Libri di Siro Ferrone
Attori, mercanti, corsari. La commedia dell'arte in Europa tra Cinque e Seicento
Siro Ferrone
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2011
pagine: 367
Oggetto di questo libro è il teatro della Commedia dell'Arte. Ma qui le maschere sono sullo sfondo; in primo piano stanno le vite degli attori che le impersonarono: l'egotico Arlecchino Tristano Martinelli, l'audace Pier Maria Cecchini, il capocomico Flaminio Scala, il primattore e drammaturgo Giovan Battista Andreini (e i grandi suoi genitori, Francesco Capitano Spavento e la divina Isabella), la primadonna Virginia Ramponi, e tanti altri minori errabondi. Ne emerge un intreccio di biografie e avventure artistiche che percorrono i luoghi della storia sociale e civile. Nella cornice dei porti di Napoli e Genova, delle corti di Mantova e Parigi, dei quartieri di Baldracca a Firenze e di Rialto a Venezia, i teatri vengono analizzati come aree di libero mercato e di controllo sociale. Le strade, le stazioni di posta, le dogane, le cancellerie, i monti di pietà sono documentati come ostacoli e insieme stimoli all'invenzione artistica. E dalla storia materiale il libro si innalza verso il mito che gli attori costruiscono di sé, disseminando immagini e metafore in carteggi, commedie, incisioni, pitture dei contemporanei. L'analisi di questi materiali diventa cosi il riscontro della doppia natura, immaginaria e materiale, di una forma di teatro che ha segnato la storia moderna d'Europa.
Arlecchino. Vita e avventure di Tristano Martinelli attore
Siro Ferrone
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2024
pagine: 212
A inventare la figura di Arlecchino fu il grande attore Tristano Martinelli, vissuto a Mantova tra il 1557 e il 1630. Acrobata e funambolo, Martinelli fu molto apprezzato presso le corti dei Valois, Savoia, Medici e Gonzaga. Grazie ad Arlecchino, Tristano Martinelli divenne ricco e famoso, portando sulla scena il suo personaggio dalle Fiandre a Londra, da Parigi a Madrid, da Venezia a Firenze. Grazie alla sua arte e alle sue capacità imprenditoriali, Arlecchino si impose in tutta Europa, con il costume da colorato straccione, le sue acrobazie e il fascino diabolico di un perdente di talento. Con l’aiuto di originali fonti di archivio, letterarie e iconografiche, il libro ricostruisce la biografia del primo Arlecchino della storia.
Il teatro di Verga
Siro Ferrone
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2019
pagine: 222
Il volume ricostruisce la storia della produzione teatrale di Giovanni Verga, dagli esordi fiorentini (‘Rose caduche’) alle maggiori opere veriste (‘Cavalleria rusticana’, ‘La Lupa’) fino al discusso dramma ‘sociale’ (‘Dal tuo al mio’). La lettura dei testi procede secondo una scansione diacronica e illustra nello stesso tempo i principali territori drammaturgici abitati dallo scrittore (la Firenze del nascente teatro borghese, la Milano del ‘vero a teatro’), tentando di costituire un bilancio dei debiti e dei prestiti che legano l’opera verghiana alla storia del nostro teatro, con particolare riferimento alla fase ‘riformatrice’ di ‘Cavalleria’. L’analisi delle opere drammatiche si intreccia di pari passo con il riesame del più generale problema del linguaggio e dell’ideologia del Verga maggiore. Se di ‘Rose caduche’, l’opera ‘prima’, si approfondisce infatti il valore sperimentale in rapporto a ‘Una peccatrice’, analoga parentela si propone per i drammi del congedo rispetto al tormentato laboratorio della ‘Duchessa di Leyra’; mentre per ‘La Lupa’ si propone un esame comparativo tra l’originaria novella, il successivo libretto d’opera e il definitivo dramma in prosa.
Commedie e drammi borghesi
Siro Ferrone
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2017
pagine: 860
Pubblicato per la prima volta nella collana Teatro italiano diretta da Guido Davico Bonino, il volume documenta la prosecuzione, non inerte né lineare, nel corso dell’Ottocento di quel fortunato genere che era stata la commedia settecentesca. Ci mostra poi, verso la metà del secolo, il momento in cui furono messi in scena i problemi politici e sociali del tempo, dando vita a fortunati ritratti morali di un ambiente e di un’epoca. L’antologia documenta poi la nascita italiana del dramma moderno e l’avvento di una nuova comicità dialettale, a Milano e a Napoli. L’antologia, curata da Siro Ferrone, è arricchita da una preziosa appendice di documenti relativi al dibattito teorico e alla vita teatrale. Si delinea con insolita ampiezza e coerenza la metamorfosi di una commedia impegnata a conquistare il primato nei confronti degli altri generi, primo fra tutti il melodramma; l’autonomia del comico, spesso incarnata da grandi artigiani della scena, viene lentamente piegata dagli scrittori dei testi che introducono, anche nell’ambiente borghese e popolare, i significati ideologici richiesti dal Risorgimento. La caduta degli ideali alleggerisce la commedia, potenziando la magistrale recitazione ‘all’italiana’. Attraverso le trasformazioni di questo repertorio si possono percepire, accanto alla concreta dinamica degli spettacoli nel corso del diciannovesimo secolo, anche i mutamenti sopraggiunti nel gusto del pubblico, nella cultura dei governi, nella vita e nella tecnica degli attori.
