Libri di Giusto Lipsio
Opere politiche. Volume 2
Giusto Lipsio
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2020
pagine: 359
Il volume comprende le Ad libros Politicorum notae (1589/90), le Annotazioni che l'umanista fiammingo Giusto Lipsio volle scrivere per integrare e chiarire alcuni dei punti più problematici della sua opera politica principale, i Politicorum libri sex (1589), a seguito delle critiche sollevatesi tanto da parte cattolica quanto protestante all'indomani della sua pubblicazione. Risoluto a difendersi dagli attacchi feroci provenienti dal teologo connazionale Dirck Volckertszoon Coornhert (1522-1590), Lipsio abbandonerà ben presto la stesura delle Annotazioni, rimaste perciò incompiute, per dedicarsi alla compilazione di un nuovo scritto, il De una religione, adversus dialogistam liber (1590), che costituisce la seconda parte di questo volume, in cui si affronta l'annosa questione della libertà di coscienza e della controversa relazione tra autorità politica e potere religioso.
Opere politiche. Volume 1
Giusto Lipsio
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2019
pagine: 750
Il volume, che inaugura la serie delle Opere politiche di Giusto Lipsio (1547-1606), comprende il testo latino, la prima traduzione integrale in italiano e il commento dei Politicorum libri sex (1589), un trattato politico nato dalla compilazione di sentenze tratte dai libri di Aristotele, Tacito, Seneca e Cicerone e di altri scrittori antichi che l'umanista fiammingo cuce insieme in una sintesi eclettica alla ricerca di una conciliazione tra stoicismo e pensiero cristiano. Molteplici, e tutte inerenti a problemi di natura strettamente filosofico-politica, sono le tematiche affrontate nel testo: i diversi modi del governare, il potere statale e la sovranità, l'obbedienza dei sudditi e la dissimulazione dei principi, il dispotismo, il diritto di resistenza e il diritto alla guerra, il problema dei rapporti tra politica e morale. Un confronto con il pensiero di Niccolò Machiavelli, segnato anche dai continui ripensamenti causati dalla censura ecclesiastica, costituisce lo sfondo e il pretesto per un'approfondita interpretazione della storia d'Europa e dell'individuazione di una tradizione comune del nostro continente.
Opere politiche. Volume 1
Giusto Lipsio
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2012
Con questo testo si avvia la pubblicazione delle "Opere politiche" di Giusto Lipsio, tradotte per la prima volta integralmente in italiano. Il volume comprende l'edizione critica, la traduzione e il commento dei "Politicorum libri sex" (1589), un trattato politico nato dalla compilazione di sentenze tratte dai libri di Aristotele, Tacito, Seneca e Cicerone e di altri scrittori antichi che l'umanista fiammingo cuce insieme in una sintesi eclettica alla ricerca di una conciliazione tra stoicismo e pensiero cristiano. Molteplici, e tutte inerenti a problemi di natura strettamente filosofico-politica, sono le tematiche affrontate nel testo: i diversi modi del governare, il potere statale e la sovranità, l'obbedienza dei sudditi e la dissimulazione dei principi, il dispotismo, il diritto alla guerra, il problema dei rapporti tra politica e morale. Un confronto con il pensiero di Machiavelli, segnato anche dai continui ripensamenti causati dalla censura ecclesiastica, costituisce lo sfondo e il pretesto per un'approfondita interpretazione della storia d'Europa e dell'individuazione di una tradizione comune del nostro continente.