Libri di Giovanni Milesi
Il bergamasco in commedia. La tradizione dello Zanni nel teatro di antico regime
Emanuela Agostini, Siro Ferrone, Giovanni Milesi
Libro: Copertina morbida
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2012
pagine: 290
"Questo è un libro necessario. Se oggi può apparire di qualche necessità leggere, pensare, interrogare il passato, ricomporlo e poi raccontarlo: fare storia. Perché questo libro porta un contributo, garbato, gentile, ma deciso, alla lettura della nostra storia. Ma qui, al momento di pronunciare questo aggettivo, 'nostra', so che occorrono delle precisazioni. Perché qualcuno potrebbe oggi - con qualche ragione - avanzare obiezioni: che cosa hanno in comune le storie delle vallate orobiche con quelle della val Tiberina, con quelle della valle dell'Arno, con quelle del grande entroterra napoletano? Nonostante le particolarità linguistiche, folkoriche, spettacolari, artistiche, di ciascuna di queste regioni, e in particolare di quella principale di cui qui ci occupiamo, la risposta che può dare uno storico del teatro che guardi ai referti dei documenti, degli archivi, dei testi e della vita materiale dei secoli alti, non può che essere affermativa. Sì, la storia dello spettacolo, popolare o colto, dell'area bergamasca, è inseparabile dalla storia dello spettacolo che si sviluppò, nell'incrocio e nella frizione di lingue e culture diverse." (S. Ferrone)
Il bergamasco in commedia. Vita, amori e passioni
Giovanni Milesi, Adriano Freri
Libro: Copertina morbida
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2012
pagine: 120
"Queste pagine accompagnano la mostra "Il bergamasco in commedia. Vita, passioni e amori" organizzata dalla Provincia di Bergamo in collaborazione con l'Associazione Arlecchin Bergamask. Vi troviamo compendiati gli esiti delle ricerche condotte da Adriano Freri in numerose biblioteche europee. Alla nostra attenzione, ma anche alla nostra divertita curiosità, vengono proposti gli antichi testi degli albori della Commedia dell'Arte, scelti tra i numerosissimi in bergamasco. Il progetto rende omaggio alla tradizione secolare della "commedia di mestiere" nella quale i bergamaschi valorizzarono alcuni fra gli elementi più autentici della loro cultura. Ritroviamo la cara e suggestiva memoria degli Zani, veri e propri padroni della commedia, che a buon titolo rappresentano la folla di bergamaschi emigrati dalle vallate orobiche nella cosmopolita e scintillante capitale della Serenissima. Nella commedia dei bergamaschi troviamo esaltata l'arte della vita che riscatta se stessa da posizioni di umiliante subalternità. Su un piano di ritrovata visibilità vediamo riportata anche la lingua bergamasca di cui possiamo gustare ampi stralci della sua prodigiosa originalità espressiva." (G. Milesi)