Libri di Giulia Galera
La rivoluzione dell'impresa sociale. Per un rinnovato protagonismo della società civile
Carlo Borzaga, Giulia Galera
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2023
pagine: 208
Cos'è un'impresa sociale? Quali caratteristiche deve avere e perché il suo pieno riconoscimento rimane tutt'oggi una sfida? Nata in Italia già negli anni Ottanta, l'impresa sociale è un tentativo di auto-organizzarsi per dare risposta a problemi collettivi. Un modo tutto nuovo di fare impresa che prende forma grazie alla mobilitazione volontaria di cittadini e cittadine e arriva a mettere in discussione i modelli di produzione orientati alla massimizzazione del profitto, per promuovere forme partecipate di gestione di beni e servizi di interesse generale. Un modo tutto nuovo di organizzare i servizi di welfare, in un'epoca di "nuovi poveri" e vulnerabilità crescenti. Una biografia dell'impresa sociale sia per incoraggiare l'adozione di politiche che valorizzino il rinnovato protagonismo della società civile, sia la riacquisizione da parte delle imprese sociali della piena consapevolezza della propria specificità.
Il tramonto dell'accoglienza. La gestione delle dinamiche di accoglienza della Provincia Autonoma di Trento prima e dopo il Decreto Sicurezza e immigrazione
Libro
editore: Tau
anno edizione: 2020
pagine: 84
“Il tramonto dell’accoglienza” nasce dalla necessità di alcune organizzazioni trentine attive nel settore dell’accoglienza e dell’integrazione di richiedenti asilo e rifugiati di fornire indicazioni sui risultati economici a breve e lungo termine dell’accoglienza in Trentino. La ricerca evidenzia che, oltre all’ottimo livello di integrazione delle persone in accoglienza, a fronte di una spesa minore rispetto ad altri territori il sistema trentino è riuscito, almeno fino ai primi mesi del 2019, a garantire alti standard di servizio uniformi sul territorio e ricadute economiche a vantaggio del territorio stesso. I considerevoli risultati ottenuti sono il frutto di numerosi fattori, primo fra tutti la modalità di gestione delle pratiche di accoglienza che la Provincia di Trento ha scelto di adottare in virtù della sua autonomia. Se, infatti, nel resto del Paese sono le Prefetture ad individuare e appaltare la fornitura dei servizi a favore dell’ente gestore che presenta l’offerta economicamente più vantaggiosa, in Trentino è la Provincia Autonoma stessa che ha gestito, in stretta collaborazione con le organizzazioni del terzo settore, l’accoglienza dei richiedenti asilo e rifugiati. Un dato evidenziato dall’analisi è che ogni euro speso per l’accoglienza dei migranti genera nel sistema trentino quasi il doppio di valore di produzione. Il quaderno si sofferma in particolar modo sull’impatto del cosiddetto Decreto Sicurezza e immigrazione che ha sancito un cospicuo taglio delle risorse stanziate per l’accoglienza da parte del governo centrale. Anche se è ancora troppo presto per valutare l’impatto economico complessivo della riforma, gli autori e la maggior parte degli intervistati sottolineano il rischio concreto di ricadute sociali negative sia per i richiedenti asilo e rifugiati che per il territorio ospitante.