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Libri di Giorgio Morandi

Lettere

Lettere

Giorgio Morandi

Libro: Libro in brossura

editore: Abscondita

anno edizione: 2023

pagine: 192

Giorgio Morandi inizia a dipingere negli anni della Prima guerra mondiale e da subito i suoi temi più cari sono le nature morte e i paesaggi, scorci silenziosi e solitari, oggetti che testimoniano la cadenza di una vita semplice e parca, e che si distinguono per un lirismo alto e sublime. È una vita, quella di Morandi, concepita su un ritmo lento, su tempi dilatati. Dalle lettere emergono minuti fatti quotidiani, indicazioni tecniche, preziose indicazioni sui modi e le finalità dei suoi dipinti «i suoi semplici "oggetti" disposti, scalati, variati, permutati: una lunga, instancabile, solenne "elegia luminosa"» com'ebbe a scrivere l'intimo amico Roberto Longhi nella sua commossa commemorazione funebre, Exit Morandi. Ma soprattutto in queste lettere trova conferma la personalità, il carattere, la tenacia dell'artigiano che ama il proprio mestiere e che costruisce, giorno dopo giorno, una delle opere più significative del Novecento. Con uno scritto di Roberto Longhi.
22,50

Il libro delle stelle

Il libro delle stelle

Giorgio Morandi

Libro: Libro in brossura

editore: Porto Seguro

anno edizione: 2023

pagine: 520

Il libro parla di divinità che vennero sulla Terra portando un'altra sapienza nell'uomo o nel primate che allora abitava la Terra, inculcandogli una spiritualità diversa. V'erano principi dediti alla guerra e v'erano principi dediti all'amore o portatori di vita. Al centro di questa creazione v'era la corte dei Vegliardi da cui si emanavano gli ordini e che controllava tutta la creazione stessa e tutti i regni dei principi e degli arcangeli. Ogni regno di questa creazione doveva sottostare alle leggi di questa corte. Ai margini di questa creazione v'erano i Soli Rossi, i mondi delle tenebre, dove nessun arcangelo, seppur munito delle loro navi, ben difficilmente giungeva. Queste divinità erano munite di navi di cristallo, di armi di luce e a volte facevano guerra contro i Soli Rossi e i mondi delle tenebre. Usavano la mente per comunicare e tanto era potente il loro spirito da difendersi e creare. Sebbene in tutta la loro sapienza e nella loro evoluzione portavano ancora le caratteristiche dell'uomo della Terra. Due però sono i protagonisti principali di questo romanzo: due fratelli, uno dedito alla guerra l'altro dedito all'amore. Come si svolgerà la battaglia?
22,00

Lettere

Lettere

Giorgio Morandi

Libro: Libro in brossura

editore: Abscondita

anno edizione: 2018

pagine: 159

"Il mio sbigottimento alla notizia della morte di Giorgio Morandi non è quasi tanto per la cessazione fisica dell'uomo, quanto, e più, per la irrevocabile, disperata certezza che la sua attività resti interrotta, non continui; e proprio quando più ce ne sarebbe bisogno. Non vi saranno altri, nuovi dipinti di Morandi: questo è, per me, il pensiero più straziante. E tanto più se ricordo quel che, ancora pochi giorni fa, egli mi diceva: " Se sapesse, caro Longhi, quanta voglia ho di lavorare"; ed anche: "Ho delle idee nuove che vorrei svolgere...". Parole che denunciano l'improprietà, pur molto diffusa, di assimilare il percorso di un artista, soprattutto se anziano, a una parabola. Nella costante lucidità di Morandi, esso fu piuttosto una traiettoria ben tesa, una lunga strada; speriamo che resti aperta. Quelle poche frasi, sussurratemi nei suoi ultimi giorni (ed altre ne riporteranno certamente gli amici più vicini), stupiranno anche i molti che in Italia si sono accomodati a credere in una certa immobile comodità della posizione di Morandi dinanzi ai suoi semplici "oggetti" disposti, scalati, variati, permutati; senza intendere che in quella sua lunga, instancabile, solenne "elegia luminosa" - come ebbi a chiamarla presentandone la mostra al " Fiore " di Firenze nel '45, il giorno stesso della liberazione di Bologna". (Roberto Longhi)
22,00

Lettere

Lettere

Giorgio Morandi

Libro: Libro in brossura

editore: Abscondita

anno edizione: 2011

pagine: 159

"Il mio sbigottimento alla notizia della morte di Giorgio Morandi non è quasi tanto per la cessazione fisica dell'uomo, quanto, e più, per la irrevocabile, disperata certezza che la sua attività resti interrotta, non continui; e proprio quando più ce ne sarebbe bisogno. Non vi saranno altri, nuovi dipinti di Morandi: questo è, per me, il pensiero più straziante. E tanto più se ricordo quel che, ancora pochi giorni fa, egli mi diceva: " Se sapesse, caro Longhi, quanta voglia ho di lavorare"; ed anche: "Ho delle idee nuove che vorrei svolgere...". Parole che denunciano l'improprietà, pur molto diffusa, di assimilare il percorso di un artista, soprattutto se anziano, a una parabola. Nella costante lucidità di Morandi, esso fu piuttosto una traiettoria ben tesa, una lunga strada; speriamo che resti aperta. Quelle poche frasi, sussurratemi nei suoi ultimi giorni (ed altre ne riporteranno certamente gli amici più vicini), stupiranno anche i molti che in Italia si sono accomodati a credere in una certa immobile comodità della posizione di Morandi dinanzi ai suoi semplici "oggetti" disposti, scalati, variati, permutati; senza intendere che in quella sua lunga, instancabile, solenne "elegia luminosa" - come ebbi a chiamarla presentandone la mostra al " Fiore " di Firenze nel '45, il giorno stesso della liberazione di Bologna". (Roberto Longhi)
22,00

Lettere

Lettere

Giorgio Morandi

Libro: Libro in brossura

editore: Abscondita

anno edizione: 2004

pagine: 192

"Il mio sbigottimento alla notizia della morte di Giorgio Morandi non è quasi tanto per la cessazione fisica dell'uomo, quanto, e più, per la irrevocabile, disperata certezza che la sua attività resti interrotta, non continui; e proprio quando più ce ne sarebbe bisogno. Non vi saranno altri, nuovi dipinti di Morandi: questo è, per me, il pensiero più straziante. E tanto più se ricordo quel che, ancora pochi giorni fa, egli mi diceva: "Se sapesse, caro Longhi, quanta voglia ho di lavorare..." Parole che denunciano l'improprietà, pur molto diffusa, di assmilare il percorso di un artista a una parabola. Nella costante lucidità di Morandi, esso fu piuttosto una traiettoria ben tesa, una lunga strada; speriamo che resti aperta." (Roberto Longhi)
18,00

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