Libri di Giuseppina Prostamo
La pietà popolare. Risorsa per una nuova evangelizzazione
Giuseppina Prostamo
Libro: Libro in brossura
editore: A&A di Marzia Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 78
Questo lavoro di ricerca rientra nell'ambito della pietà popolare vista alla luce del Magistero della Chiesa, in particolare dell’insegnamento degli ultimi quattro Pontefici, da Papa Paolo VI a Papa Francesco e dal suo confronto con alcuni autori che maggiormente hanno scritto su di essa. È maturato negli ultimi anni ripensando alle esperienze oniriche e reali vissute dalla protagonista durante il suo cammino di crescita spirituale e sta a testimoniare che, ancora oggi, Dio può parlare ai suoi figli, come nella Bibbia, anche attraverso i sogni per comunicare la sua volontà, i suoi piani o per annunciare eventi futuri. Riguardo la loro interpretazione i credenti possono chiedere a Dio “saggezza e guida”, sarà Lui a chiarirne il significato, proprio come ha fatto per le persone della Bibbia. I sogni e le esperienze vissute, alla luce dell'ascolto della Parola, hanno aiutato la protagonista a superare momenti bui, scoraggiamenti e delusioni, ad accrescere la fede e ad acquisire la consapevolezza che diventiamo strumenti nelle mani di Dio nel momento in cui accogliamo lo Spirito e consapevolmente interpretiamo e modifichiamo la nostra esistenza.
Il profumo dei ricordi
Giuseppina Prostamo
Libro: Libro in brossura
editore: Libritalia.net
anno edizione: 2022
'A Figghja i l'Orfaneju. Ritorno alle origini
Giuseppina Prostamo
Libro: Libro in brossura
editore: Libritalia.net
anno edizione: 2022
… nel leggere il libro s'incontrano persone, ambienti, usi e tradizioni, storie che raccontano di un tempo passato, da considerare, non per nostalgia, ma come riscoperta della propria identità. L'autrice nel raccontarsi con semplicità e coerenza, narrando la storia della propria famiglia, ha voluto narrare anche della sua gente e riportare eventi che s'inseriscono nello scenario storico politico e sociale del secolo scorso. Il titolo del libro “'A Figghja i l'Orfaneju”, la figlia dell'orfanello, oltre ad esprimere fedelmente il contenuto e l'ambiente della storia, evidenzia, altresì, la corrispondenza tra orfaneju, piccolo pezzo di legno abbandonato dal mare sulla battigia dopo le mareggiate e orfanello, il padre, rimasto orfano in tenera età.