Libri di Giovanni Fava
Oltre natura e storia. Percorsi per il superamento di una dicotomia
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2025
pagine: 370
La congiuntura storica attuale sembra aver riportato al centro del dibattito filosofico il problema della natura e quello della storia, mettendo in luce come questi concetti non possano più essere considerati come una dicotomia. Se da un lato la crisi ecologica e il dibattito sull’Antropocene impediscono di guardare alla natura come uno sfondo impermeabile all’azione umana, dall’altro i numerosi sconvolgimenti geopolitici che definiscono il nostro presente sconfessano ogni presunta “fine della storia” e tornano a interrogarci sull’effettività della nostra agency. Inserendosi in questo complesso quadro storico-concettuale, i diciassette contributi che compongono il volume intendono discutere e problematizzare il paradigma che vede natura e storia opporsi entro un dualismo irriducibile. Da differenti ancorché convergenti prospettive, i saggi qui presentati provano a riarticolare tale polarizzazione, esaminando il dibattito contemporaneo ma anche rileggendo alcuni autori canonicamente iscritti al cosiddetto “paradigma moderno”, al fine di rintracciare, genealogicamente, l’origine e le implicazioni del dualismo che il volume tenta di superare.
Acque contese. Un glossario per le grave di Ciano
Libro: Libro in brossura
editore: Venturaedizioni
anno edizione: 2025
pagine: 334
Le Grave di Ciano sono un'area naturale situata sulle sponde del medio corso del fiume Piave, in provincia di Treviso. Ecosistema tutelato e ricchissimo dal punto di vista naturalistico, le Grave rischiano oggi di essere distrutte a causa di un progetto, silenziato dai media regionali e nazionali, che prevede la costruzione di un bacino di laminazione. Si tratta di un caso paradigmatico, che fa luce su complesse dinamiche di potere ed economiche, sempre più urgenti da analizzare nell’epoca della crisi ecologica. Questo Glossario esplora la vicenda da diverse angolazioni, illustrando le peculiarità naturalistiche del territorio, esaminandone i risvolti politici, cercandone i sottintesi economici, ma soprattutto raccogliendo le voci di chi – dalla società civile all’accademia – vede nelle Grave il problema centrale del nostro tempo: quale Terra vogliamo abitare?
L'istituzione, la passività
Maurice Merleau-Ponty
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 378
Nei suoi appunti per le lezioni al Collège de France, Merleau-Ponty impartisce una svolta decisiva alla sua riflessione sul rapporto tra fenomenologia e ontologia. A partire dalla nozione di “istituzione”, il pensatore francese indica, in ambiti molto diversi – che vanno dall’arte alla matematica, dalla vita sentimentale alla cultura –, quegli eventi capaci di dotare l’esperienza di dimensioni durevoli, vale a dire di una fecondità che darà luogo ad un seguito unitario, ad una storia. Nelle trascrizioni de Il problema della passività, invece, Merleau-Ponty si dedica a quelle flessioni della vita cosciente – come il sonno, il sogno, la memoria e l’inconscio – che apparentemente si distinguono dal modello istituente. Attraverso questi fenomeni liminali, che condizionano il corso della nostra esistenza, il filosofo descrive una modalità di appartenenza al mondo più primitiva rispetto all’attività del pensiero e che si realizza mediante la nostra presenza corporea. Questo libro ci rende quindi consapevoli della natura avventurosa della ricerca fenomenologica merlopontiana. Il pensiero di Merleau-Ponty non cessa infatti di esercitarsi e, a volte, sembra addirittura scoprirsi nel contatto con gli altri ambiti del sapere.