Libri di Giorgio Rava
Ricette anarchiche. Tra Lago d'Orta Maggiore e oltre
Giorgio Rava
Libro: Libro in brossura
editore: Tararà
anno edizione: 2014
pagine: 128
Proposte operative di educazione al suono e alla musica. Per la Scuola elementare. Volume Vol. 1
Silvano Coscia, Giorgio Rava
Libro
editore: SEI
anno edizione: 1993
pagine: 128
Il lusc. Itinerari tra genti e luoghi nel territorio del Cusio Mottarone
Giorgio Rava, Mario Zaccaria
Libro
editore: Alberti
anno edizione: 2001
pagine: 68
Proposte operative di educazione al suono e alla musica. Per la Scuola elementare. Volume Vol. 5
Silvano Coscia, Giorgio Rava
Libro
editore: SEI
anno edizione: 1993
pagine: 144
Proposte operative di educazione al suono e alla musica. Per la Scuola elementare. Volume Vol. 4
Silvano Coscia, Giorgio Rava
Libro
editore: SEI
anno edizione: 1993
pagine: 128
Proposte operative di educazione al suono e alla musica. Per la Scuola elementare. Volume Vol. 2
Silvano Coscia, Giorgio Rava
Libro
editore: SEI
anno edizione: 1993
pagine: 128
Proposte operative di educazione al suono e alla musica. Per la Scuola elementare. Volume Vol. 3
Silvano Coscia, Giorgio Rava
Libro
editore: SEI
anno edizione: 1993
pagine: 128
Onde Ondine Onde anomale
Giorgio Rava
Libro: Libro in brossura
editore: Segni e Parole
anno edizione: 2021
pagine: 48
Le parole sono importanti. Bisogna saperne fare buon uso. E Giorgio Rava lo fa. Trasferisce in questa raccolta di poesie la sua arte culinaria anarchica di dosare gli ingredienti per creare una pietanza da donare ai suoi lettori. Fa un uso sapiente delle parole che utilizza all’interno della sua grammatica intima dei sentimenti e delle emozioni che vuole condividere. Ci porge i suoi piatti di parole e noi ci nutriamo del suo mondo intimo.
La manutenzione dell'Eugenio e altre cose
Silvia Padulazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Segni e Parole
anno edizione: 2021
L'Eugenio, Casaciok, Bocca di rosa, la Nanda, il signor Müller, la bella Carlina... sono alcuni dei personaggi di quindici storie narrate con tratto arguto, talvolta irriverente, ma sempre delicato. Silvia ha fatto molti viaggi e ascoltato molte storie: vite vissute per davvero, vite immaginate o desiderate, aneddoti, problemi, perfino quelle che lei chiama "balle colossali". Poi un bel giorno si è messa a scrivere, andando ad attingere da quel pozzo di parole che si è alimentato con gli anni. Così pagina dopo pagina, si sono materializzati alcuni personaggi e lei ha preso al volo quelli che per primi l'hanno chiamata, i primi quindici...