Libri di Glicerio Taurisano

Intelligence e investigazione, due discipline complementari che prevalgono nell'arte di leggere e comprendere, cercare e interpretare. In questo elaborato, pur mantenendo il loro significato originario, si trasformano in un insieme di tecniche, modelli e strategie che, attraverso l'analisi e l'azione operativa, diventano fondamentali per le attività investigative e di sicurezza. Al centro di questo processo vi sono le informazioni, l'osservazione e il cognitivismo, elementi che, grazie a una comprensione profonda e talvolta complessa, spingono le argomentazioni oltre la semplice raccolta dei dati, per giungere a una visione avanzata della prevenzione e repressione della criminalità. Ecco allora che, con un approccio etico, epistemologico e filosofico, queste due discipline, con profonda riflessione sui fondamenti dei saperi e sulla conoscenza che esse producono, si legano in uno studio multidisciplinare, per esplorare teorie e paradigmi, scienza e tecnica.

Un saggio atto a elogiare le bellezze artistiche e paesaggistiche di una città: Capaccio Paestum, appunto, ma che comunque si può replicare in ogni luogo da noi amato. Comunità, collettività, polis, sono solamente alcuni degli argomenti trattati e esaminati. Una simbiosi tra uomo e luogo quella descritta dall’autore, che produce un ampio discorso sia tecnico che letterario, rivolto ai giovani e a coloro che giovani sono stati, invitando a uno scambio in grado di coadiuvare un cambiamento di attitudini, di atteggiamenti e di interessi, e volto a una crescita futura. L’amore per la propria città e il rispetto per i luoghi che si abitano traspaiono nitidamente dalle pagine del libro, catturando l’attenzione del lettore che in esso può trovare una valida guida, se interessato all’aspetto tecnico, o comunque una precisa dissertazione con i cui argomenti trattati non può che concordare. Forte il messaggio di conservazione dei beni culturali e paesaggistici, così come quello rivolto alla necessità imprescindibile di collaborazione tra individui costituenti e appartenenti alla stessa polis, quindi alla stessa comunità, per costruire un futuro migliore.

Perché i servizi segreti sono così invisi? Attraverso quali strumenti e strutture l'intelligence italiana si è evoluta? C'è stato un naturale passaggio dallo spionaggio all'intelligence? Qual è la sua esatta definizione? Può essere considerata una disciplina scientifica o oggetto di ricerca? Su queste e altre domande ci si confronta proponendo non solo teorie scientifiche e paradigmi, ma soprattutto un dibattito sull'intelligence e sul sistema di informazione italiano.

Un percorso di lettura, si spera, profondo nella sua esposizione di ciò che un qualcosa sembra e di cosa invece realmente è. Magari non ricalcando il metodo del raccontare del Guicciardini, accorto statista e profondo politico, le cui opere letterarie cosi ottimamente hanno tracciato un sistema di politiche e dottrine che ben si riconoscevano nelle acute Istorie del suo raccontare la "scienza dello Stato". Seguiremo invece le orme della sapienza civile, dell'educazione storica nonché del pensiero italiano, ammaestramenti che tanto interessarono il Dante e il Machiavelli, e che dovrebbero continuare a suscitare interesse, sia quando argomentiamo di storia che di Servizi segreti. Una esposizione storica, ma anche una quasi apologia per i Servizi segreti i quali tra accuse, denigrazioni e ipotetiche devianze, hanno vissuto periodi non facili nell'Italia del XX secolo.

Un percorso di lettura, si spera, profondo nella sua esposizione di ciò che un qualcosa sembra e di cosa invece realmente è. Magari non ricalcando il metodo del raccontare del Guicciardini, accorto statista e profondo politico, le cui opere letterarie cosi ottimamente hanno tracciato un sistema di politiche e dottrine che ben si riconoscevano nelle acute Istorie del suo raccontare la "scienza dello Stato". Seguiremo invece le orme della sapienza civile, dell'educazione storica nonché del pensiero italiano, ammaestramenti che tanto interessarono il Dante e il Machiavelli, e che dovrebbero continuare a suscitare interesse, sia quando argomentiamo di storia che di Servizi segreti. Una esposizione storica, ma anche una quasi apologia per i Servizi segreti i quali tra accuse, denigrazioni e ipotetiche devianze, hanno vissuto periodi non facili nell'Italia del XX secolo.