Libri di Giuliano Capecelatro
Una domenica d'aprile
Giuliano Capecelatro
Libro: Libro in brossura
editore: Ianieri
anno edizione: 2019
pagine: 296
Un uomo maturo, mentre la mattina si fa la barba davanti allo specchio, viene assillato dal ricordo di un nome che non riesce a collocare nella sua memoria. Bertucco... chi era costui? L'improvvisa reminiscenza dimenticata di Ugo fa da filo rosso a un viaggio nella memoria del protagonista, che a quel punto non può che interrogarsi sul trascorrere del tempo, giunto per lui ad una svolta importante, alle soglie di un'età in cui si comincia a riflettere sul senso della propria esistenza. Il viaggio della memoria porta e riporta a quella "Domenica d'aprile" così significativa (e perché mai?) per Ugo allora decenne, quando il Napoli sconfisse clamorosamente la Juventus, mentre Napoli era dominata dal laurismo del mezzo paio di scarpe. L'autore allora si fa accompagnare dal bambino, dai ricordi del bambino; e va ad intervistare/interrogare (di persona o in memoriam) tanti protagonisti di quella giornata, da Bertucco appunto a Vinicio a Sivori, al comandante Lauro e all'arbitro Lo Bello. Le traiettorie che portano l'autore a girare l'Italia e gli archivi giornalistici inframmezzano il racconto della vita di Ugo, che nel tempo presente del romanzo vivrà una relazione ambigua e intellettualmente appassionata con La Ragazza del Tempo, che ripara orologi d'epoca e, a tratti, diventa voce della sua coscienza.
Passeggiate d'autore. da Caravaggio ai Beatles 56 personaggi in giro per Roma
Giuliano Capecelatro
Libro: Libro in brossura
editore: Iacobellieditore
anno edizione: 2014
pagine: 250
James Joyce che torna ubriaco nella pensione di via Frattina; Giacomo Leopardi che si lamenta per il chiasso e si consola soltanto quando va a visitare la tomba del Tasso; Federico Fellini che con uno stratagemma sfugge a un rastrellamento tedesco a piazza di Spagna; Anna Magnani che dà del morto di fame a Fellini; il fantasma di Beatrice Cenci che si aggira sotto Castel Sant'Angelo con in mano la testa decapitata; Ludovico Ariosto, che da un terribile acquazzone e tutto fradicio cerca riparo alla Locanda del Sole, che ancora esiste in piazza del Pantheon. Brevi racconti che hanno per teatro i luoghi più importanti e suggestivi di Roma e per protagonisti, di volta in volta, personaggi famosi, romani e stranieri, da Belli a Goethe, da Elsa Morante ai Beatles, da Stendhal a Petrolini, da Mastro Titta a Cristina di Svezia, tra le tante che hanno trascorso a Roma periodi più o meno lunghi.
11 settembre. Io c'ero
Giorgio Radicati
Libro: Libro in brossura
editore: Iacobellieditore
anno edizione: 2011
pagine: 176
È l'11 settembre 2001. Non sono ancora le 9.00 del mattino, i vetri dei grattacieli di New York riflettono l'azzurro di un cielo terso inondato di sole. Come ogni giorno, il console Giorgio Radicati è pronto a iniziare la sua giornata di lavoro. È ancora in macchina, chiuso nel traffico caotico della Grande Mela, quando viene raggiunto da una telefonata: un incidente, un aereo... Testimone e a suo modo protagonista, Giorgio Radicati ci racconta la New York dei giorni dell'attacco alle Twin Towers, in un diario in cui alla cronaca degli eventi, scanditi dall'incessante susseguirsi di notizie, fanno da contrappunto i suoi pensieri e i suoi sentimenti. Il lavoro quotidiano si interseca alla straordinarietà della situazione, le paure all'urgenza di risolvere i problemi pratici. In ogni riga si avverte la tensione dell'incarico che segna i rapporti con la comunità italoamericana, le istituzioni italiane, la stampa, così come la necessità di non perdersi d'animo di fronte alle persone che bussano alla porta del consolato o alle testimonianze di coloro che sono scampati al disastro. Rivivono attraverso le pagine, le strade di una città che si trasforma di ora in ora: vitale e pulsante di prima mattina; immobile e muta di fronte alla tragedia; poi di nuovo unita e orgogliosa tra le veglie, le luci delle candele e i colori delle bandiere americane, disperatamente alla ricerca di una normalità che anche a distanza di anni, continua a trasmettere una sottile, latente inquietudine.
Tutti i miei peccati sono mortali. Vita e amori di Caravaggio
Giuliano Capecelatro
Libro: Libro rilegato
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2003
pagine: 284
Pittore innovativo, affascinato dalla religione e allo stesso tempo grande peccatore, assassino e fuggiasco con una taglia sulla testa: Caravaggio incarna pienamente la figura del genio "maledetto". Basandosi su una rigorosa documentazione storica "Tutti i miei peccati sono mortali" ripercorre come un romanzo la vita tormentata del più grande artista del periodo barocco: il suo arrivo a Roma, i giorni di miseria e fame, il successo sotto l'ala protrettrice dei potenti, le critiche per i dipinti considerati sconvenienti, le risse continue, la vita dissoluta, fino all'accusa di un omicidio che lo costringe a una vita di fughe continue in attesa della grazia papale.
