Libri di Gwendolyn Simpson Chabrier
Post Covid e new generation. Dall’Asia al resto del mondo
Gwendolyn Simpson Chabrier
Libro: Libro in brossura
editore: Curcio
anno edizione: 2024
pagine: 272
Cosa sta succedendo oggi nel mondo post Covid? A farne le spese sono soprattutto i minori, i più deboli e coloro che già versavano in situazioni economiche, sociali e umane fortemente precarie e compromesse. Dai lavoratori stagionali agli abitanti delle baraccopoli, dalle vittime di violenza domestica ai minori costretti ad abusi e prevaricazioni, dai membri della comunità LGBTQA+ a quanti sopravvivono quotidianamente per la strada. L'autrice delinea con profondità e acume un ritratto impietoso e veritiero di tutte quelle realtà che spesso vengono taciute, evidenziando la frattura creata dal Covid nel complesso tessuto sociale internazionale.
Figli ad ogni costo. Il mercato oscuro della maternità
Gwendolyn Simpson Chabrier
Libro: Copertina morbida
editore: Curcio
anno edizione: 2022
pagine: 300
Qual è oggi il prezzo di un figlio? Quale costo - personale, umano, economico, sociale - sono disposte a pagare tutte quelle coppie impossibilitate a generare un bambino per via naturale? E quale onere possono sostenere tutte quelle donne che, per necessità economica o libera scelta, decidono di mettere a disposizione di terzi il proprio utero? Un saggio che penetra in profondità la galassia talvolta sconcertante della maternità surrogata, lungo le due sponde dell'Oceano Pacifico. Una realtà della quale tutti dibattono, su cui tutti appuntano giudizi, e che tuttavia rimane sconosciuta nei suoi molteplici e contraddittori risvolti.
La saga di una famiglia anglo-indiana
Gwendolyn Simpson Chabrier
Libro: Copertina morbida
editore: Curcio
anno edizione: 2020
pagine: 250
Dopo un saggio sulla drammatica situazione delle bambine indiane e cinesi, sacrificate al predominio maschile di quelle società, la Simpson Chabrier, scrittrice di lingua inglese, tradotta da Claudia Trombettoni, sceglie di scrivere un romanzo parzialmente autobiografico, ambientato nell'India coloniale della prima metà del Novecento. Protagonista e voce narrante è Romaine, figlia di primo letto di una risoluta e bellissima aristocratica americana approdata a Bombay alla ricerca di un ricco consorte. Attraverso i suoi occhi, dapprima di bimba e di ragazza poi, si snodano e intrecciano vicende personali e avvenimenti storici, vizi privati e pubbliche virtù, lussi e miserie inesorabilmente scanditi dalla difficile e talvolta dolorosa ricerca delle proprie radici di giovane donna divisa tra Oriente e Occidente. Una famiglia anglo-indiana sullo sfondo del complesso e variegato Raj britannico della prima metà del Novecento. Una fanciulla dell'alta aristocrazia statunitense, divisa tra la difficile accettazione delle proprie radici occidentali e l'anelito verso il contraddittorio e affascinante universo indiano. La saga di due dinastie unite fatalmente dalla Storia.
Le bambine scomparse dell'Asia
Gwendolyn Simpson Chabrier
Libro: Copertina morbida
editore: Curcio
anno edizione: 2018
pagine: 250
Benché profondamente diverse nella genesi, nella struttura, nell'ordinamento, nella cultura e nelle vicende storiche che sono tanto causa quanto effetto dei tratti distintivi che le caratterizzano, le società cinese e indiana appaiono accomunate da una discutibile prerogativa: il ruolo di assoluta e intransigente subalternità storicamente assegnato alla donna. Relegate di volta in volta - in virtù di tradizioni ataviche e leggi scritte - nel ruolo di perfide e infide tentatrici o di esseri poco più che senzienti, adatti tutt'al più a servire devotamente il maschio padrone, fanciulle e bambine non sono mai state innalzate al pieno status di esseri umani, rimanendo confinate nel limbo della semplice proprietà, al pari degli oggetti e del bestiame. Poco hanno potuto le aperture di Mao e Nehru contro la discriminazione di genere, che, a partire dalla seconda metà del XX secolo, si è abbattuta con particolare e sistematica veemenza soprattutto su bimbe e neonate: alle «tradizionali» pratiche dell'infanticidio e dell'abbandono, tuttora largamente diffuse in entrambe le nazioni, si sono affiancati l'aborto selettivo e il lucroso - e spesso torbido - mercato delle adozioni internazionali. Cina e India presentano, infatti, un rapporto di genere tra i più bassi al mondo. La riabilitazione della figura femminile, la sua piena collocazione nella vita attiva della nazione, il completo riconoscimento della dignità e dei diritti, oltreché del significativo e insostituibile apporto al benessere del paese, costituiscono oggi una delle maggiori sfide che Cina e India sono chiamate a raccogliere. E, al fine della loro stessa sopravvivenza, a vincere.
Le famiglie di Faulkner. Una saga del Sud
Gwendolyn Simpson Chabrier
Libro: Copertina morbida
editore: Curcio
anno edizione: 2016
pagine: 511
Già pubblicato con successo in Francia e negli Stati Uniti, il saggio "Le famiglie di Faulkner". Una saga del Sud esamina la famiglia faulkneriana attraverso le opere - romanzi e novelle - di questo autore. Qualsivoglia analisi dell'opera del premio Nobel William Faulkner deve infatti necessariamente tenere nella dovuta considerazione il contesto sociologico e biografico valutando, al contempo, in quale misura l'autore dipenda da una proiezione della realtà piuttosto che dalla realtà stessa. È un esame della famiglia sudista della prima metà del Novecento nella sua realtà storica e sociale. Ed emerge la differenza tra la famiglia dei bianchi e quella dei neri nell'America razzista dell'epoca. Inoltre, l'autrice confronta la visione faulkneriana della famiglia con quella di altri scrittori del Sud quali Robert Penn Warren, Thomas Wolfe, Katherine Ann Potter, Truman Capote, Flannery O'Connor e altri.
L'India degli intoccabili
Gwendolyn Simpson Chabrier
Libro
editore: Curcio
anno edizione: 2015
pagine: 480
Dietro al filo spinato. Racconto di un sopravvissuto all'inferno nazista in Lettonia e in Polonia
Gwendolyn Simpson Chabrier
Libro: Libro in brossura
editore: Eurilink University Press
anno edizione: 2011
pagine: 223
"Romanzo-documento", incentrato sulla figura di un uomo ormai anziano che, narrando al suo psicanalista le drammatiche vicende della sua giovinezza, rievoca il suo passato nel ghetto di Riga, prima della guerra, e poi nei campi di concentramento di Kaiserwald e Stutthof. "Dietro al filo spinato" è anche il resoconto fedele e accuratamente documentato del clima sociale e politico della Germania prebellica, del disfacimento e della caduta rovinosa di un popolo soggiogato dalla malia di Hitler. L'indagine approfondita dei ghetti e dei campi di sterminio dell'Europa orientale, dei quali ancora oggi si conosce molto poco, fanno dell'opera della Chabrier un unicum storico-letterario.