Libri di Giuseppe Micunco
Eschilo. La giustizia di Zeus e la nascita della democrazia
Giuseppe Micunco
Libro: Libro in brossura
editore: Stilo Editrice
anno edizione: 2009
pagine: 128
Eschilo partecipò personalmente alle vittoriose battaglie di Maratona e di Salamina (490 e 480 a.C.) e vide il trionfo della civiltà greca su quella persiana, della giustizia divina sull'empietà barbara, della democrazia ateniese sulla monarchia orientale, della libertà sul dispotismo tirannico. Nelle sue tragedie il poeta di Eleusi cantò tutto questo, spiegando e consolidando, alla luce della sua teodicea, le ragioni profonde della nascita della democrazia nella città di Atene e nella civiltà occidentale.
Omero. Iliade. L'ira di Achille
Giuseppe Micunco
Libro: Libro in brossura
editore: Stilo Editrice
anno edizione: 2005
pagine: 64
Inni omerici. Gli dei
Giuseppe Micunco
Libro: Libro in brossura
editore: Stilo Editrice
anno edizione: 2005
pagine: 96
I Greci sono stati un popolo laico, caso unico, si può dire, nel mondo antico: non hanno avuto libri sacri, né caste sacerdotali. Hanno avuto contatti con realtà religiose diverse e le hanno razionalizzate; hanno cercato nella loro riflessione, più filosofica che teologica, di 'sistemare' organicamente i poteri delle varie divinità, purificando una concezione teologica troppo antropomorfica e rendendo gli dèi nello stesso tempo sempre più nobili, ma anche sempre più vicini.
Omero. Odissea. L'uomo che conobbe
Giuseppe Micunco
Libro: Libro in brossura
editore: Stilo Editrice
anno edizione: 2005
pagine: 88
Odìsseo impara a sue spese che il conoscere si lega strettamente al soffrire: soddisfare il desiderio di conoscere costa sofferenza e il sapere aumenta il soffrire. Questo binomio conoscere/soffrire è la nuova fondamentale acquisizione del poeta dell'Odissea, ma anche del pensiero greco e di tutta la cultura occidentale. Ed è un'acquisizione che segna un altro punto fermo rispetto, non solo alla civiltà guerresca dell'Iliade, ma anche a visioni della vita ormai indegne di un uomo che voglia veramente e pienamente essere tale e che si caratterizza, invece, soprattutto e prima di tutto, per la sua razionalità.
Esiodo. Le opere. Il lavoro e la giustizia
Giuseppe Micunco
Libro: Libro in brossura
editore: Stilo Editrice
anno edizione: 2006
pagine: 64
Esiodo riparte nella sua opera al punto di arrivo della Teogonia, da Zeus. Il lavoro è la 'parte' assegnata da Zeus all'uomo, è il peso che deve portare, ma anche la sua grandezza. L'esaltazione del lavoro, unita al dovere strettamente connesso di rispettare la giustizia, rappresenta la nuova conquista della civiltà occidentale.
Canta chi ama. La musica e il canto in sant'Agostino
Giuseppe Micunco
Libro: Libro in brossura
editore: Stilo Editrice
anno edizione: 2007
pagine: 144
Il cantico nuovo. La musica e il canto nel Nuovo Testamento
Giuseppe Micunco
Libro: Libro in brossura
editore: Stilo Editrice
anno edizione: 2008
pagine: 128
Il canto nuovo è quello degli uomini nuovi della nuova alleanza inaugurata da Gesù nel suo mistero pasquale. Musica e canto hanno una parte importante nei testi del Nuovo Testamento, non solo quando propriamente parlano in concreto della lode di Dio nella comunità cristiana, ma anche quando i termini del linguaggio musicale sono usati metaforicamente per definire la novità di vita dei credenti in Cristo. L'analisi di una settantina di passi individuati nei Vangeli, negli Atti, nelle Lettere, nell'Apocalisse, condotta esegeticamente nel contesto della tradizione musicale ebraica e di quella greca, mette in luce una prima comunità che canta nella gioia la Pasqua del Signore, e può costituire un prezioso riferimento per il canto delle nostre assemblee liturgiche.