Le corna del duca. La burrascosa vita di Cesare della Valle, lo iettatore che cambiò la storia
Giuliano Capecelatro
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2015
pagine: 294
Cesare della Valle, duca di Ventignano, è un personaggio bizzarro. Elegante aristocratico nella Napoli di fine Settecento, colto letterato e gran viveur, il duca è perseguitato da una fama sinistra: pare che semini disgrazie solo lanciando intorno il suo sguardo malevolo. Oltre all'amarezza di non veder confermato il proprio prestigio sociale al Gran ballo di Carnevale del re, ovunque vada il duca deve difendersi dalle calunnie rivolte contro la sua persona. Nel secolo dei Lumi, che vede in ogni scudisciata del potere l'impronta di un dominio nefasto, ogni evento, dall'incendio del San Carlo fino alla caduta del Regno delle Due Sicilie, sembra destinato a coprire di pregiudizio la sua figura. Perfino il mancato attentato alla persona del re da parte di uno scriteriato soldataccio ricade tra le responsabilità occulte del duca. Lazzi e scongiuri accolgono ogni sua apparizione, e ancora ne offuscano la memoria, con l'avallo di Alexandre Dumas, che con la sua opera rafforzò la celebrità dello jettatore, ma che pure ne scrisse senza mai menzionarlo, per evitare il malocchio. Giuliano Capecelatro prende spunto dalla travagliata esistenza del duca di Ventignano per raccontare con originalità cent'anni di Storia della città partenopea.
Un sole nel labirinto. Storia e leggenda di Raimondo de Sangro, principe di Sansevero
Giuliano Capecelatro
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2010
pagine: 221
Quando per i vicoli di Napoli appare Raimondo de Sangro, settimo principe di Sansevero, mille occhi lo scrutano. Il nobile è potente, è un comandante militare valoroso, uomo di scienza e inventore di macchine belliche. Ma non si tratta solo di rispetto, su di lui corrono voci inquietanti. Di notte si dedica agli studi e agli esperimenti alchemici. Ormai la storia si confonde con la leggenda: Raimondo de Sangro è il principe nero, l'alchimista che ha tentato di sconfiggere la morte e ha lasciato in eredità formule oscure, ormai perdute, nella speranza che un giorno avrebbero potuto riportarlo in vita.
Tutti i miei peccati sono mortali. Vita e amori di Caravaggio
Giuliano Capecelatro
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2010
pagine: 284
Pittore innovativo, affascinato dalla religione e allo stesso tempo grande peccatore, assassino e fuggiasco con una taglia sulla testa: Caravaggio incarna pienamente la figura del genio "maledetto". Basandosi su una rigorosa documentazione storica "Tutti i miei peccati sono mortali" ripercorre come un romanzo la vita tormentata del più grande artista del periodo barocco: il suo arrivo a Roma, i giorni di miseria e fame, il successo sotto l'ala protrettrice dei potenti, le critiche per i dipinti considerati sconvenienti, le risse continue, la vita dissoluta, fino all'accusa di un omicidio che lo costringe a una vita di fughe continue in attesa della grazia papale.
La banda del Viminale. Passione e morte di Giacomo Matteotti nelle carte del processo
Giuliano Capecelatro
Libro: Libro in brossura
editore: Net
anno edizione: 2004
pagine: 176
Ferragosto 1924: viene ritrovato il cadavere di Giacomo Matteotti. Un delitto che rimane ancora uno dei più tenaci misteri italiani. Chi ha armato la mano dei sicari? Mussolini, è la prima risposta. I sospetti si indirizzano anche sui suoi zelanti collaboratori che potrebbero aver ideato il delitto, sicuri di interpretare il pensiero del loro capo. Ma c'è odore di petrolio nell'aria, tra faccendieri senza scrupoli che bazzicano il Palazzo e massoni che lavorano nell'ombra. Uno spaccato impietoso e inquietante anche per le analogie con l'Italia di oggi.
Un sole nel labirinto. Storia e leggenda di Raimondo de Sangro, principe di Sansevero
Giuliano Capecelatro
Libro
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2000
pagine: 224
Quando per i vicoli di Napoli appare Raimondo de Sangro, settimo principe di Sansevero, mille occhi lo scrutano. Il nobile è potente, è un comandante militare valoroso, uomo di scienza e inventore di macchine belliche. Ma non si tratta solo di rispetto, su di lui corrono voci inquietanti. Di notte si dedica agli studi e agli esperimenti alchemici. Ormai la storia si confonde con la leggenda: Raimondo de Sangro è il principe nero, l'alchimista che ha tentato di sconfiggere la morte e ha lasciato in eredità formule oscure, ormai perdute, nella speranza che un giorno avrebbero potuto riportarlo in vita.