Libri di Jacopo Benedetti
Lo sguardo nella città storica. Interpretazione dei tessuti urbani e psicologia della percezione
Jacopo Benedetti
Libro: Libro in brossura
editore: Quasar
anno edizione: 2024
pagine: 456
Il libro offre un'interpretazione della città storica italiana attraverso l'intersezione disciplinare tra culture del patrimonio, studi urbani e psicologia della percezione, dalla fine dell'ottocento fino alla cosidetta Cognitive Revolution negli anni ’60 del secolo scorso. Lo studio si sviluppa sulla traccia degli scritti e dei riferimenti intellettuali di uno dei più singolari teorici dell'architettura e della città del secondo dopoguerra americano, Christopher Alexander (1936-2022), approfondendo questioni di psicologia sperimentale ed estetica, fino ad interrogarsi su temi propri delle scienze cognitive come il carattere intenzionale e predittivo dello sguardo o la costruzione di strategie per la navigazione spaziale.
Comunità e progettazione. Atti della Giornata Nazionale «Comunità e progettazione. Dai Progetti pilota alla Progettazione pastorale» organizzata dall'Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l'edilizia di culto della Conferenza Episcopale Italiana
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2021
pagine: 240
Nel rapporto tra i due termini comunità e progettazione si può ricostruire l'ordito delle esperienze e ricerche sulla nuova architettura di chiese promosse dall'Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l'edilizia di culto della CEI. Nel libro, con un orizzonte ampio, attraverso riflessioni di metodo ed esempi concreti, si ripercorreranno le tappe di questa vicenda, osservandone ad un tempo la storia e l'eredità per il futuro, con l'obiettivo di riscoprire il senso ecclesiale del progettare un edificio per il culto. A più di vent'anni dai Progetti pilota, le committenze e i gruppi di professionisti sono chiamati oggi alla sfida di una progettazione pastorale. In questa nuova prospettiva, ciascun processo progettuale dovrà essere misurato sia nel valore dei suoi esiti architettonici, sia nella sua capacità di migliorare la qualità della vita delle persone e delle comunità, a partire dall'ascolto, dalla formazione e dal coinvolgimento attivo.