Pindaro e la lirica corale. L'ebbrezza e la misura
Giuseppe Micunco
Libro: Libro in brossura
editore: Stilo Editrice
anno edizione: 2008
pagine: 88
La lirica corale è poesia pubblica, che il poeta compone su commissione per manifestazioni civili e/o religiose. Pindaro, Simonide, Bacchilide, Alcmane, Ibico propongono nel loro canto una continua revisione del mito, della religiosità, della tradizione, alla ricerca di nuovi valori, tra ebbrezza del vivere e misura sempre da ritrovare, in un conflitto spesso 'tragico', ma perciò degno dell'uomo, di un uomo che è sempre più 'animale politico'. Nel progredire della coscienza civile, risalta un amore per la vita, che proprio perché si confronta con limiti inconoscibili, va continuamente ricercato, desiderato e, per quello che è possibile, anche tragicamente, conquistato.
Sofocle. La sapienza di Zeus e la democrazia matura
Giuseppe Micunco
Libro: Libro in brossura
editore: Stilo Editrice
anno edizione: 2011
pagine: 132
Sofocle ha cantato la vittoria di Salamina, ha vissuto gli anni splendidi della democrazia periclea, dello splendore di Atene nella letteratura e nella filosofia, ma ha anche conosciuto gli anni della peste, delle sconfitte (la spedizione in Sicilia), del regime oligarchico dei Quattrocento, della corruzione dei costumi e degli scandali, anche in materia religiosa. In tutto, però, ha sempre conservato una grande serenità e una grande fede nella protezione degli dèi, nella "paternità" di Zeus, in una sorta di provvidenza divina - pur per le vie di una sapienza non sempre accessibile ai mortali -, ma anche una grande fede nell'uomo, nella sua capacità, soprattutto politica, di operare cose grandi, in particolare con la parola e con l'intelletto, e nella sua capacità di imparare a praticare la misericordia, la pietà, il "con-amare".
Euripide. L'assenza di Zeus e la crisi della democrazia
Giuseppe Micunco
Libro: Libro in brossura
editore: Stilo Editrice
anno edizione: 2012
pagine: 160
"Nessun'altra figura della letteratura antica è così difficile da afferrare nei suoi diversi aspetti. Per molti riguardi egli appartiene ancora al periodo culminante dell'età classica, eppure nella sua opera comincia a dissolversi quella grandiosa compattezza che è propria tanto del Partenone quanto della matura tragedia sofoclea. Nell'opera euripidea il pathos della passione ardente è accostato ad una contemplatività razionalistica, canti religiosi sono rivolti agli stessi dèi che altrove sono respinti nel regno della favola, e dappertutto l'intensità del dubbio supera di molto la sicurezza della risposta" (Lesky).
Il seme e il fiore. Vita e spiritualità della beata Elia di San Clemente (1901-1927)
Giuseppe Micunco
Libro: Copertina morbida
editore: Edipuglia
anno edizione: 2013
pagine: 404
Aristofane. La commedia della democrazia
Giuseppe Micunco
Libro: Libro in brossura
editore: Stilo Editrice
anno edizione: 2015
pagine: 80
Quella di Aristofane è la commedia della democrazia ateniese del V secolo, la comica rappresentazione sulla scena della vita della pòlis: le discussioni e i contrasti sulla pace e la guerra, le tensioni e le lotte tra demagoghi e cavalieri, le questioni e le diverse 'scuole' filosofiche e letterarie, le discriminazioni tra uomini e donne, schiavi e liberi, greci e barbari... Su tutto il poeta dice la sua, cerca il favore del popolo, cerca anche di educarlo, di motivarlo all'azione. E lo fa con grande libertà, a volte rischiando la denuncia, a volte presentando una denuncia lui stesso. È la commedia della democrazia nel senso che è la democrazia a rappresentare la commedia tramite il poeta che se ne fa interprete, ma lo è anche nel senso che è la democrazia ad essere rappresentata. Un grande esercizio di libertà sempre possibile, finché la libertà dura.