Libri di Giuseppe Cocchiara
Storia del folklore in Europa
Giuseppe Cocchiara
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2016
pagine: 576
"Tra le popolazioni barbare e le civili non ci sono abissi ma trapassi: in questi trapassi è l'essenza del folklore, che diventa scienza quando si integra con l'etnologia". Prima che uno statuto disciplinare riuscisse a catturare l'"indole" del folklore, ed etnologi e folkloristi insigni come Giuseppe Cocchiara perimetrassero l'oggetto dei loro studi, dirimendone le combattute relazioni con mitologia, storia delle religioni, letteratura e filologia, dovettero trascorrere secoli di travaglio di pensiero e ricerche. Irriducibile all'esotico o al pittoresco di maniera, il grande alveo delle tradizioni popolari - fiabe, leggende, proverbi, canti, ma anche costumi, usi, credenze - cominciò a svelare il segreto del suo "continuo morire per un eterno rivivere", ossia della sua perenne rielaborazione, quando l'Europa acquisì consapevolezza storico-critica di se stessa nel confronto sconvolgente con il Nuovo Mondo appena scoperto. Da allora, l'identità culturale europea si cimentò con quanto "di più intimo" potesse racchiudere, ossia il "primitivo a casa propria". Cocchiara risale instancabilmente lungo le infinite diramazioni che da Montaigne arrivano a Tylor, da Vico a Frazer, dai romantici a Pitrè. Accorpa, distingue, illumina genealogie, e soprattutto mette in rapporto la riflessione sul folklore con le correnti filosofiche, scientifiche e letterarie che si sono susseguite.
Il mondo alla rovescia
Giuseppe Cocchiara
Libro: Copertina morbida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2015
pagine: 322
Vecchie stampe popolari e antichi testi latini, greci e persino egizi tramandano la consapevolezza che l'ordine sociale si regge solo su un rapporto di forze che fa apparire logico quanto, in un diverso rapporto di forze, sarebbe sembrato assurdo. Nasce così il mito del mondo alla rovescia, dove il povero fa l'elemosina al ricco, i pesci volano, la pecora tosa il pastore e così via; un mondo di cose contro natura, dove prende finalmente corpo l'attesa di una rivoluzione sociale. Giuseppe Cocchiara, riallacciando l'utopia popolare ai miti classici, costruisce la storia di uno dei motivi più comuni della nostra civiltà: l'aspirazione a rifare il mondo per dargli nuovo e migliore ordinamento. Presentazione di Piero Camporesi.
Il mito del buon selvaggio. Introduzione alla storia delle teorie etnologiche
Giuseppe Cocchiara
Libro
editore: D'Anna
pagine: 256
Popolo e letteratura in Italia
Giuseppe Cocchiara
Libro: Copertina morbida
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2004
pagine: 496
A partire dalla pubblicazione, negli anni Cinquanta, di "Letteratura e vita nazionale" di Gramsci, il rapporto tra letteratura e ceti popolari è stato occasione di riflessione e per certi riguardi di scoperta di un mondo, di fatto, in gran parte ignoto alla cultura ufficiale. In realtà, come mostra questa opera di Giuseppe Cocchiara, si è trattato della riscoperta di una realtà che in diversi ambiti aveva conosciuto per secoli rapporti dinamici di ascesa e discesa di forme culturali con la società egemone. In "Popolo e letteratura in Italia" Cocchiara espone gli esiti letterari e scientifici della rappresentazione del mondo popolare lungo il corso dei secoli, fornendo una chiave di lettura nuova della storia culturale del nostro Paese.
Il diavolo nella tradizione popolare italiana
Giuseppe Cocchiara
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Riuniti
anno edizione: 2004
pagine: 223
Apparso nel secondo dopoguerra, questo libro segnò una svolta negli studi demonologici italiani, affrontando per la prima volta il tema con spirito serenamente laico.Giuseppe Cocchiara cercò di accostarsi al diavolo prestando attenzione unicamente alle sue imprese cosi come la letteratura popolare le descriveva. Non è la pretesa "sostanza" del demonio a essere inquadrata, ma il contesto in cui essa si manifesta, popolato da santi e presunte streghe, contadini, dame e preti. Il risultato è un'antologia delle apparizioni del diavolo in Italia, tra la fine del Medioevo e gli inizi dell'età moderna, basata essenzialmente sui testi di devozione della nostra letteratura e sulle diverse lezioni delle novellette popolari che più si sbizzarriscono sul tema.