Libri di Giuseppe Guerrera
Il viaggiatore oscuro. La rinascita
Giuseppe Guerrera
Libro: Libro in brossura
editore: WritersEditor
anno edizione: 2022
pagine: 266
Basta una notte soltanto a stravolgere l’esistenza di Grace. Strappata dal suo letto, viene rapita e rinchiusa all’interno di un ex ospedale psichiatrico, un luogo ormai disabitato, lugubre. Non è l’unica ad essere stata sequestrata, assieme a lei infatti ci sono altre persone. Ognuno costretto a portare sul viso una maschera, la stessa che utilizza il loro rapitore. Nulla si conosce di lui. È nascosto dietro il suo finto volto, e si fa ricordare come “Il viaggiatore oscuro”. Potrebbe essere un uomo, una donna. Potrebbe essere anche un assassino. Nessuno lo conosce, eppure tutti lo temono. Grace sente crescere il pericolo minuto dopo minuto: nemmeno lei però può immaginare cosa succederà.
Il viaggiatore oscuro
Giuseppe Guerrera
Libro: Libro in brossura
editore: WritersEditor
anno edizione: 2019
pagine: 279
"I suoi passi risuonano come lugubri rintocchi di campane in un funerale. La sua presenza è invisibile, astratta, nessuno lo guarda, nessuno sa il suo nome. Il suo volto sembra innocente ma la sua vera natura è malvagia e le sue mani insanguinate lasciano delle impronte indelebili dentro l'anima. Al suo passaggio la terra marcisce e i cieli si oscurano. Al suo passaggio la morte rinasce e la vita esala il suo ultimo respiro. Il viaggiatore oscuro ti sta aspettando. Sei pronto a giocare?"
Allestimenti urbani. Studi sulla città di Favara
Giuseppe Guerrera
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2015
pagine: 112
Favara è una delle città più disastrate della Sicilia dove al degrado urbano corrisponde un degrado sociale il cui emblema è il centro storico che progressivamente anno dopo anno, a causa dell'abbandono, della mancanza di manutenzione e restauri si sbriciola. Ma Favara è anche una città piena di energie, con una popolazione giovane, con una densità abitativa enorme, con moltissime imprese edili e attività imprenditoriali. Una città così complessa, con enormi problemi sociali, ha bisogno di un progetto di rinnovamento urbano che non può essere condotto con i tradizionali strumenti urbanistici e non può essere pianificato con i tempi della pianificazione ordinaria. La tesi è dunque di utilizzare le aree libere derivanti dai crolli nel centro storico per la costruzione di un'infrastruttura a rete che individua nell'equilibrio ecologico urbano il principio fondativo di un sistema di spazi e servizi pubblici, d'iniziative private da parte di imprenditori, enti pubblici, etc. Un rinnovamento urbano che non prevede sventramenti, in questo caso già avvenuti, ma che utilizza le possibilità derivanti dai vuoti nel centro storico e nella periferia.
Paesagio e strutture urbane. Lungo il mare e dintorni
Marcella Aprile, Giuseppe Guerrera, Gaetano Licata
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Caracol
anno edizione: 2015
Contaminazioni
Giuseppe Guerrera
Libro: Copertina morbida
editore: Kappa
anno edizione: 2005
pagine: 128
Fondare città. La città dell'accoglienza
Giuseppe Guerrera
Libro
editore: Grafill
anno edizione: 2001
pagine: 168
Il museo come infrastruttura urbana
Libro: Libro rilegato
editore: Dip. di Architettura (Palermo)
anno edizione: 2016
pagine: 132
Gli spazi del Museo Riso sono del tutto insufficienti per lo sviluppo di una struttura museale di grandi potenzialità nel campo dell’Arte Moderna e Contemporanea, che da diversi anni anima con innumerevoli attività culturali la città di Palermo. Allo stato attuale gli spazi espositivi ubicati della sede principale di Corso Vittorio Emanuele sono limitati, i servizi d’accoglienza come bookshop e caffetteria sono minimi, e le strutture di servizio, ubicate nella seconda sede di Palazzetto Agnello, come depositi, laboratori, uffici, biblioteca e archivio sono insufficienti e in alcuni casi non esistono. L’ipotesi del progetto qui presentato è di ampliare Riso con nuovi spazi e servizi dislocati tra le due sedi, utilizzando gli spazi residuali derivanti da crolli, edifici non utilizzati e abbandonati di proprietà pubblica, lungo la via Celso, tra il sedime dell’antico Palazzo Belmonte Riso e la sede amministrativa. In questo modo la città potrebbe disporre di una Infrastruttura museale urbana capace di animare una parte del Centro storico che necessità di un nuovo impulso, un nuovo senso urbano, nuove funzioni, per ritornare ad essere abitata.
I tre paesaggi della Conca d'Oro. Progetti degli studenti del laboratorio 5° di progettazione architettonica della Facoltà di architettura di Palermo
Giuseppe Guerrera
Libro: Libro rilegato
editore: d'Arch
anno edizione: 2013
pagine: 56
La strategia partecipativa dell'ETM ha determinato un quadro conoscitivo delle necessità di spazi e servizi pubblici degli abitanti di una sezione mare-monte del territorio sud-est della città di Palermo. Un'area campione scelta per verificare se ci sono ancora i margini per recuperare le parti residuali del famoso paesaggio della Conca d'oro. È stato elaborato un master-plan d'interventi di riqualificazione, inseriti lungo la direttrice di via Laudicina e via Cassaro, dalla costa fino alle colline, che si propone di recuperare edifici ed aree dismesse, valorizzare orti e giardini, canali d'acqua della vecchia struttura per l'irrigazione, migliorare le infrastrutture. Si propongono alla comunità biblioteche, piscine, servizi d'ingresso al Parco di Ciaculli, spazi e servizi pubblici che costituiscono una prima risposta ai bisogni di questa parte del territorio comunale dove da diverso tempo ormai si stanno ubicando nuove infrastrutture come tram e passante ferroviario, e che costituisce ancora un'importante risorsa di spazi agricoli, che sarà bene recuperare e potenziare per la formazione del Parco agricolo della Conca d'Oro .