggiungono alla già lunga serie di Leo. Ci sono molte nuove sculture animali, ironici e dinamici, che Leo realizzerà a Firenze e a Vienna. La grande scultura con i buoi è forse una delle più importanti ceramiche modellate da Leo. Tra le nuove figurine, molte sono le nuove ceramiche di Avallone, alcune delle quali anticipano lo stile di Firenze.