Libri di Giuseppe Gargani
Attentato allo stato di diritto. Il collasso della razionalità
Giuseppe Gargani
Libro
editore: Edizioni Il Papavero
anno edizione: 2018
Fine della politica. Rinascita della politica
Giuseppe Gargani
Libro: Libro in brossura
editore: Koinè Nuove Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 128
In nome dei pubblici ministeri. Dalla Costituente a tangentopoli: storia di leggi sbagliate
Giuseppe Gargani
Libro: Libro in brossura
editore: Koinè Nuove Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 240
Da anni la magistratura è al centro dello scontro politico. Il magistrato giudice è andato acquisendo un potere che non appartiene alla tradizione dello Stato di diritto, e che costituisce un problema per la democrazia e per un corretto rapporto istituzionale. In Italia una Costituzione scritta nel 1948, all'alba della guerra fredda, non prevede nessun contrappeso al nuovo potere dei magistrati. Un errore, questo, che dopo cinquant'anni fa sentire le sue conseguenze.
Io e il partito. Dal partito «Forza politica» al partito «indistinto»
Giuseppe Gargani
Libro
editore: Edizioni Il Papavero
anno edizione: 2015
"Con la crisi dei partiti ha prevalso l''indistinto', il provvisorio che non è un valore perché è privo di identità. Si va alla ricerca di un potere da conquistare senza motivazioni e senza una finalità: questo è il qualunquismo. In un periodo di grande difficoltà per la democrazia è necessario ribadire con forza che i partiti nell'Italia Repubblicana hanno recitato un ruolo importante e fondamentale che non può essere cancellato. Resto democristiano non per nostalgia ma perché vorrei che quei valori ispirassero un cambiamento effettivo nella cultura e nel costume rispetto ai nuovi problemi della società".
Dal partito «forza politica» al partito «indistinto»
Giuseppe Gargani
Libro
editore: Edizioni Il Papavero
anno edizione: 2016
Tutto quello che avreste voluto sapere sul referendum e nessuno vi ha mai detto
Giuseppe Gargani
Libro
editore: Edizioni Il Papavero
anno edizione: 2016
La democrazia debole. Repubblica giudiziaria?
Giuseppe Gargani
Libro
editore: Edizioni Il Papavero
anno edizione: 2017
La mancanza di autorevolezza e di credibilità della classe politica ha consentito che la questione morale sia diventata una questione penale: il codice penale ha sostituito il codice etico. In Italia sta nascendo una Repubblica Giudiziaria a causa della crisi del potere legislativo.
L'identità politica condizione per la democrazia. L'indistinto porta al populismo
Giuseppe Gargani
Libro
editore: Edizioni Il Papavero
anno edizione: 2019
“Chi non crede alla Repubblica e alla Costituzione ed è deluso dalla democrazia preferisce votare per chi gli promette altro... indistinto.”
Le mani sulla storia. Come i magistrati hanno provato a (ri)fare l'Italia
Giuseppe Gargani, Daniele Morgera
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2025
pagine: 170
"In quella stanza mi aspettavano tutti e tre: Gherardo Colombo, Piercamillo Davigo e Francesco Saverio Borrelli […] i magistrati avevano voluto, attraverso di me, quella sera, tastare il polso al Parlamento, capire se avesse ancora le energie per far qualcosa, ma soprattutto avevano voluto avvertire la Dc che la partita non sarebbe finita lì. Volevano notificarci che Mani Pulite sarebbe stata una pagina senza precedenti nella storia del nostro Paese. Non un effimero fuoco di paglia, ma l’incendio della politica". Un libro-intervista, o meglio un libro-testimonianza, che restituisce il percorso di vita, di giurista e di parlamentare di Giuseppe Gargani, ma che va oltre il dato biografico incrociando alcuni passaggi fondamentali degli ultimi decenni della storia repubblicana e provando a raccontarli attraverso un preciso filo conduttore: il burrascoso, tormentato rapporto tra politica e giustizia, argomento ancora di scottante attualità, con dei focus su tangentopoli, mafiopoli, la trattativa Stato-mafia, l’Irpinia-gate. Inchieste e vicende su cui, avendo visto da vicino i fatti, l’autore fornisce elementi e prospettive di analisi con un obiettivo su tutti: concentrare l’attenzione sul cambiamento del ruolo della magistratura nel nostro Paese, che ha assunto un peso vieppiù crescente fino a mettere in crisi l’equilibrio tra i poteri dello Stato, fattore essenziale per la democrazia. Prefazione di Andrea Covotta.
La rinascita del «centro» all'epoca del covid… per riscattare la politica
Giuseppe Gargani
Libro
editore: Edizioni Il Papavero
anno edizione: 2020
In nome dei pubblici ministeri. Dalla Costituente a tangentopoli: storia di leggi sbagliate
Giuseppe Gargani
Libro: Libro in brossura
editore: Lastaria Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 332
Giuseppe Gargani è stato un politico di lungo corso, uno dei protagonisti delle vicende politiche istituzionali che hanno attraversato l’Italia nella seconda metà del secolo scorso. In nome dei pubblici ministeri è un libro scritto più di dieci anni fa – e qui riedito con alcune note introduttive aggiuntive –, ma incredibilmente attuale, sia perché le questioni giudiziarie occupano sempre più spesso le prime pagine dei giornali, sia perché a distanza di quasi trent’anni dall’inizio della stagione di Tangentopoli risulta interessante ritornare su alcuni temi cruciali di quella storia. In questo libro-intervista che copre oltre cinquant’anni di storia, Gargani non usa mezzi termini per criticare aspramente quello che chiama “il partito istituzionale dei PM”, una casta che, più di quella politica, si avvale di strumenti di autoelezione e di privilegi garantiti da leggi che i vari governi non hanno mai avuto il coraggio di cambiare. Ai ragionamenti di carattere costituzionale che avevano già impegnato i protagonisti della stesura della costituente, seguono riflessioni puntuali sui passaggi cruciali di una “rivoluzione della giustizia” che ha visto via via crescere il potere dei giudici a discapito degli altri due poteri esecutivo e legislativo. La stagione di Mani Pulite, perno del volume di Gargani, ha segnato la definitiva resa della classe dirigente di fronte a una magistratura che svolgeva più inchieste che indagini, che ricorreva alla carcerazione preventiva e a testimoni come metodo per scardinare un sistema e non per punire i veri colpevoli. "In nome dei pubblici ministeri" è un libro-verità su un passato per molti aspetti ingombrante e tuttora irrisolto che ci aiuta anche a riflettere sulle storture oggi presenti in Italia, come l’abuso di intercettazioni, le violazioni costanti del segreto istruttorio, le inchieste capaci di sovvertire governi e di condizionare la vita democratica del paese senza garantire il processo sulle numerose indagini spesso infondate o strumentalizzate. Un libro scomodo che getta una luce inquietante sul presente e il futuro del nostro Paese. Prefazione di Mattia Feltri.
I cimiteri dei vivi
Filippo Turati
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Il Papavero
anno edizione: 2021
pagine: 100
Il discorso di Filippo Turati, pronunciato nel 1904 alla Camera dei Deputati. Parole di dura e vibrante denuncia sulle condizioni del sistema carcerario italiano che, come scrisse Piero Calamandrei, "nascono dall'indignazione di cogliere lo Stato e la società in un delitto di lesa umanità". Questo discorso fu punto di riferimento per la definizione dell'art. 27 della Costituzione della Repubblica Italiana. La lettura induce a confrontare la realtà attuale con quella di oltre un secolo fa e il giudizio severo sul sistema carcerario del passato si riverbera su quello presente.