Libri di Godfrey H. Hardy
Apologia di un matematico
Godfrey H. Hardy
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2020
pagine: 111
Godfrey H. Hardy scrisse questa apologia nel 1940, quando era ormai al termine della sua carriera. L’intento che lo animava non era né didascalico né accademico. Voleva piuttosto tessere un elogio e una difesa della sua disciplina, ragionando in particolare sulla sua utilità e la sua bellezza. Se la prima è la naturale finalità della matematica applicata, la seconda è la qualità intrinseca di quella che Hardy definisce «vera matematica», quella pura, scevra di ricadute immediate sulla nostra vita quotidiana. Benché apparentemente più astratta, essa è capace di affascinarci come la grande musica o la poesia. Per Hardy la matematica è sinonimo di creatività: alcuni teoremi sono opere d’arte, in grado di sopravvivere per millenni, e l’autore ce ne offre illuminanti esempi. In questo senso, l’Apologia si spinge oltre i tradizionali confini della scienza, spaziando dagli scacchi al cricket e alla filosofia, tanto che uno scrittore come Graham Greene arriverà a definirla una «delle migliori rappresentazioni di cosa significhi essere un artista creativo». Prefazione di Marco Malvaldi.
Apologia di un matematico
Godfrey H. Hardy
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2002
pagine: 112
Un grande matematico del nostro secolo scrive una dichiarazione d'amore per la disciplina a cui ha dedicato la vita. Libro di culto per tutti i matematici, l'Apologia è intessuta di humour, logica e malinconia: anche quando l'autore sembra conversare di cricket o di scacchi, della giovinezza o della vecchiaia, o quando "racconta un teorema" il lettore viene sempre reso partecipe dell'intimo piacere che solo la creazione può dare.