Libri di Ilio Moretti
L'ombra del vero
Ilio Moretti
Libro: Libro in brossura
editore: LuoghInteriori
anno edizione: 2025
pagine: 338
«Qualsiasi cosa tu prenda da chiunque, anche la tua stessa esistenza, dev’essere restituita a un certo punto» diceva un vecchio saggio. Il ciclo della vita perciò si compie continuamente, ma – a pensarci bene – esserci e andarsene esistono già insieme in ogni singolo respiro. Così pensando, lasciare il mondo dei vivi potrebbe non essere tanto definitivo e spaventoso quanto siamo abituati a credere. Se la vita e la morte non fossero altro che un gioco dove tutto è intrecciato, l’infanzia, la giovinezza, la mezza età, la vecchiaia, la realtà e l’aldilà, l’individuo e l’universo non sarebbero altro che un unicum dove nulla è separato. Tutto esiste. Tutto è insieme qui e ora. Vista così, la morte comincia a spaventarci un po’ di meno ed è in fondo anche per questo che a Duilio Morelli sarà concessa una seconda “miracolosa” occasione: tornare nel mondo dei vivi, negli anni Quaranta del Duemila, per conoscere i propri nipoti. Un viaggio inaspettato e ricco di sorprese, in cui non soltanto si ritroverà a contatto con un mondo nuovo ma avrà prima di tutto l’opportunità di conoscere in maniera più intensa e profonda sé stesso.
Filosofia della ragione e dello spirito. Il pensiero massonico moderno e contemporaneo
Ilio Moretti
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: LuoghInteriori
anno edizione: 2023
pagine: 630
Con un’ampia panoramica sugli inizi della Massoneria speculativa in Inghilterra, dai secoli XVI e XVII fino al 1717, e sulla sua evoluzione nei successivi tre secoli, si completano i due tomi del terzo ed ultimo volume del nostro disegno storico del pensiero massonico universale. Un “puzzle” che ridurrà le incertezze e le perplessità di tanti su questa Società di uomini, grande e universale. Nel Settecento l’antico monolito massonico si corrompe e si frange; smessi i panni del corporativismo artigiano indossa ora quelli della Massoneria simbolica. Nasce la Gran Loggia di Londra nel 1717 e la Massoneria speculativa si afferma nel Regno Unito, in Europa e in tutto il mondo. Nell’Otto-Novecento si ricompongono le divisioni all’insegna della ritrovata condivisione religiosa, come quella tra Moderns e Antients; si esaltano le nuove differenze, si precisano le “politiche” di sviluppo delle grandi Obbedienze nel mondo.
Filosofia della fede e dell'amore. Lo sviluppo del pensiero massonico nel Medioevo
Ilio Moretti
Libro: Libro in brossura
editore: LuoghInteriori
anno edizione: 2021
pagine: 308
Il Medioevo si apre su di un vivace confronto dialettico – nelle Università, nelle “scuole” laiche e religiose e negli ordini monastici – tra teologia e filosofia, e conseguentemente tra fede e ragione, dal quale le corporazioni muratorie non rimangono estranee, e anzi ne saturano il dibattito delle loro assemblee del dopo Mille. In questo stesso periodo la Massoneria dell’Età di mezzo mette a fuoco concetti immortali e universali sulla sua natura e funzione. Ne escono precisi contorni del lavoro manuale, dell’arte muratoria, del mestiere, del simbolismo, del lessico del lavoro, del sapere artigianale. Di pari passo crescono di numero e si consolidano nelle loro originali forme associative le corporazioni e le logge; mentre evolvono i loro sistemi elettorali interni, i marchi, gli statuti, il segreto massonico.