Visioni critiche. Recensioni teatrali da «L'Unità-Toscana» (1975-1983)
Siro Ferrone
Libro: Copertina morbida
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2016
pagine: 354
Visioni critiche. Recensioni teatrali da «l'Unità-Toscana» ( 1975-1983). Come un Giano bifronte, Siro Ferrane ha praticato lo studio e la critica teatrale, coniugando ricerca accademica ed esperienza da palcoscenico. L'attività di recensore, svolta con continuità, viene adesso per la prima volta trascritta e organicamente raccolta in volume. Gli articoli, apparsi sulle pagine de «l'Unità-Toscana», costituiscono oggi un'importante fonte per l'analisi di rilevanti spettacoli allestiti nei principali teatri toscani fra il 1975 e il 1983. Ne scaturisce la documentazione di un periodo di fertile e avanguardistica produzione teatrale, qui ripercorso attraverso le consapevoli e illuminanti testimonianze di uno dei principali storici italiani dello spettacolo.
La commedia dell'arte. Attrici e attori italiani in Europa (XVI-XVIII secolo)
Siro Ferrone
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 411
Il libro analizza la storia e le forme della commedia dell'arte; ne furono protagonisti le attrici e gli attori italiani tra Cinque e Settecento nell'Europa occidentale e orientale. La loro vita e le loro invenzioni raccontano una storia collettiva: le prime compagnie teatrali, la protezione e le prepotenze dei nobili committenti, la censura religiosa, le insidie di viaggi tra guerre, epidemie e ostacoli naturali, la nascita dei primi teatri a pagamento. Organizzati in compagnie disciplinate come le arti e i mestieri medievali, gli attori rappresentarono commedie, tragedie, pastorali, drammi esotici, opere in musica. Talvolta furono buoni cantanti, musicisti, danzatori, astuti organizzatori, abili drammaturghi - come Giovan Battista Andreini, Pier Maria Cecchini, Dominique Biancolelli, Angela D'Orso, Luigi Riccoboni. Il loro repertorio, imitato dalla folta schiera dei comici dilettanti, risultò determinante per la drammaturgia di Shakespeare, Molière, Lope de Vega, Marivaux, Goldoni e Gozzi. La riabilitazione delle qualità complesse e non solo recitative dei comici dell'arte rispetto ad altre realtà europee è uno dei temi dominanti di queste pagine. Emerge qui l'importanza delle attrici le quali non agirono solo in commedia ma seppero toccare i temi della tragedia abbinando alle attrattive sensuali del canto e della musica strumentale la conoscenza agguerrita del repertorio letterario alto e ispirando con le loro pose sceniche non pochi pittori del tempo.
