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Euno Edizioni

Lasciarsi cadere. Attualità della regola educativa di Gregorio Magno

Pietro Antonio Ruggiero

Libro: Libro in brossura

editore: Euno Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 320

Chi è un educatore? Come educare? In che cosa sbaglia? Il modo di educare cambia o ha elementi oggettivi? Genitori, insegnanti, preti, politici vogliono ancora educare? L’educazione è qualcosa da apprendere o si impara facendo e sbagliando? Che cosa c’entra l’educare con il modo nel quale si è stati educati? L’esperienza cristiana ha qualcosa da dire all’educazione? A queste e a tante altre domande l’Autore, unendo l’esperienza maturata e la profondità della ricerca, prova a rispondere attingendo a piene mani all’insegnamento di un grande pensatore e pontefice: Gregorio Magno. In una situazione, quella attuale, dove dinanzi alla sfida educativa si preferisce abdicare, facendo prevalere relativismo e soggettivismo, l’esperienza di Gregorio e la sua Regola, risultano più che mai attuali. Ogni leader scorrendo le pagine di questo libro può trovare non tanto risposte certe e infallibili ma tentativi di percorsi che si aprono nel vasto mondo dell’educazione. Perché educare è un’arte, una passione, una questioni di cuore e mente, una vocazione, una scelta d’amore. Seguendo a grandi linee lo scritto di Gregorio, l’Autore redige una sorta di catalogo umano e insieme una mappa di orientamento, perché la centralità e la dignità della persona umana non sia mai soffocata da nessun altro principio e soprattutto perché educare presuppone sempre una profonda conoscenza dell’altro.
20,00

Epidemie del potere. Temi e figure del contagio dal Medioevo al Fascismo

Libro: Libro in brossura

editore: Euno Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 236

Dall’età premoderna al Novecento, dai miti cavallereschi alle narrazioni del regime fascista (adottate come caso studio), i contributi qui raccolti mostrano in che modo il potere si sia insinuato nei corpi individuali e collettivi, nei linguaggi, nelle pedagogie, negli immaginari politici, fino a diventare esso stesso agente infettivo e principio di organizzazione (o disgregazione) del sociale. Epidemie del potere allude dunque a una duplice tensione: da un lato, il potere come forza contagiosa, capace di trasformare le relazioni umane e modellare l’identità; dall’altro, la letteratura come luogo di elaborazione critica o complice di tale contagio. I saggi che compongono il volume si muovono su questa linea di frizione, rivelando le forme, le figure e le narrazioni attraverso cui il potere si è reso epidemico, ma anche i tentativi – individuali o collettivi – di arginarlo, decostruirlo o rileggerlo. Un percorso coerente che interroga la grammatica simbolica del potere occidentale, le sue derive totalitarie, i suoi codici virali. Un'opera che, pur muovendosi nel solco del passato, si offre come strumento critico per comprendere le tensioni del presente.
15,00

I Gesuiti a Palermo e l’arte del rappresentare

Giovanni Isgrò

Libro: Libro in brossura

editore: Euno Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 112

Dalla metà del ‘500 fino alla metà del ‘700 i padri gesuiti attuarono a Palermo le linee portanti della loro molteplice azione catechetico-evangelizzatrice. In questo senso si distinsero per una partecipazione attiva alla via sociale dell’urbe dando avvio a un radicale processo di moralizzazione attraverso la diffusione e il rafforzamento della fede. In questo ambito, una particolare attenzione rivolsero all’insegnamento presso il Collegio Massimo, all’interno del quale svilupparono con successo una vera e propria pedagogia teatrale, in quanto ritennero che l’arte del rappresentare rispondesse al criterio della persuasione verso valori etico-religiosi. Con lo stesso fine i padri gesuiti misero in campo la loro conoscenza in ambito artistico, dalle arti figurative, alla musica, alla danza facendo della Chiesa del Gesù presso la Casa Professa un luogo deputato dell’espressività scenica, né trascurarono nell’ambito dello spettacolo festivo urbano il ruolo degli artigiani che essi stessi istruirono e valorizzarono rendendoli protagonisti della realizzazione di straordinarie macchine e apparati effimeri della festa barocca.
12,00

Ognuno cresce solo se sognato. Danilo Dolci e la sua proposta educativa

Libro: Libro in brossura

editore: Euno Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 154

Danilo Dolci è stato sociologo, poeta ed educatore; operò per molti anni del secolo scorso nella Sicilia occidentale, tra Partinico e Trapani, tanto da essere soprannominato il “Gandhi siciliano”. Dolci era convinto che nessun vero cambiamento può prescindere dal coinvolgimento, dall’esperienza e dalla partecipazione diretta di tutti. La sua idea di progresso valorizza la cultura e le competenze locali, il contributo di ogni collettività e di ogni persona che avrà sempre la centralità. Il suo modello educativo si configura come un lavoro di capacitazione (empowerment) delle persone generalmente escluse dal potere e dalle decisioni nel loro rapporto con la comunità. Da uno degli angoli più poveri della Sicilia, Dolci ha combattuto per anni la sua battaglia contro la rassegnazione, mostrando alla gente la possibilità di ribellarsi alla miseria, alla mafia e alla cattiva politica senza ricorrere alla violenza e proponendo lo sciopero alla rovescia. Questo volume nasce in occasione del centenario della sua nascita (1924-2024) e vuole rileggere la grande produzione letteraria e pedagogica di Danilo Dolci apprezzandone l’attualità profetica.
14,00