Filosofia del Mito, della Luce e della Fede. La formazione del pensiero massonico tra Antichità e Anno Mille
Ilio Moretti
Libro: Libro in brossura
editore: LuoghInteriori
anno edizione: 2020
pagine: 290
Dopo il gradimento dei lettori conseguito dal suo libro La candela del Signore. Utopia, Ideologia e Prassi nella Libera Muratoria, l’autore, per rispondere al quesito se la Massoneria abbia una propria e definita filosofia o sia essa stessa una filosofia, affronta l’argomento tentando di tratteggiarne i confini concettuali irrinunciabili, al di fuori dei quali l’Ordine massonico perderebbe la sua propria natura ed identità e non avrebbe ragione di esistere. E lo fa attraverso una complessa ricostruzione degli eventi e delle idee generatrici del pensiero massonico, iniziata proprio dalle radici primordiali della Muratoria. Si tratta di radici profonde, fittonanti e controverse, affidate al fertile humus della lunga storia dell’umanità. In verità realizzare tale scopo non è stato certo privo di difficoltà. Intanto spigolare idee e concetti tra le tante vicende storiche della Massoneria operativa, antesignana di quella speculativa e con essa formante un pensiero unico, costituisce un’operazione non agevole, un impegno non lieve. Poi vi è il problema della mancanza di un solida documentazione, che consenta di separare con chiarezza ciò che effettivamente appartiene alla storia, da quello che invece attiene alla mitologia e alla leggenda, alla religione, alla filosofia e al pensiero libero muratorio. Anche solamente tentare un’esposizione unitaria e coerente dell’inverarsi del pensiero massonico (mitico, iniziatico ed esoterico), presenta non pochi ostacoli. Per cui, senza la presunzione di voler apparire esaustivo su un tema così ampio e articolato, l’autore si propone di indagare fin dall’Antichità i rapporti tra arte muratoria e cultura, tra cultura e religione, tra filosofia e Massoneria, mettendo in evidenza i tanti punti di interazione tra di esse, assai delicati e anche suscettibili di fraintendimenti e indebite semplificazioni, la cui connessione non superficiale autorizza comunque il riconoscimento di un’autonomia di pensiero alla Muratoria. In questa prima fase storica, che va dalle origini del mondo e del pensiero umano alla fine dell’XI secolo, sul pensiero massonico in divenire e in particolare – che ricerca l’essenza della vita e i principi fondanti di un nuovo ordine sociale – dominano la credenza nella Divinità (gli dèi del tempo antico e il Dio del Cristianesimo), la presenza più o meno invasiva delle religioni (soprattutto della cattolica, religione di Stato, nei secoli più recenti), qualche suggestione ereticale e un istintivo e abitudinario sentimento religioso. Ma anche fortemente presente è l’inclinazione a rafforzare istituzioni sociali come le corporazioni muratorie, che rappresenteranno il principale veicolo di trasmissione alle future generazioni delle nuove idee sociali e morali, che troveranno una prima ulteriore definizione nel Medioevo.
La candela del signore. Utopia, ideologia e prassi nella libera muratoria
Ilio Moretti
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Riuniti University Press
anno edizione: 2014
pagine: 799
Perdutissima setta, tenebrosa e scellerata, sinagoga di Satana, perversa società di uomini, cupola mafiosa, e via di questo passo: della massoneria si è detto tutto il male possibile. Per un incomprensibile pudore non si è mai detto invece tutto il buono che essa rappresenta. Senza fornire prova alcuna, è stata accusata di tramare contro lo Stato e contro le religioni, in specie quella cattolica, di laicizzare forzatamente la vita pubblica e privata, di distruggere la coscienza civile, di corrompere la spiritualità delle famiglie e il mondo degli affari, di instillare l'incredulità negli individui e voler essere, essa stessa, una religione, l'unica vera. In tutti i tempi è stata incoraggiata e repressa dalle autorità sovrane, avversata e corteggiata dalla politica militante, amata e tradita, a volte dai suoi stessi affiliati. E i massoni? Le migliori qualifiche che li riguardano sono quelle di essere: comici, buontemponi, creduloni, imbevuti di idealismo umanitario, fragili coscienze raggirate da emeriti ciarlatani, sventurati; le peggiori accuse vanno dalla cattiva coscienza, agli oscuri disegni, alla praticata incauta promiscuità dei sessi nelle logge miste, o alla sodomia nelle logge maschili, in questo assimilati ai templari, e sempre con la debita avvertenza generale sui pericoli del "contagio dei massoni" che incombe sui fedeli del cattolicesimo.