Libri di Hélène Lenoir
Il suo nome da ragazza
Hélène Lenoir
Libro: Copertina morbida
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2014
pagine: 189
Un buon matrimonio può significare molte cose per una donna: il successo nella vita sociale grazie al sospirato raggiungimento di un certo status, l'ostentazione smaccata di argenteria, gioielli di famiglia, vestiti firmati, antiche dimore con piscine e lussureggianti giardini. Ma può significare anche il vincolo a ineluttabili schemi cristiano-borghesi, una quotidianità nei panni della serva di chiunque, dal suocero vecchio e malandato - ma in fin dei conti sano come un pesce - al marito sempre assorbito dalla propria carriera, ai tre gelidi figli in continuo conflitto per primeggiare l'uno sull'altro. La vita di Britt si è ridotta a questo. Una profonda insoddisfazione personale, un latente desiderio di fuga e molte domande su una certa occasione che in passato ha mancato di cogliere, la spingono a interrogarsi sulla donna che è realmente, o che avrebbe potuto essere se non avesse scelto di apparire come "moglie di", "madre di", "nuora di". Facendo proprio lo sguardo estraniato e lucido della protagonista, Hélène Lenoir lascia abilmente affiorare la trama di indifferenza e di egoismo che intesse la "normalità" di un tranquillo clan familiare.
Corpo estraneo
Hélène Lenoir
Libro: Libro in brossura
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2013
pagine: 184
Quando apprende che Claire, la sua figlia ventiquattrenne, è stata trasportata priva di conoscenza in un ospedale parigino dopo essere stata investita da un motociclista che poi si è dato alla fuga, Elvire salta sul primo treno per Parigi e presagisce la devastazione che l'incidente le scatenerà dentro. Mentre ricompone i frammenti della propria esistenza, poco a poco Elvire prende le distanze dalla sua famiglia acquisita, per la quale a ben vedere non è mai stata altro che un "corpo estraneo". Senza addentrarsi ulteriormente nei dettagli della narrazione, basti dire che niente, in "Corpo estraneo", è lasciato al caso, non una data, non un evento, non un sentimento. Ed è questo, soprattutto, alla base della riuscita del romanzo: la rigorosa disposizione degli elementi romanzeschi, di quelli esteriori come di quelli interiori. Gli uni e gli altri lasciano emergere il doloroso cammino di liberazione di una donna dalla meschinità e dall'ipocrisia della sua famiglia, là dove si sono incontrati esseri che tutto avrebbe dovuto unire e che tutto invece ha separato.