L'insegnamento della religione a scuola come pratica teologica

L'insegnamento della religione a scuola come pratica teologica

Pietro Cognato

Libro: Libro in brossura

editore: Euno Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 140

Che cosa deve avere chiaro l'insegnante di religione (Idr)? La religione è una disciplina come tutte le altre? L'atto di fede rientra nel processo di apprendimento? Qual è il "caso serio" della religione? L'Idr che rapporto intrattiene con la teologia? Che cosa può significare essere teologi per essere Idr? Che senso ha per l'Idr fare teologia oggi? Di quale senso andrebbe riempita l'azione educativo-didattica dell'Idr senza un senso da dare al fare teologia? L'autore, mettendo assieme la doppia competenza ed esperienza di insegnante di religione e di teologo, inanella una serie di domande al fine di ispirare un dibattito sul modo di "pensare" questa specifica figura professionale. Muovendo i primi passi dal basso del racconto esperienziale, prova a condurre il lettore verso una riflessione e una messa in questione di una serie di "focus tematici" imprescindibili per l'Idr fino a quella che è la questione delle questioni: con quale teologia l'Idr intrattiene una compagnia feconda? Domande nette e tentativi di risposte vogliono condurre il lettore nella direzione di una prima configurazione dell'Idr come partner di dialogo con gli alunni, mettendo al loro servizio la competenza teologica non tanto per offrire soluzioni chiare o risposte univoche e assertorie alle tante domande sulla religione o sull'universo religioso, quanto per offrire una comprensione teologica che li guidi nel ritornare sui loro pensieri riguardo la religione e l'universo religioso.
14,00

Il viaggio di Déodat De Dolomieu in Sicilia (1781) e la scoperta dei vulcani estinti del Val di Noto

Il viaggio di Déodat De Dolomieu in Sicilia (1781) e la scoperta dei vulcani estinti del Val di Noto

Libro: Libro in brossura

editore: Euno Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 144

La Sicilia non è solamente sede del vulcano più attivo d’Europa ma ha anche un corredo di vulcani estinti distribuiti – in questo caso – in tutta l’area iblea, non conosciuti nel Settecento, allorché il grande studioso francese Dolomieu (da lui prendono nome anche le Dolomiti) durante un suo viaggio nell'Isola li scoprì e catalogò, stabilendo importanti connessioni tra gli ambienti geologici. Oggi, grazie alla collaborazione tra l’Università degli Studi di Catania, l’Ecomuseo Valle del Loddiero e il Club per l’Unesco di Militello, prende vita questo volume con il duplice obiettivo di presentare e far conoscere al pubblico la figura del grande studioso Déodat de Dolomieu e, al contempo, ripercorrere, a partire dalle sue ricerche svolte proprio qui nella Valle del Loddiero, lo sviluppo delle geoscienze negli Iblei e nel contesto più ampio del Mediterraneo. Il volume contiene la versione in lingua originale e la sua traduzione del saggio di Dolomieu "Mémoire sur les Volcans éteints du Val di Noto en Sicile".
15,00

La «competenza multipla» di Giovanni Verga tra scrittura epistolare e letteraria

La «competenza multipla» di Giovanni Verga tra scrittura epistolare e letteraria

Stephanie Cerruto

Libro: Libro in brossura

editore: Euno Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 688

Il volume rappresenta il primo studio sistematico della lingua di Verga, in quanto ricostruisce - analizzando 668 testi epistolari del ventennio 1865-1885 e raffrontandone gli usi linguistici con la scrittura letteraria coeva - come si sia costituita la competenza comunicativa di Verga. Una competenza linguistica e stilistica "multipla", in cui si sono via via sedimentate le varie componenti idiomatiche che hanno animato il vissuto sociolinguistico dello scrittore nelle due decadi cruciali per la sua formazione e per la sua produzione letteraria. Il contatto con gli ambienti culturalmente più vitali e stimolanti dell'Italia del secondo Ottocento, in particolare Firenze e Milano, ha condizionato e arricchito la lingua privata di Verga - finora non adeguatamente descritta - e ha influenzato la conquista della sua lingua narrativa. Le lettere testimoniano efficacemente i rapporti dello scrittore nelle diverse reti socio-relazionali (familiare, affettiva e amicale, amicale e professionale), e ne restituiscono le dinamiche sociocomunicative. Gli usi linguistici osservati nella scrittura epistolare verghiana, scandagliata per livelli (grafico e fonologico, morfologico, sintattico, lessicale e fraseologico), sono costantemente rapportati all'italiano letterario dell'autore e all'italiano ottocentesco. Il confronto fra la lingua del Verga scrivente e la lingua del Verga scrittore ha dimostrato innanzitutto, sulla base di un corpus testuale organico, la formazione simultanea della sua competenza linguistica e del suo inimitabile stile. Non secondariamente poi la scelta di assumere Verga come caso di studio, in qualità di parlante rappresentativo della generazione postunitaria, correlandone gli usi linguistici testimoniati dalla scrittura epistolare agli usi linguistici del XIX secolo, ha consentito di storicizzarne l'esperienza in rapporto alle tendenze linguistiche postmanzoniane. In questa prospettiva socio-letteraria e socio-linguistica l'epistolario si configura come un corpus socio-comunicativo dinamico, la cui analisi linguistica restituisce compiutamente il formarsi di una competenza grammaticale, lessicale e idiomatica ricca e molteplice, da cui si è evoluto il moderno italiano interregionale di Verga.
35,00

