Libri di Giorgio Perazza
Flora del Veneto
Carlo Argenti, Rizzieri Masin, Bruno Pellegrini, Giorgio Perazza, Filippo Prosser, Silvio Scortegagna, Stefano Tasinazzo
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2019
"Flora del Veneto" raccoglie, in due volumi di grande formato, oltre 3100 schede per circa 4000 specie censite, complete di sinonimi e nomi dialettali, fotografie, cartine con la presenza delle piante nella regione, nonché dati su dimensioni, distribuzione per provincia e per altitudine, periodo di fioritura, habitat e longevità. Descrizioni dettagliate e la segnalazione delle specie protette completano le schede, dando forma a un’opera unica per originalità di contenuto, completezza di specie esaminate e ricchezza dei dati. Frutto di studi decennali e di accurate ricerche sul campo da parte dei principali studiosi del settore, i due volumi sono uno strumento indispensabile non solo per gli esperti, ma anche per i semplici appassionati.
Flora del Trentino
Filippo Prosser, Alessio Bertolli, Francesco Festi, Giorgio Perazza
Libro: Copertina rigida
editore: Osiride
anno edizione: 2019
pagine: 1216
Il volume è dedicato alla flora spontanea (piante vascolari selvatiche o inselvatichite) del Trentino. Dopo una parte introduttiva d'inquadramento territoriale, metodologia della ricerca, cenni di storia dell'esplorazione floristica attraverso i primi segnalatori e alcune elaborazioni dei dati, segue la parte speciale illustrata in cui vengono presentate 2563 specie (raramente sottospecie o gruppi di specie) spontanee o naturalizzate in provincia di Trento. A esse sono riservate le schede con testo descrittivo, foto, mappa di distribuzione, diagramma altitudinale. Nei testi descrittivi sono sottolineati i principali caratteri morfologici utili al riconoscimento, la distribuzione provinciale (con indicazione di stazioni particolari o non confermate rispetto al passato), l'habitat di crescita, eventuali note sistematiche, ulteriori note (direttiva "Habitat", indicazione dei loci classici, ecc.) e il primo segnalatore in Trentino. Seguono l'elenco delle specie di Lista Rossa provinciale, l'elenco commentato dei taxa casuali avventizi, degli ibridi e delle entità errate o dubbie. Chiudono il volume l'elenco delle località e date di scatto di ciascuna fotografia, la bibliografia con circa 2500 pubblicazioni consultate e gli indici analitici dei binomi scientifici, con i principali sinonimi, e dei nomi comuni. L'aspetto di maggior rilievo del volume è costituito dalle mappe di distribuzione a punti. Alla base del presente lavoro c'è infatti un archivio georeferenziato di oltre 1.300.000 dati (d'erbario, di bibliografia e di campo), raccolti nell'ambito del Progetto di Cartografia floristica del Trentino iniziato nel 1990 dalla sezione botanica del Museo Civico di Rovereto. Dal punto di vista temporale, i dati vanno dal 1539 al 2018 (pochi dati si riferiscono al 2019). Poiché il periodo considerato è ampio, sulle mappe della parte illustrata sono evidenziati con colori diversi i dati ante e post 31/12/1984 e il numero di quadranti di cui si hanno dati storici ante 1985. In questo modo è possibile valutare per ogni taxon le variazioni degli areali rispetto al passato.