Libri di Ippolito Vincenti Mareri
La fine dell'alleanza. Il ricatto diplomatico nel Pacifico-The end of the Alliance. Diplomatic blackmail in the Pacific 1902/1923-24. Ediz. italiana e inglese
Ippolito Vincenti Mareri
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2018
pagine: 144
La fine del "Grande Gioco" tra Russia e Inghilterra sulla via dell'India sfociò dopo la disfatta della Russia da parte del Giappone in un trattato di amicizia tra Gran Bretagna e Giappone nel 1902. Durante la prima guerra mondiale il Giappone scortò le navi che trasportavano le truppe neozelandesi e australiane fino in Inghilterra e nel Mediterraneo appoggiarono le marine inglesi, francesi e italiane contro gli austro-ungarici, addirittura sminando l'Adriatico dalle loro mine. Il Giappone si comportò lealmente durante tutto il periodo operativo dell'alleanza. Le mire degli Stati Uniti d'America sulla Cina, in contrasto con quelle del Giappone spinsero il segretario di Stato Hughes a ricattare l'ambasciatore di S.M. Britannica, sir Gheddes, per non rinnovare il trattato, pena il portare al Congresso il riconoscimento della Repubblica dell'Irlanda. Una battuta dell'addetto militare giapponese a Londra, il generale Itami, che riteneva un fattore positivo l'alleanza con l'Inghilterra sia per l'Estremo Oriente che per la pace, vale la pena di citare: comparando l'alleanza al "Whiskey e soda" e l'Accordo delle Quattro Potenze a un "lemon squash" (spremuta di limone), "ho vissuto abbastanza in Inghilterra per preferire il primo miscuglio!"
Orchidee sugli altopiani (Vietnam 1960-1962)
Ippolito Vincenti Mareri
Libro: Libro in brossura
editore: Gattomerlino/Superstripes
anno edizione: 2017
pagine: 132
La narrazione di un Estremo Oriente di primissima mano, varia, grave e leggera a un tempo, insospettata e insospettabile, la narrazione di una quotidianità curiosa, davvero particolarissima, di una vita rischiosa, non solo a causa della guerriglia ma perché gli animali difendono ancora, dall’invadenza dell’uomo, il loro habitat. E tuttavia non c’è veramente spazio per la paura, anzi ci si prepara con gioia a mettere al mondo un figlio (che sarà una figlia). Un racconto in cui l’esotismo è moltiplicato dal tempo ormai trascorso, dai mutamenti geopolitici epocali che hanno interessato quello stato, e dagli storici cambiamenti di mentalità.