Libri di Giulia Giannini
Imagines. Usi e riusi di materiale visivo in Europa dal Medioevo all'Età contemporanea
Libro: Libro in brossura
editore: Milano University Press
anno edizione: 2025
pagine: 234
Il volume costituisce la prima pubblicazione del Centre for visuaL hIstOry (CLIO), istituito nel 2023 presso il Dipartimento di Studi storici dell’Università degli Studi di Milano nel contesto del progetto “IMAGINeS: Immagini e Storia”, finanziato dal programma Dipartimenti di eccellenza del MUR per il periodo 2023-2027. I saggi qui raccolti rappresentano un contributo significativo all’avanzamento degli studi sulla cultura visuale in prospettiva storica, in dialogo costante con le più innovative istanze metodologiche e teoriche.
Mi ricordo e canto
Giulia Giannini
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2019
pagine: 255
All'inizio della terza edizione di "Ci ragiono e canto", registrata nel 1973 dalla Rai, Dario Fo spiega che le canzoni popolari che parlano del lavoro derivano direttamente, in tempi, lunghezze dei versi e delle strofe, dinamiche e ritmi, dalle operazioni del lavoro. Accompagnavano l'attività lavorativa mentre la si svolgeva e su di essa erano misurate. Ma non tutte le canzoni di lavoro sono inquadrabili in questa prima definizione, come ci avverte Roberto Leydi. Il mondo del canto popolare ispirato al lavoro è molto più ampio e variegato. Giulia Giannini ci offre in questo volume, evocativo fin dal titolo, "Mi ricordo e canto", un panorama più ricco, sia dal punto di vista storico che da quello tematico, delle canzoni legate al lavoro. Nella sua esposizione si può seguire l'evolversi del tema del lavoro nelle varie condizioni economiche e sociali, influenzate anche dalla nascita di un movimento operaio organizzato. In origine prevale la denuncia delle condizioni di lavoro «nei campi e nelle officine». Dello sfruttamento, in termini di orari e fatica e di rischi per la salute e per la vita. Successivamente le canzoni di lavoro diventano canti di emancipazione e di lotta, in cui alle difficili condizioni individuali si affiancano i richiami alla battaglia dei lavoratori o le proteste per le tragedie collettive. Prefazione di Janna Carioli. Postfazione di Gaetano Sateriale.
L'Orlando Furioso ce l'hanno insegnato i nostri padri. Una indagine storica sulle pratiche odierne dei cantori a braccio dell'Alta Sabina
Giulia Giannini
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2017
pagine: 252
In questo lavoro oggetto di indagine sono i testi riconducibili alla materia cavalleresca, i temi trattati e la loro fortuna nel corso del tempo, il modo in cui i testi incontrano formule di esecuzione canora. Formule che partecipano, tanto quanto le fonti testuali, a determinare la concretezza storica del fenomeno cavalleresco, configurando una tradizione che ha percorso in Italia sia la cultura scritta che quella orale per almeno sette secoli, fino alla contemporaneità. E contemporaneo è, infatti, il punto di partenza di questa indagine, che dà conto di una pratica socialmente condivisa: i poeti improvvisatori in ottava rima della Maremma toscana e della Sabina, nel Lazio, ancora oggi usano questa materia nelle loro composizioni orali, e nel loro percorso di formazione non può mancare la lettura quantomeno dei poemi maggiori dell’epica cavalleresca – L’Orlando innamorato, L’Orlando furioso, La Gerusalemme liberata – e di alcuni romanzi quattrocenteschi di materia carolingia – come Il Guerrin Meschino e I Reali di Francia di Andrea da Barberino.
Verso Oriente. Gianantonio Tadini e la prima prova fisica della rotazione terrestre
Giulia Giannini
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2012
pagine: XVIII-164
Fra il 1794 e il 1795 Gianantonio Tadini conduce a Bergamo una serie di esperimenti in prova del diurno moto terrestre. Basati sull'osservazione della deviazione subita da un grave in caduta, essi riprendono l'esperimento progettato ed eseguito qualche anno prima a Bologna da Giambattista Guglielmini. Alcune fonti inedite permettono ora di arricchire il dibattito generale sulla storia dell'esperimento ricostruendo una delle repliche più importanti e meno note dell'esperimento bolognese.