Il bergamasco in commedia. La tradizione dello Zanni nel teatro di antico regime
Emanuela Agostini, Siro Ferrone, Giovanni Milesi
Libro: Copertina morbida
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2012
pagine: 290
"Questo è un libro necessario. Se oggi può apparire di qualche necessità leggere, pensare, interrogare il passato, ricomporlo e poi raccontarlo: fare storia. Perché questo libro porta un contributo, garbato, gentile, ma deciso, alla lettura della nostra storia. Ma qui, al momento di pronunciare questo aggettivo, 'nostra', so che occorrono delle precisazioni. Perché qualcuno potrebbe oggi - con qualche ragione - avanzare obiezioni: che cosa hanno in comune le storie delle vallate orobiche con quelle della val Tiberina, con quelle della valle dell'Arno, con quelle del grande entroterra napoletano? Nonostante le particolarità linguistiche, folkoriche, spettacolari, artistiche, di ciascuna di queste regioni, e in particolare di quella principale di cui qui ci occupiamo, la risposta che può dare uno storico del teatro che guardi ai referti dei documenti, degli archivi, dei testi e della vita materiale dei secoli alti, non può che essere affermativa. Sì, la storia dello spettacolo, popolare o colto, dell'area bergamasca, è inseparabile dalla storia dello spettacolo che si sviluppò, nell'incrocio e nella frizione di lingue e culture diverse." (S. Ferrone)
La vita e il teatro di Carlo Goldoni
Siro Ferrone
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2011
pagine: 240
Un profilo di Carlo Goldoni e della sua opera che tiene conto delle ricerche più recenti. Grazie anche alle occasioni offerte dal Bicentenario della morte (1793) e dal Tricentenario della nascita (2007), negli ultimi venti anni molti scritti critici innovativi e molte pubblicazioni di testi, in particolare quelle programmate dall'Edizione Nazionale delle Opere, hanno modificato sensibilmente il ritratto del nostro maggiore drammaturgo. Questo nuovo libro, pur tenendo conto di alcune di quelle osservazioni, le bilancia con una maggiore attenzione alla storia materiale dello spettacolo. Accanto alle analisi dei testi viene documentato il contributo offerto alla drammaturgia dagli attori e dalle compagnie professionistiche. Nello stesso modo la ricostruzione del "consumo" spettacolare del teatro goldoniano sulle scene italiane di due secoli ha affiancato il profilo della critica letteraria che si è occupata dello scrittore. Una particolare attenzione è stata dedicata alle principali regie del Novecento, da Stanislavskij a Strehler.
Parenti stretti
Siro Ferrone
Libro: Libro rilegato
editore: Libreria dell'Orso
anno edizione: 2004
pagine: 176
Le disavventure di un avvocato matrimonialista messo alle strette dalla prima ex moglie, dalla seconda ex moglie, dalla prima figlia, dalla seconda figlia, dalla madre, dall'amante della madre, da un'amante mancata, dalla segretaria e da se stesso. Ambientato tra Milano e Roma, Parenti stretti è una commedia-diario-resoconto di una diseducazione sentimentale. È anche un giallo senza assassini, con qualche complice, menzogne volute e involontarie, rivelazioni improvvise e indagini senza capo né coda.
Il teatro del Cinquecento. I luoghi, i testi e gli attori
Siro Ferrone, Ludovico Zorzi, Giuliano Innamorati
Libro
editore: Morlacchi
anno edizione: 2008
pagine: 148
Non solo i testi fanno il teatro. Lo studio della vita degli attori, le cronache e le storie, l'analisi delle scenografie o dei luoghi teatrali contribuiscono ormai a ridefinire molti momenti della storia teatrale italiana. Tra questi il Cinquecento, il secolo più grande della nostra cultura spettacolare, oggetto di ricerche universitarie di avanguardia, abitualmente studiato nei licei, familiare al grande pubblico. Gli studi che sono raccolti in questo volume (nato in occasione di un Convegno organizzato dal Teatro Metastasio di Prato nel 1982) vogliono stabilire un ponte fra questi tre tipi di lettori e le diverse specializzazioni in cui si articola la storia dello spettacolo. Costituisce parte integrante delle testimonianze contenute nel libro il Dvd allegato del documentario Teatri d'Italia di Siro Ferrone.
Arlecchino. Vita e avventure di Tristano Martinelli attore
Siro Ferrone
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2006
pagine: X-294
Non c'è per Arlecchino un testo letterario che certifichi la sua nascita. A inventarlo fu un attore del XVI secolo, Tristano Martinelli, vissuto a Mantova tra il 7 aprile 1557 e il 1630. Acrobata e funambolo, Martinelli simulava in scena viaggi all'Inferno e ritorno, scatenava il riso giocando con il sesso e gli escrementi, improvvisava monologhi demenziali. Circondato da un alone di magia, era amato dai Valois, dai Savoia, dai Medici e dai Gonzaga, che videro in lui l'amuleto capace persino di rendere fertili dinastie minacciate dalla sterilità. Grazie ad Arlecchino, Tristano Martinelli divenne ricco e famoso, portando sulla scena il suo personaggio dalle Fiandre a Londra, da Parigi a Madrid, da Venezia a Firenze.
Carlo Goldoni. Vita, opere, critica, messinscena
Siro Ferrone
Libro
editore: Sansoni
anno edizione: 2001
pagine: 212
La vita e le opere di Carlo Goldoni raccontate sullo sfondo della storia culturale e teatrale di Venezia. Attraverso la lettura delle commedie, la celebre "riforma" è vista come la trascrizione drammaturgica del professionismo degli attori in un rapporto stretto tra recitazione e testo. Nella seconda parte il volume traccia un bilancio delle interpretazioni critiche e registiche del teatro goldoniano dall'Ottocento ai giorni nostri, fino a Visconti e Strehler.