Libri di Gregorio Fuschillo
Brand fan. Capire i fan per aiutare il proprio brand
Gregorio Fuschillo
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2022
pagine: 124
Questo libro si propone di offrire una panoramica esaustiva su un fenomeno di crescente interesse per le iniziative di marketing e di branding delle aziende: quello dei fan. I fan sono consumatori fidelizzati che sviluppano e mantengono un rapporto identitario con gli oggetti di consumo - prodotti, servizi, testi e, più in generale, con le marche. La crescente importanza del digital e dei social, dove oltre ai fan troviamo follower, anti-fan o hater, ha messo ancor più in evidenza il loro ruolo nella gestione della marca: se i fan possono, infatti, aiutare il brand ad acquisire visibilità e proteggerlo da minacce esterne o interne, possono anche rivelarsi essi stessi una minaccia, qualora fomentino sentimenti di ostilità o rancore nei confronti del brand. Qual è il percorso che porta un semplice consumatore a diventare fan? Qual è l'origine di questo fenomeno? E quali strumenti possono adottare i marketing manager per convertire i consumatori in fan? Il volume vuole rispondere a queste domande, proponendo spunti di riflessione sul rapporto delle marche con i fan, sul ruolo che esse giocano nell'attuale società dei consumi, ma anche offrendo suggerimenti ed esempi concreti per articolare iniziative di marketing in linea con gli insight qualitativi che emergono dall'analisi del fenomeno. Il volume si rivolge sia ai professionisti nel settore del marketing, del branding e della pubblicità che operano soprattutto in ambito B2C, sia a studenti dei corsi di sociologia dei consumi, marketing e pubblicità.
Le marche siamo noi. Navigare nella cultura del consumo
Bernard Cova, Stefano Pace, Gregorio Fuschillo
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 192
I brand vivono! E se li consideriamo come entità sociali, creati dalle imprese e fatti vivere dai consumatori nella società, meglio comprenderemo il nuovo rapporto fra imprese e mercato. Questa la tesi di fondo del volume, che si articola in tre parti. Nella prima, si mostra come l’azione dei consumatori trasformi marche e oggetti di consumo in risorse culturali, sociali e identitarie. Pratiche come il caffè sospeso e il ticket crossing, e fenomeni come i fandom dimostrano come l’influenza della cultura di consumo vada oltre il rapporto consumatore-mercato incidendo su vari ambiti della vita sociale. La seconda parte illustra le marche come strumenti di mediazione fra persone. Le vite dei consumatori diventano “brandizzate” non, come in passato, per la ricerca di uno status, ma perché il brand è un ponte per stabilire legami sociali. Allora ecco casi di “vita sociale di marca” come quelli di Alfa Romeo, Apple, Barilla, Decathlon, Ducati, Google, Lego, Nutella, La Scala, Star Trek, Tough Mudder… Ed ecco pratiche sociali nuove: brand verb, brand days, brand surfeits, brand volunteers… Infine, nella terza parte, il risvolto della medaglia: nell’era della vita sociale delle marche, soprattutto in un contesto digitale, anche il brand corre dei rischi; la forza di un consumatore capace di generare e diffondere significati può diventare dirompente, dirottando il senso della marca, inserendola in tensioni più ampie e determinando una brand crisis. Per le sue caratteristiche, il volume si rivolge in primo luogo ai professionisti del marketing e del brand management e a quanti si occupano di ricerche sul consumo, ma anche a tutti coloro che vogliano esplorare lo scenario attuale del consumo e comprendere le dinamiche di cambiamento in atto.