Libri di Giuliana Maria Amata
L'archéologie classique à travers la diffusion audiovisuelle de la période fasciste
Giuliana Maria Amata
Libro: Libro rilegato
editore: Euno Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 48
Il saggio, redatto in lingua francese, analizza come l'archeologia, durante il periodo fascista, fu al centro di molti film e documentari educativi dell'Istituto L.U.C.E. (L'Unione Cinematografica Educativa) con finalità meramente politiche, usata come veicolo di propaganda e strumento di consenso.
Ricerche epigrafiche sul culto demetriaco in Sicilia. I «mysteria» tra mito, storia ed evidenza archeologica
Giuliana Maria Amata
Libro: Copertina rigida
editore: Euno Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 176
Nella ritualità dei Greci di Sicilia i due volti di Demetra sono quelli dell'agricoltura e della legislazione e queste componenti sono intimamente connesse tra loro, grazie alla mediazione e alla promozione politica del culto da parte dei Dinomenidi. In realtà, già dall'età arcaica, specie nelle grandi celebrazioni dei più rappresentativi santuari sicelioti dedicati alla dea, come quello di Bitalemi, era presente anche l'aspetto misterico. È dall'età ellenistica, però, che il culto della dea comincia a prediligere questo messaggio, venendo ad assumere, così, i caratteri di una religiosità misteriosofica di natura quasi esclusivamente privata nella gestione e nella fruizione del culto. Il corpus epigraphicum qui presentato, prima raccolta organica e ragionata delle iscrizioni demetriache di Sicilia, se letto nella sua diacronia e nei messaggi che sottende, rivela che l'isola, a partire dal VI secolo a.C. e fino alla prima età imperiale, aveva a capo del proprio Pantheon la dea Demetra, la dea "veneranda" (II Inno Omerico), nelle forme di un culto greco con finalità agrarie e normative, ma anche forti connotazioni allegoriche di "rito di passaggio".
Alcune considerazioni sull'epigrafe onoraria CIL X 7345 dalla colonia di Augusta Himereorum Thermitanorum
Giuliana Maria Amata
Libro: Copertina rigida
editore: Euno Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 52
Il ritrovamento di un'epigrafe onoraria civica dedicata a un illustre concittadino rappresenta sempre una preziosa testimonianza storica. È il caso dell'iscrizione CIL X 7345, interessante documento archeologico, che attesta la rilevanza politica e sociale di Caio Maesio Aquillio Fabio Titiano, console o consolare di Sicilia, e al contempo la vita della colonia romana di Augusta Himereorum Thermitanorum, in un momento storico che però volgeva progressivamente alla decadenza.