Controllo sociale ai tempi dell'homo biologicus

Controllo sociale ai tempi dell'homo biologicus

Francesco Paolo Pinello

Libro: Libro in brossura

editore: Euno Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 120

Il saggio contiene variazioni sul tema del controllo sociale e dei tentativi di Charles Wright Mills e di Niklas Luhmann di rifondare la sociologia, il primo ritornando ai classici del pensiero sociologico e promettendo una "mente di qualità" attraverso una profonda rimeditazione delle concezioni sul metodo, il secondo a partire dagli esperimenti della sociologia americana degli anni '40-'50, poi abbandonati per ragioni ideologiche, di fondare una teoria generale dei sistemi. Tali variazioni sul tema sviluppano anche una fuga in avanti che implica l'abbandono, o quantomeno la ridefinizione, di concetti quali relazione, interazione, azione, status, ruolo, aspettativa, struttura sociale, ancora oggi largamente utilizzati dai sociologi italiani.
13,00

Il valore di un «no». La storia di Angelo Chirdo, un Italiano Militare Internato in un lager nazista. Lettere dal lager

Il valore di un «no». La storia di Angelo Chirdo, un Italiano Militare Internato in un lager nazista. Lettere dal lager

Gabriella Grasso

Libro

editore: Euno Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 124

Angelo Chirdo fu uno dei 650.000 IMI che resistettero alla prevaricazione del nazifascismo, senza armi e affamati, ma certi di stare dalla parte giusta della Storia e, tra questi, fu uno dei 50.000 a non fare ritorno a casa. Una triste pagina del Novecento non ancora del tutto chiarita. Il volume ripercorre la vicenda di Angeo Chirdo, attraverso le sue lettere e una contestualizzazione storica degli eventi.
10,00

Annali della Fondazione Verga. Volume Vol. 17

Annali della Fondazione Verga. Volume Vol. 17

Libro

editore: Euno Edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 264

I saggi che si pubblicano nella prima parte di questo numero della rivista sono il risultato degli interventi proposti in occasione del Convegno “Verga 2.0. Prospettive di ricerca a confronto”, organizzato all’Università di Bari l’11 e il 12 maggio 2023.
30,00

Una bella avventura! Origine, fondazione e rifondazione della Polisportiva Branciforti dal 1965 al 2017

Una bella avventura! Origine, fondazione e rifondazione della Polisportiva Branciforti dal 1965 al 2017

Paolo Dottore, Gianni Rossino

Libro

editore: Euno Edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 140

Il volume è stato pensato, e in gran parte elaborato, nel 2012 con il desiderio di far conoscere come, tra gli anni ’60 e ’70 del Novecento, grande fosse la voglia dei giovani leonfortesi di praticare sport e quanto essi si prodigassero per realizzare sogni che sembravano allora lontani dalla realtà. Sono trascorsi dodici anni dalla prima stesura e, nel frattempo, sono accaduti avvenimenti importanti e significativi. Dopo numerosi rinvii e impedimenti vari, quel desiderio prende finalmente corpo, narrando per scelta il periodo che va dalle origini (1965) fino alla stagione calcistica 2016/2017.
10,00

Tre grandi critici. Luigi Blasucci, Remo Ceserani, Francesco Orlando

Tre grandi critici. Luigi Blasucci, Remo Ceserani, Francesco Orlando

Pierluigi Pellini

Libro: Libro in brossura

editore: Euno Edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 108

Tre protagonisti della critica letteraria del secondo Novecento, nel ricordo spesso ammirato, a tratti perplesso, sempre affettuoso, di uno studioso che in forme diverse è stato loro allievo, a Pisa, negli anni Novanta del secolo scorso. Che una collezione di frammenti memoriali e di osservazioni sparse - in alcuni casi marginali e idiosincratiche - abbiano qualcosa da dire sulla letteratura, sulla critica, sul mondo, è l'ipotesi che ha fatto nascere questo libretto.
12,00

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