Libri di Giulio Basili
Monumenti, rovine, architetture. Esercizi di composizione architettonica
Giulio Basili
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2023
pagine: 80
Il volume è una riflessione sul concetto di tempo e di memoria in architettura. Un’operazione estremamente complessa e apparentemente anacronistica, lontana da quella globalizzazione dell’immagine in cui rischia di perdersi la connessione capace di far dialogare architettura e paesaggio in un unico e straordinario legame sostenibile e duraturo. Qui vengono presentati esercizi compositivi elaborati ‘a stretto contatto’ con due antiche fabbriche: la Rocca di Montemassi e l’Abbazia di San Galgano, prese come archetipi del paesaggio toscano, riconoscendo in esse regole e caratteri immutabili che possono diventare principio e fondamento della nuova architettura.
Fra luogo e viaggio. L’architettura di Angiolo Mazzoni dall’Italia alla Colombia
Giulio Basili
Libro: Libro in brossura
editore: Diabasis
anno edizione: 2017
pagine: 172
L’attività progettuale dell’architetto e ingegnere Angiolo Mazzoni può essere analizzata nel rapporto tra la produzione italiana espressa tra la metà degli anni Venti e la fine degli anni Trenta e i progetti elaborati in Colombia tra il 1948 e il 1963. Il carattere originale di questa vicenda è rappresentato dall’emblematico confronto che l’architetto stabilisce con il paesaggio e la tradizione architettonica dei due paesi inserendosi a pieno titolo nel processo di trasformazione tipologica di molti edifici di notevole complessità tecnica e infrastrutturale. I risultati della ricerca mazzoniana oscillano, in entrambe le circostanze, tra soluzioni “tradizionaliste” e adesioni palesi al “moderno”, in una controversa e irrisolta ambizione dell’architetto a collocarsi, anche in terra straniera e di fronte a mutate sollecitazioni, in un sempre rivendicato, ma mai completamente chiarito alveo della tradizione italiana di inizio Novecento. Orizzonte, quest’ultimo, ambito da Mazzoni con la definizione di “futurismo”, ma piuttosto riconoscibile, a volte e soprattutto in Italia, in una identificazione felice con la figurazione metafisica dechirichiana.